Anime Revival 26: Mostriciattoli e animaletti vari parte 3

Buon giorno cuplovers, benvenuti a una nuova puntata della nostra rubrica dedicata agli anime della nostra infanzia e non solo. Oggi vi propongo la terza parte e ultima parte della puntata dedicata ai mostriciattoli e animaletti vari.

Il primo anime di cui voglio parlarvi è… Hello Spank.
Da bambina adoravo il piccolo Spank e facevo il tifo per lui, affinché battesse il suo odioso rivale e conquistasse il cuore della bella e un po’ snob Micia… come un cane potesse avere una relazione con una gatta è un problema che, all’epoca, non mi sfiorava minimamente ma che, a ripensarci adesso, mi lascia qualche dubbio… Facciamo finta di nulla, ok?

La storia narra della vita sfortunata della giovane Aika, la ragazzina va a vivere con lo zio dopo che la madre decide di abbandonarla per recarsi a Parigi dove lavorerà come stilista di cappelli (perché non poteva portarsi la figlia a Parigi?) il padre, invece, è partito per mare per… non ricordo dove. La nostra piccola Aika rimane quindi con lo zio e il suo fedele cagnolino Papi, peccato che il cucciolotto, finisce sotto una macchina. Povero cagnolino ma perché fargli fare questa fine? Disperata per la morte del cane, su suggerimento di un pescatore, Aika adotta un randagio, il piccolo Spank. Il cagnolino più buffo, dolce, e brutt… ecco, diversamente carino della storia dell’animazione giapponese. Il nostro Spank si affeziona subito alla sua Aika e finirà per innamorarsi di Micia la gattina di Serina, per conquistare il suo cuore dovrà però scontrarsi con Torakiki. Anche Aika si ritroverà a dover affrontare i primi problemi di cuore, la ragazza s’innamora infatti del ricciuto Rei che però parte per l’Europa e tanti saluti al primo amore della sventurata. Ah e il padre? Beh… l’uomo non fa più ritorno e, dopo un po’, qualche dubbio circa la sua sorte viene… anche se non ad Aika.
In seguito, Aika ci riprova e s’innamora di Seiya, atletico e spocchioso con cui poi scatterà la scintilla ma ecco che… la madre, quella partita per Parigi all’inizio della storia e che non si era più fatta viva, rispunta e le rivela, dando prova di grande tatto, che il padre è morto. E va bene che, insomma, due domande poteva pur farsele prima la ragazzina ma dirglielo così… La nostra Aika, sbrocca e, se non ricordo male, scappa ma… alla fine, accetta di andare via con la madre. Anche perché era minorenne quindi, non è che avesse tante alternative. Anche la storia con Seiya finisce ma tanto ad Aika rimane Spank, quindi che se ne fa del tipo? Questo anime mi piaceva davvero molto, adoravo il piccolo Spank, lo trovavo tenerissimo, e voi?

Il prossimo cartone che, ero totalmente convinta che fosse giapponese è, in realtà, un cartone statunitense e francese… Ti voglio bene Denver.
Chi non ricorda a memoria la sigla di questo cartone? La storia narrava le vicende di un cucciolo di dinosauro verde che, ancora all’interno del suo uovo (che ha il potere di teletrasportare qualsiasi essere vivente nella preistoria oppure di mostrare sulla sua superficie scene di quell’epoca insomma un uovo super-power) viene rinvenuto da un gruppo di adolescenti californiani formato da Jeremy, Mario, Talpa, Wally, Casey e Margot. Sorvolando su uno dei bellissimi nomi di questi ragazzini ricordo che Denver era decisamente divertente, un dinosauro con gli occhiali che mangiava patatine, volava sullo skateboard e suonava la chitarra. Come non amarlo?
A completare la storia non poteva poi mancare un cattivone che desse la caccia al nostro dinosauro verde. Lo spietato Morton Fizzback ha intenzione di catturare Denver, per farne un’attrazione e poter guadagnare sulla sua pelle, il più classico dei villain dunque… Compito principale dei ragazzi diverrà quindi proteggere il loro amico. Oltre a Morton Fizzback, i ragazzi dovranno affrontare anche le provocazioni di Nick, un bulletto, e i suoi scagnozzi. Non ricordo bene che fine faceva il dinosauro, credo che, alla fine tornasse nella sua epoca lasciando gli amici ma non ne sono convinta… chi se lo ricorda? Comunque Denver era davvero adorabile.

Per chiudere questa puntata non potevo non citare Maple Town un anime arrivato da noi in due parti la prima chiamata Maple Town: un nido di simpatia e un seguito chiamato Evviva Palm Town.
La storia racconta della vita di Patty Rabbit, una coniglietta che va ad abitare con i suoi genitori a Maple Town, una tranquilla cittadina di campagna, dove vivono tanti altri animaletti antropomorfi (orsetti, volpi ecc…). Patty e la sorellina amano moltissimo la loro nuova casa e sono incoraggiate dalla calorosa accoglienza che ricevono da tutti i cittadini. Da questo momento Patty e i suoi nuovi amici vivranno tantissime avventure trascorrendo un’infanzia felice. Devo dire che ricordo molto meglio la sigla di Evvia Palm Town rispetto alla prima… e voi?
Vi ricordate di questi cartoni? Quale vi piaceva di più? Spero, con questa nuova puntata, di avervi fatto fare un tuffo nei ricordi.

Vi lascio il link alle puntate precedenti… ci vediamo alla prossima!

NELLE PUNTATE PRECEDENTI

PUNTATA 1 – LADRI parte 1
PUNTATA 2 – LADRI parte 2
PUNTATA 3 – ORFANELLE parte 1
PUNTATA 4 – ORFANELLE parte 2
PUNTATA 5 – MAGHETTE DI SECONDA GENERAZIONE E POTERI PARANORMALI parte 1
PUNTATA 6 – MAGHETTE DI SECONDA GENERAZIONE E POTERI PARANORMALI parte 2
PUNTATA 7 – COMBATTENTI parte 1
PUNTATA 8 – COMBATTENTI parte 2
PUNTATA 9 – ANIME STORICI parte 1
PUNTATA 10 – ANIME STORICI parte 2
PUNTATA 11 – ANIME SPORTIVI parte 1
PUNTATA 12 – ANIME SPORTIVI parte 2
PUNTATA 13 – ANIME SPORTIVI parte 3
PUNTATA 14 – ROBOTTONI parte 1
PUNTATA 15 – ROBOTTONI parte 2
PUNTATA 16 – CLASSICI parte 1
PUNTATA 17 – CLASSICI parte 2
PUNTATA 18 – CLASSICI parte 3
PUNTATA 19 – CLASSICI parte 4
PUNTATA 20 – CLASSICI parte 5
PUNTATA 21 – STORIE D’AVVENTURA parte 1
PUNTATA 22 – STORIE D’AVVENTURA parte 2
PUNTATA 23 – DETECTIVE E AFFINI
PUNTATA 24 – MOSTRICIATTOLI E ANIMALETTI VARI parte 1
PUNTATA 25 – MOSTRICIATTOLI A ANIMALETTI VARI parte 2