Anime Revival 17: classici parte 2
Buon giorno cuplovers, oggi torniamo a parlare degli anime della nostra infanzia. Vi ricordate di quando si faceva merenda guardando Bim Bum Bam? Siete pronti a tornare un po’ bambini?
Oggi vi propongo la seconda parte del post dedicato agli anime tratti da romanzi e vi parlo di due tra i miei preferiti.
Fiocchi di cotone per Jeanie ha una storia davvero curiosa dietro, infatti è in parte ispirato alla canzone Jeannie with the light brown hair scritta da Stephen Foster nel 1854 (sarà un caso che lo Stephen dell’anime fosse un compositore?) e in parte tratto da un romanzo di Shiro Ishinomori.
Alzi la mano chi, come me, adorava la sigla di questo anime! “Fiocchi di cotone bianchi come neve…”
La storia di Jeanie, pur essendo simile a quella di diverse orfanelle, mi è sempre piaciuta di più, sarà perché facevo il tifo per lei e Stephen, sarà perché era un po’ meno tragica… non che per lei fosse tutto rose e fiori eh! Tuttavia rimane una delle mie preferite.
La nostra Jeanie ha due fantastici amici, Stephen e Bill, i tre ragazzini amano cantare, suonare e correre per le immense distese verdi vicino a casa. Jeanie è anche abbastanza benestante, suo padre è il medico della cittadina dove vivono e sua madre lo aiuta come infermiera. Ma poteva mai essere che in un anime di questo genere filasse tutto liscio? Infatti la madre muore mentre sta suonando il piano assieme alla figlia (una cosa da nulla, insomma) e… sapete già tutti cosa succederà vero? Vero?
Si perché caso strano sono sempre le madri a morire (sempre se non muoiono entrambi i genitori eh!) e i padri proprio non riescono a non risposarsi con la prima tizia che gli capita a tiro. Diana non è decisamente il personaggio migliore della storia anche se poi, alla fine, si è riscattata. La donna, più che essere interessata al padre di Jeanie, desidera entrare a lavorare nella clinica dell’uomo quindi è più un interesse meramente economico il suo ma che li condurrà al matrimonio. Ovviamente Jeanie non la prende bene (e chi lo farebbe?) Tra le due ci sarà una certa tensione per molto tempo ma, alla fine, si affezioneranno l’una all’altra.
Il tempo passa e i protagonisti devono prendere delle scelte importanti. Stephen vuole studiare musica, mentre Jeanie vuole diventare infermiera così i due partono alla volta di New York.
Jeanie finisce in un collegio che è lo stereotipo di come mi immagino un collegio… Un villone enorme, circondato da un parco, delimitato da un enorme cancello dall’aria decisamente inquietante.
Poteva mai trattarsi di un soggiorno piacevole? Ovviamente no perché i collegi sono posti terribili (ma perché ci è andata di sua spontanea volontà?). Insomma si sa già che il collegio è un posto orribile quindi, a meno di essere costretti, perché andarci?
Altrettanto ovviamente la povera Jeanine verrà presa di mira dalla direttrice (che assomiglia un po’ a Queen Beryl… se ci fate caso) che gliene combinerà di tutti i colori, la fa rinchiudere in una specie di sgabuzzino, la accusa di furto… e la cosa assurda è che alla fine, non solo non paga per le sue malefatte ma, quando a sua volta la direttrice viene accusata ingiustamente Jeanie la salverà! Capisco il desiderio di fare la superiore … ma così è troppo irrealistico andiamo! Una sprangata sui denti mai?
Ma le avventure di Jeanie non si fermano qui, la nostra eroina riesce a finire il collegio e a fare apprendistato presso un medico scorbutico dove riuscirà a salvare dalla chiusura un orfanotrofio… La cosa bella è che, al contrario delle sue compari, Jeanie ha un VERO lieto fine. Ho sempre fatto il tifo per lei e Stephen e i due, alla fine, coronano il loro sogno d’amore sposandosi mentre Bill (che appariva e scompariva dalla scena) diventa un musicista di jazz e riesce ad entrare a fare parte di un gruppo tanto famoso da fare un tour in giro per l’America. Insomma, ai protagonisti di questo anime è andata di lusso! Dite la verità: ve lo aspettavate?
Secondo anime di questa puntata è … Mary e il giardino dei misteri tratto dal romanzo Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett, libro che, peraltro, mi era piaciuto parecchio.
La nostra Mary inizia subito con una bella dose di sfiga, tanto per non farsi mancare nulla! La nostra eroina viveva felice con i genitori in India finché non sono, ovviamente, morti lasciandola orfana. Ed è così che la bambina viene spedita in Inghilterra dove non è per nulla felice di andare (ma avete presente anche solo la differenza di clima tra l’India e la brughiera inglese?) cosa che non manca di far capire comportandosi in maniera scontrosa con tutti che, invece di comprenderla, (ricordiamo che è una bambina di dieci anni rimasta orfana) la tacciano subito per scontrosa e antipatica (vorrei vedere voi) invece di capire che è un’arma di difesa della ragazzina contro il dolore… Che adulti sensibili!
Per fortuna Mary incontra Dick un ragazzino con una capigliatura simile a un cactus e degna di Goku & co. i due fanno amicizia e Mary inizia la sua vita nell’enorme castello dello zio, inutile dire che l’uomo, praticamente, non la considera di striscio. Comincia così una nuova vita per Mary che inizia con l’incontro con Camilla, la cartomante ghettizzata e allontanata dagli abitanti del villaggio per… non si sa bene cosa. Probabilmente gli abitanti la considerano troppo strega per i loro gusti…
La storia prende una svolta inaspettata quando Mary trova una chiave misteriosa che la condurrà a un muro dietro cui si cela il famoso giardino segreto. Il luogo è completamente abbandonato e divorato dalle erbacce ma è evidente che, un tempo, doveva essere splendido. Così Mary e Dick decidono di rimetterlo in sesto riuscendo lì dove persino la squadra di “Giardinieri in affitto” avrebbe dato forfait…
Una notte, Mary viene svegliata dal suono di qualcuno che piange, la cosa si ripete per più volte, incuriosendola, così la ragazzina decide di seguire quel pianto disperato fino a scoprire la stanza dove giace Colin, il figlio di Craven. Il ragazzino è cagionevole di salute così il padre ha deciso di “schiaffarlo” in un’ala remota del castello fingendo che non sia mai esistito… ma vi sembra normale? Il poverino è un po’ … odioso ma c’è da capirlo, richiuso in una stanza buia tutto il tempo, con un padre che lo ha allontanato e la sola compagnia del medico… Inutile dire che Mary deciderà di aiutarlo, rivedendo in lui se stessa quand’era appena arrivata al castello. Alla fine, Mary scoprirà la triste storia della moglie di Craven e il motivo per cui l’uomo ha allontanato il figlio.
La signora Lilias, cadde da un albero, nel giardino segreto, mentre era incinta (ma perché una donna incinta deve arrampicarsi su un albero? Mandarci qualcun altro, no?) questo le provocò un parto prematuro che la uccise, proprio per questo Craven chiuse il giardino e si allontanò dal figlio che (ovviamente) considera responsabile per la morte della moglie… ma sì perché è ovviamente colpa sua… e di Camilla per cui la signora si era arrampicata a cogliere un fiore.
Un gran bel dramma famigliare a cui Mary cercherà di porre rimedio, aiutando Colin a riacquistare la salute… ci riuscirà?
Ho amato molto entrambi questi anime, soprattutto perché, alla fine di tante traversie, c’è un bel lieto fine e li ricordo tutt’oggi con piacere. E voi, ve li ricordate? Quale dei due vi piaceva di più?
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
PUNTATA 1 – LADRI parte 1
PUNTATA 2 – LADRI parte 2
PUNTATA 3 – ORFANELLE parte 1
PUNTATA 4 – ORFANELLE parte 2
PUNTATA 5 – MAGHETTE DI SECONDA GENERAZIONE E POTERI PARANORMALI parte 1
PUNTATA 6 – MAGHETTE DI SECONDA GENERAZIONE E POTERI PARANORMALI parte 2
PUNTATA 7 – COMBATTENTI parte 1
PUNTATA 8 – COMBATTENTI parte 2
PUNTATA 9 – ANIME STORICI parte 1
PUNTATA 10 – ANIME STORICI parte 2
PUNTATA 11 – ANIME SPORTIVI parte 1
PUNTATA 12 – ANIME SPORTIVI parte 2
PUNTATA 13 – ANIME SPORTIVI parte 3
PUNTATA 14 – ROBOTTONI parte 1
PUNTATA 15 – ROBOTTONI parte 2
PUNTATA 16 – CLASSICI parte 1
Serena L.
11 Giugno, 2018Adoro questa vostra rubrica 🙂 mi strappa sempre un sorriso!
strega del crepuscolo (Chiari)
12 Giugno, 2018Ne sono felicissima ^_^ a volte mi chiedo se qualcuno la segue, poi vedo i vostri commenti e mi decido a scrivere una nuova puntata.
Elisabetta
11 Giugno, 2018Li guardavo entrambi, bellissimi *_* che ricordi!
FABRY
12 Giugno, 2018La sigla di Fiocchi di cotone la ricordo ancora a memoria!! E l’altro ricordo che lo vedevo all’ora di pranzo, in cucina mentre aspettavo che mia mamma riempisse i piatti
strega del crepuscolo (Chiari)
15 Giugno, 2018La sigla di Fiocchi di cotone è una delle più orecchiabili anche io la ricordo benissimo! Sono felice che questa piccola rubrica porti a galla dei bei ricordi ^_^
Barbarella
18 Giugno, 2018La gente che
intona questa melodia
davanti a sé
ha solo ipocrisia
mentre tu hai
almeno un’opportunità
e ovunque vai
respiri libertà
La libertà
regala pace e armonia
e fiorirà
se c’è democrazia
democrazia
la strada dell’umanità
per una via
di gioia e dignità
Vita
di gioia e di fraternità
solo
se c’è la libertà
(c’è la libertà)
Fiocchi di cotone
bianchi come neve
neve
lieve lieve (neve, neve lieve)
Fiocchi di cotone
gocce di pallore
sulle fronti
di un altro colore
Fiocchi di cotone
ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà
Ti accorgerai
che in fondo ad ogni verità
se guarderai
c’è un’altra verità
due verità
per me non fanno una bugia
ma la realtà
tra amore e fantasia
Vita
di amore e di fraternità
solo
se c’è la liberta
(c’è la libertà)
Fiocchi di cotone
bianchi come neve
neve
lieve lieve (neve, neve lieve)
Fiocchi di cotone
gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore
Fiocchi di cotone
ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà
Fiocchi di cotone
Nelle mani di un altro colore
Fiocchi di cotone
ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà!
Quanto era bella??
strega del crepuscolo (Chiari)
19 Giugno, 2018Bellissima *_* anche io la ricordo tutta!
Maria Grazia Murgia
18 Giugno, 2018Credo di non aver mai visto “Fiocchi di cotone”, ma guardavo sempre “Mary e il giardino dei misteri”: la cosa che mi piaceva di più era il suo cappottino viola, tanto che avevo chiesto a mia madre di comprarmelo ^_^’
strega del crepuscolo (Chiari)
19 Giugno, 2018Peccato per Fiocchi di cotone, era stupendo, uno di quelli che ricordo con più piacere.
Quel cappottino era eterno XD lo aveva sempre.
yoko
21 Giugno, 2018il cappottino viola, me lo ricordo, e il camminare scalza xD poi volevo camminare scalza per casa pure io!