The Boys: recensione della penultima stagione
Buona sera cuplovers! Oggi vi parlo dell’ultima serie che ho appena concluso di vedere, la penultima stagione di The Boys. Ebbene sì, sembrerebbe proprio che la quinta sarà l’ultima stagione della serie dedicata ai Boys e spero proprio in una degna conclusione…
NELLE STAGIONI PRECEDENTI: S01 – S02 – S03
SPIN OFF – Gen V
nel piattino abbiamo:

The Boys
CREATO DA Eric Kripke
TRATTO DALL’OMONIMO FUMETTO
STAGIONI 4 -in corso- (la 5 sarà l’ultima)
DISPONIBILE SU Prime Video
4 tazzine tonde tonde
La quarta stagione di The Boys mi ha intrattenuto piacevolmente, un po’ come le altre, le puntate sono scivolate via senza quasi che me ne accorgessi ma, purtroppo, non posso dire di essere del tutto convinta da questa stagione.
Guardando questa stagione, la sensazione che ho avuto è stata di un evitabilissimo allungamento del brodo e di ripetitività. La trama di fondo della serie è sempre la stessa: i Boys che tentano di trovare un modo per uccidere Homelander e falliscono. Ma nemmeno Homelander riesce ad ammazzarli e così, l’inevitabile resa dei conti, viene rimandata alla stagione successiva. Con i Boys sempre e comunque in una situazione di inferiorità rispetto al nostro villain preferito. Capisco che, nel momento in cui Homelander morirà, la serie giungerà al suo epilogo, ma la storia non può continuare ad essere sempre la stessa, certo, ogni stagione ha l’aggiunta di qualche nuovo super particolarmente odioso, e Firecraker ha svolto bene questo compito, ma il tutto mi è risultato davvero troppo ripetitivo. Oltre alla storyline principale poi, questa stagione ha anche la pecca di presentare delle sottotrame poco interessanti come quella legata a Kimiko e Frenchie che, per quanto io li trovi davvero carini assieme, non porta da nessuna parte o l’ennesima storia d’amore di Abisso con un altro polpo…
Per fortuna però The Boys 4 ci regala ancora delle perle come la puntata con le pecore (se avete visto la serie sapete a cosa mi riferisco XD) e un finale che, effettivamente, sembra davvero in grado di portare a un cambiamento. Anthony Starr è sempre magnifico nel ruolo di Homelander che qui raggiunge il suo apice quando deciderà di affrontare il proprio traumatico passato… a modo suo. Homelander è un personaggio davvero ben costruito, un sociopatico sì, ma che è stato creato per essere così, le numerose torture che ha subito, le umiliazioni, la totale assenza anche di una sola persona che gli abbia mostrato affetto in tutta la sua vita, lo hanno forse reso manipolabile, come la Vought voleva, ma lo hanno anche trasformato in una bomba a orologeria che, prima o poi, arriverà a esigere vendetta per quello che ha passato. Perchè se è vero che Homelander vede in Butcher un nemico non è detto che, prima o poi, non decida di rivoltarsi contro la mano che lo ha nutrito e manipolato come, del resto, ha già fatto con Madelyn Stillwell.
Annie e Hughie continuano il loro percorso come coppia e in questa stagione mi sono piaciuti moltissimo, ho trovato particolarmente triste la storyline dedicata al padre di Hughie e sono curiosa di scoprire cosa nasconde la madre del ragazzo, tornata dopo anni di silenzio, un po’ troppo opportunamente al momento giusto. Annie, dal suo canto, rivela un lato più umano e imperfetto che me l’ha fatta apprezzare di più. Il personaggio di Ryan, in questa stagione mi è rimasto ancora più indigesto: sembra sempre non sapere bene da che parte stare e di chi fidarsi, sa benissimo che Homelander è pericoloso e instabile eppure finisce per rifiutare l’unica persona che vorrebbe sinceramente dargli una mano. Non ha una crescita è rimasto il ragazzino indeciso delle altre stagioni, non sta andando né verso l’essere un villain ma nemmeno verso una strada che lo porti a diventare migliore. Lo trovo un po’… inutile, per ora. E, onestamente, tutta la sua storyline mi ha annoiato.
Il finale di questa quarta stagione smuove le acque in una direzione imprevista che mi ha davvero incuriosita, spero di cuore che la prossima, che dovrebbe essere anche l’ultima stagione, saprà davvero sorprendermi.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Anche questa stagione si chiude con i Boys in una situazione di terribile svantaggio e con Butcher, completamente uscito di senno e posseduto, sembrerebbe, dal tumore… Come riusciranno a cavarsela questa volta?
Sul fronte Ryan, devo dire che sia Grace che Butcher hanno sbagliato approccio. Come hanno potuto anche solo pensare di imprigionarlo? E di proporgli di uccidere il padre? Ryan è un ragazzino che deve ancora capire chi vuole essere, non è un mostro come il padre ma vuole comunque bene ad Homelander, per ora, magari, in futuro, arriverà a odiarlo, chi lo sa, ma questo non era né il tempo né soprattutto il modo di parlargli.
Ashley è diventata una super? Cosa farà nella prossima stagione? Si nasconderà per sfuggire a Homelander? O si unirà ai Boys? Soldier Boy è vivo, dunque lo rivedremo nella prossima stagione: deciderà di aiutare suo figlio oppure lo combatterà? Devo dire che sono contenta del ritorno di Soldier Boy, il suo personaggio mi è sempre sembrato un po’ sprecato. Speriamo che nell’ultima stagione lo sappiano sfruttare bene.