La vita inizia quando smetti di lavorare: recensione del romanzo di Raphaelle Giordano
“La vita inizia quando smetti di lavorare” di Raphaëlle Giordano è un romanzo vibrante ed edificante che cattura l’essenza della trasformazione personale e della ricerca della felicità. Giordano, nota per la sua perspicace esplorazione delle emozioni umane, crea una narrazione che fa riflettere, rendendola una lettura imperdibile per coloro che amano lo sviluppo personale e la felicità.
Ringrazio l’editore Garzanti per la copia omaggio che mi ha permesso di parlarvi di questo libro 🙂
nel piattino abbiamo:
La vita inizia quando smetti di lavorare
Raphaëlle Giordano
Edito da Garzanti (13 febbraio 2024)
Pagine 254
€ 17,90 cartaceo flessibile – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
«È tutto a posto!» Una bugia che Joy ripete ogni giorno in ufficio. Perché sa benissimo che, in un’agenzia creativa, è l’unica risposta ammessa. E perché, anche quando non è vero, riesce sempre a cavarsela. Un giorno, però, uno sconosciuto le fa una domanda diversa dal solito, semplice ma capace di far crollare il castello di carte che ha costruito con tanta cura: «Come stai?». Ed è la domanda più terrificante che potesse sentirsi rivolgere. È tutto a posto. Mentre Joy cerca di propinare al suo interlocutore la sua magica menzogna, capisce che, questa volta, non sa nemmeno da dove cominciare. Lo sconosciuto che l’ha messa in crisi è Benjamin, un organizzatore di eventi con cui dovrà occuparsi della festa aziendale. Benjamin è una persona speciale, che ha deciso di imperniare sulla gioia ogni aspetto della sua vita. Lavorare insieme a lui si rivela un corso accelerato di felicità. Joy capisce che, nell’ansia di piacere a tutti, stava smettendo di piacere a sé stessa. Benjamin le insegna tecniche infallibili per non farsi mettere i piedi in testa, la convince che spegnere il telefono, ogni tanto, è l’unico modo per connettersi davvero con il mondo. Joy impara a dire di no a ciò che non la fa sentire bene, e a dire di sì alle cose nuove e belle, anche se fanno paura. E capisce che è arrivato il momento di smettere di subire la vita: è ora di cominciare a viverla. Un passo dopo l’altro. Perché non può esserci alcun «è tutto a posto» se prima non impara a voler bene a sé stessa.
È difficile non notarla. Perché ogni volta che Raphaëlle Giordano scrive un libro va subito in cima alle classifiche. Con oltre due milioni e mezzo di copie vendute, ha trovato una formula vincente. Chiunque abbia letto un suo romanzo non può fare a meno di leggerli e rileggerli tutti, e consigliarli alle persone che ama. Anche quest’ultimo contiene tanti piccoli segreti per coltivare la gioia. Perché la vita non smetterà mai di sorprenderci se ci lasciamo trasportare dallo slancio della meraviglia.
La classica lettura che si definisce “carina”… 3 TAZZINE E MEZZO
Ho bisogno di una metamorfosi. E una metamorfosi degna di questo nome deve essere evidente al primo sguardo.
La trama di “La vita inizia quando smetti di lavorare” è incentrata su Joy, una 34enne che lavora in un’agenzia di marketing per celebrità. La sua storia è un viaggio alla scoperta di se stessa e della crescita emotiva, mentre naviga attraverso le complessità della vita moderna e le aspettative personali.
Ho trovato una trama ben realizzata, seppur con alcune reazioni considerabili eccessive della protagonista, con una narrazione che scorre senza soluzione di continuità da un capitolo all’altro, mantenendo il lettore coinvolto ed empatico nei confronti delle esperienze di Joy.
I temi del libro sono particolarmente avvincenti e si concentrano sullo sviluppo personale, la gioia, lo stress, il romanticismo e il potere degli incontri. Giordano li affronta abilmente con un tocco leggero ma profondo, facendoti riflettere sulla vita e la ricerca della felicità. L’inclusione di temi di sviluppo intrecciati con elementi di romanticismo non solo arricchisce la narrazione, ma fornisce anche una visione multidimensionale della vita della protagonista.
Lo stile di scrittura della Giordano è fluido ed evocativo, pieno di momenti che esplodono con chiarezza e profondità emotiva. La sua capacità di entrare in sintonia con il lettore attraverso situazioni e sentimenti reali aggiunge uno strato di autenticità alla storia. Il romanzo non si limita a raccontare le lotte dei suoi personaggi, ma anche i loro momenti di realizzazione, rendendolo una lettura davvero arricchente.
“La vita inizia quando smetti di lavorare” è una deliziosa esplorazione degli alti e bassi della vita e del viaggio interiore che si intraprende alla ricerca della felicità. Raphaëlle Giordano ha dimostrato ancora una volta la sua bravura come narratrice in grado di scavare in profondità nella psiche umana e di emergere con una storia che è allo stesso tempo illuminante e divertente. Questo libro è una testimonianza della bellezza della scoperta di sé e del potere trasformativo dei momenti felici. È una lettura ispirata che vi lascerà sorridere e riflettere a lungo dopo aver girato l’ultima pagina.
Della stessa autrice Garzanti ha inoltre pubblicato:
- La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola
- La felicità arriva quando scegli di cambiare vita
- Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita
- Ogni momento è prezioso