MARVEL COMICS UNIVERSE: House of M

Buongiorno cuplovers, proseguiamo i nostri giovedì all’insegna dei più importanti fumetti Marvel sugli Avengers degli anni 2000 con “House of M”, uno dei miei preferiti e tra quelli già trattati lo colloco al primo posto.

House of M è un crossover pubblicato dalla Marvel Comics per la prima volta negli Stati Uniti fra il giugno 2005 e il gennaio 2006. La trama si basa sul cambio di realtà operato da Scarlet, grazie al quale ogni eroe dell’universo Marvel vede avverato il suo più grande desiderio. I mutanti sono la specie dominante e vengono governati benevolmente da Magneto, esponente principale della Casata di M.

nel piattino abbiamo:

HOUSE OF M

SCENEGGIATORE Brian Michael Bendis
DISEGNATORI Olivier Coipel
PUBBLICATA da Marvel Comics nel 2005


Direttamente nei miei preferiti, 5 tazzine meritatissime.

House of M è il fumetto che ha segnato un prima e un dopo all’interno dell’editoria Marvel, ben disegnato e dalla trama super interessante, originale e di intrattenimento.

La storia si apre con Scarlet intrappolata nella propria mente che continua ad immaginare di aver dato alla luce i suoi bambini, ciò prima di venire riportata alla realtà da Xavier che, dietro insistenza di Magneto, tenta di farle superare i recenti crimini. Incapace di venire a capo della situazione, Xavier convoca i Vendicatori e gli X-Men alla Stark Tower per decidere il destino della donna. Nello stesso momento, a Genosha, Quicksilver rivela al padre della riunione indetta da Xavier pregandolo di intercedere a favore della sorella altrimenti destinata alla morte.
Incapaci di esprimere un voto unanime, i Vendicatori e gli X-Men raggiungono Genosha dove però Xavier e Dr. Strange non avvertono più la presenza della famiglia Maximoff e vengono investiti da un’abbagliante onda di luce.

Nella scena successiva il lettore viene trasportato in un’altra realtà, vediamo subito Peter Parker sposato con Gwen Stacy, Stavo Rogers anziano, i coniugi Summers, una Capitan Marvel che sventa una rapina a New York e arresta Gambit; a Hell’s Kitchen il detective Sam Wilson incontra il malvivente Luke Cage, l’ufficio dello psicologo Stephen Strange, ai laboratori Stark di Chicago il dottor Pym tenta di convincere il suo supervisore McCoy sulla possibilità di isolare il gene-X per meglio comprendere le ragioni dell’estinzione della specie umana; a Cincinnati la maestra Kitty Pryde spiega ai suoi alunni perché Namor è considerato il primo mutante della storia; Tempesta che si appresta ad incontrare la Casata di Magnus e perciò si reca all’atelier parigino di Janet van Dyne per procurarsi un abito. Infine ammiriamo Wolverine che svegliatosi dopo una serie di incubi, si trova in stato confusionale ad attacca senza volerlo la sua amante Mystica.
Logan ricorda tutti gli eventi del suo passato, comprende che, istigata dal padre, Scarlet avrebbe alterato la realtà rendendo i mutanti la specie dominante e dando a tutti i supereroi la vita che avevano sempre desiderato. Accorgendosi così che la realtà non è come dovrebbe essere, decide di rintracciare Xavier per ripristinare la realtà precedente. Wolverine cerca di convincere anche altri eroi supportato dalle parole della piccola Layla Miller, mutante che ricorda come fosse la vita prima del cambiamento e capace di risvegliare tali ricordi anche in altri.

Come anticipato in apertura, questa saga è una delle mie preferite. Diversa, particolare e perfetta per gli amanti delle realtà parallele e del multiverso. Alcune scene sono -o presumibilmente saranno citate- nei prossimi film dell’MCU: Cap anziano l’abbiamo visto sul finale di Avengers End Game, Wanda che crea una nuova realtà potrebbe essere la protagonista di Wanda Vision così come Strange potrebbe aiutarla a ritrovare la ragione nel suo secondo film. Staremo a vedere 😉


Cominciando da Ciclope, Layla con l’aiuto di Emma risveglia tutti gli eroi di cui la resistenza ha bisogno, e mentre a Genosha cominciano ad arrivare gli ospiti per la serata di gala in onore dei regnanti, Magneto visita il monumento funebre di Xavier.
Raggiunta l’isola nel bel mezzo dell’evento, la resistenza ingaggia battaglia contro Magneto e i suoi alleati (re T’Challa della confederazione africana del Wakanda, Victor Von Doom sovrano di Latveria, Genis-Vell rappresentante dell’impero Kree, Tempesta regina del Kenya e re Namor di Atlantide) e contemporaneamente Emma, Layla e Cloak s’infiltrano all’interno del palazzo rinvenendo la tomba di Xavier: caduti in preda allo sconforto, Cloak rivela che il corpo non si trova al di sotto del monumento facendoli così sperare che non tutto sia perduto.
Mentre fuori infuria la battaglia e il corpo fittizio di Wanda viene distrutto, Dr. Strange in forma astrale penetra nel palazzo raggiungendo la donna nelle stanze dei suoi figli e la persuade a raccontargli dell’infruttuoso tentativo di Quicksilver di convincere il padre a perorare la sua causa e di come il suo stesso fratello le abbia suggerito di utilizzare Xavier per controllare i propri poteri e riplasmare la realtà rendendo tutti più felici. Venuto a conoscenza della colpa del figlio grazie ad Emma, Magneto lo riduce in fin di vita, finché l’arrivo di una sconvolta Wanda incapace di controllare i propri poteri non riporta la situazione alla calma guarendo il fratello e accusando il padre di non averli amati abbastanza e i mutanti di non essere il prossimo stadio dell’evoluzione bensì dei mostri. Raccolte tutte le sue energie, pronuncia il suo ultimo incantesimo riplasmando nuovamente la realtà in modo che non esistano più mutanti. Wanda pronuncia la celebre frase “No more mutants!”

Tornato tutto alla normalità, molti dei partecipanti alla battaglia contro la Casata di M non ricordano gli ultimi avvenimenti e gli X-Men soffrono gli effetti della magia di Scarlet: mentre prima esistevano diversi milioni di mutanti, adesso non ne resta che un centinaio in tutto il mondo dando il via a quella che i media definiranno come decimazione. Alla diroccata base dei Vendicatori riappaiono fra lo stupore generale la vecchia divisa di Occhio di Falco e l’articolo che cita la sua morte infisso nel muro da una freccia. Inoltre Xavier non è rintracciabile neanche tramite Cerebro, Uomo Ghiaccio sembra aver perso i suoi poteri, Magneto mutilato del suo gene-X viene abbandonato dagli X-Men in una desolata Genosha, Wanda priva di memoria si gode una vita tranquilla alle pendici del monte Wundagore e un enorme concentrato di energia mutante sorvola il pianeta.

A presto con forse una nuova espansione rubrica della dedicata ai fumetti Marvel (in attesa di poter analizzare qualche suo nuovo film o serie tv il più presto possibile) o ad un altro “stellare” universo, vediamo se qualcuno indovina nei commenti 😍