Romance trope: i più celebri sottogeneri dei romanzi romantici

Romance Trope Guda pratica su le Tazzine di YokoIl romance negli ultimi anni sta vivendo il suo periodo d’oro. Ricordo ancora quando era quasi una lettura di nicchia che usciva prettamente in edicola, con delle copertine così debosciate da far venire voglia di nasconderle sotto sovracopertine colorate. Ebbene, quest’era è finita. Gli stessi romanzi ora escono in libreria in riedizioni che a volte raggiungono anche il milione di copie vendute e si sono delineati dei veri e propri trope a cui gli appassionati fanno riferimento per ricercare quel filone narrativo che gli è più caro.

Ma cos’è un trope? Il trope è un sottogenere che indica delle specifiche scelte narrative e la presenza di alcuni elementi piuttosto che altri, qualcosa che si può applicare non solo al romance, ma a tutti i generi letterari.

Oggi però vorrei dedicarmi ai trope del romance, a quei sottogeneri che delineano il grado di un libro di regalare farfalle nello stomaco, il tipo di emozioni travolgenti (e non) che andremo a trovare nei romanzi dedicati a una storia d’amore. Eccovi quindi una selezione dei trope romance più celebri e apprezzati, consigliandovi a lato un significativo esponente del sottogenere 🙂

House of Love esempio di trope romance ENEMIES TO LOVERS su Le tazzine di YokoENEMIES TO LOVERS

Uno dei trope romance per eccellenza è sicuramente Enemies to Lovers, ovvero quando i due protagonisti sono nemici -o semplicemente non si sopportano- e poi finiscono per stare insieme. È un trope estremamente gettonato, che a volte viene anche appioppato forzatamente (come per “Fourth Wing“). Il cliché prevede che la storia inizi con l’odio che abbonda tra i due protagonisti e finisca con un amore travolgente. Perché piace? Perché la dinamica di questo trope prevede che l’amore superi l’odio e che entrambi i protagonisti riescano ad accettare l’altro nonostante i suoi difetti. Non una cosa da poco!

Lovelight L'amore al primo posto esempio di trope romance FRIENDS TO LOVERS su Le Tazzine di YokoFRIENDS TO LOVERS

Un altro classico è praticamente il suo opposto, ovvero il trope Friends to Lovers: quando i due protagonisti sono amici (solitamente d’infanzia o comunque di vecchia data) che poi diventano una coppia consolidata. Ci sono diverse dinamiche, ma quella che solitamente si trova di più prevede che i due abbiano condiviso tantissime esperienze e che uno dei due sia già innamorato dell’altro. La regola dell’amico è letteralmente dietro angolo e il costante terrore che si vive è quello di distruggere una bellissima amicizia per un amore che poi non si rivela tale. Perché piace? Perché l’amore sembra avere un sorta di peso maggiore quando la colonna portante della vita si consolida ulteriormente, prendendo connotati ancor più speciali.

The love hypothesis Il teorema dell'amore esempio di trope romance FAKE DATING su Le Tazzine di YokoFAKE DATING

In questo trope i due protagonisti fingono di fequentarsi. A che pro? Beh, ce ne possono essere diversi: per allontanare un pretendente troppo asfisiante, per tranquilizzare la famiglia, per raggiungere determinati obiettivi insomma. La fine piuttosto scontata li vede rimanere assieme per davvero, ma sono sempre molto interessanti le dinamiche che li portano a quello. Perché piace? Si allaccia molto alle motivazioni del Marriage of Convenience (anche se ha connotati dedisamente più applicabili alla realtà di tutti i gioni), ovvero perché è la personificazione dell’espressione “non tutto il male viene per nuocere” ed “è bene tutto quello che finisce bene”. Sostanzialmente si vive una sorta di rivalutazione o conferma (per il persoggio già innamorato) dell’altro, godendosi la nascita del sentimento tra i due.

lestate nei tuoi occhi The Summer trilogy 1 esempio di trope romance LOVE TRIANGLE su le tazzine di yokoLOVE TRIANGLE

Uno dei trope più conosciuti e sicuramente più utilizzati è quello del triangolo amoroso. Non c’è molto da dire se non l’ovvio, ovvero che sarete davanti a questo trope quando il o la protagonista si troveranno divisi tra 2 personaggi con cui stare, generalmente opposti. La scelta è al centro della narrazione. Perché piace? Credo che sia un trope che fa leva sul desiderio inconscio di ogni donna (ma anche uomo probabilmente) di sentirsi corteggiato e quindi apprezzato. Sopratutto è un trope divisivo perché si finisce per fare il tifo per uno o per l’altro e la mancata scontatezza del finale genera curiosità e interesse.

cancella il giorno che mi hai incontrato esempio di trope romance second chance le tazzine di yokoSECOND CHANCE

Cosa si intende per trope Second Chance è facilmente intuibile perché è esattamente cioè che dice il termine, una seconda opportunità che viene data alla coppia. I protagonisti sono già stati insieme, ma per diversi motivi -dipendenti o indipendenti da loro- si sono lasciati. A seconda della separazione come ovvio ci saranno delle dinamiche differenti, però rimangono generalmente romanzi dove viene sviscerato il vissuto precedente che aveva diviso la coppia e si rivalorizzano determinate cose, integradole con nuove. C’è il riviversi, il rimettersi in gioco, c’è anche dell’accettazione. Perché piace? Perché solitamente si empatizza molto con la voce narrante, che generalmente è anche quella che non ha mai superato la separazione. Personalmente è un trope che amo e odio, lo apprezzo molto quando la separazione non è avvenuta per colpa loro, ma lo aborro quando quello che ha lasciato l’ha fatto per un altro/a.

Marriage for One esempio di trope romance MARRIAGE FOR ONE su Le Tazzine di YokoMARRIAGE OF CONVENIENCE

Sarete davanti a questo trope quando la trama del libro vi presenterà un matrimonio di convenienza, ovvero un’unione che inizialmente nessuno dei due protagonisti (o solo uno dei due) voleva a cui però si sono trovati costretti dagli eventi. Vi troverete di fronte a una costante rivalutazione dei personaggi e delle situazioni.
È un trope terribilmente in voga quando si parla di romance storici, ma si applica anche ai contemporary romance. Perché piace? Perché è la personificazione dell’espressione “non tutto il male viene per nuocere” ed “è bene tutto quello che finisce bene”. Sostanzialmente si vive la costrizione della situazione empatizzando con uno e con l’altro, godendosi la rivalutazione dell’altro. Personalmente lo apprezzo di pù nei romance storici perché lo trovo più credibile, mentre lo sento un po’ stretto in un contemporary romance perché sono situazioni sicuramente più difficili da trovare nella vita reale rispetto ad altri trope.

oltre i limiti come esempio trope romance forbidden love su le tazzine di YokoFORBIDDEN LOVE

Siamo davanti al trope Forbidden Love quando all’interno del romanzo c’è un amore impossibile, un amore negato e irrangiungibile. In questi libri i protagonisti si trovano a doversi negare l’uno all’altro per diverse circostanze che fodamentalmente non dipensono da loro, le cause possono essere: una famiglia estremamente contraria all’unione, leggi, fazioni opporte, contrapposizioni sociali o semplicemente quando l’ambiente che li circonda è così incompatibile l’uno con l’altra da far diventare la loro unione apparentemente impossibile. C’è quindi la presenza di un amore tanto agognato e il suo raggiungimento si ha con un rimescolarsi delle carte in tavola, accompagnato da uno sventolio accanito di bandierine. Perché piace? Questo trope ha una sorta di gusto del proibito che solletica il nostro subconscio e stimola la nostra endorfina.

Love on the brain L'amore in testa esempio di trope romance MISCOMUNICATION su Le Tazzine di YokoMISCOMUNICATION

Questo trope indica sostanzialmente un fraintendimento che hanno i due protagonisti che porta inesorabilmente a un loro allontanamento. È un espediente che viene usato solitamente ai fini di trama nella parte finale per dare quell’ultimo scossone alla storia d’amore, quell’ultimo ostacolo da superare per farci arrivare al tanto sospirato happy ending. È rindondante e in molti romanzi te lo aspetti letteralmente dietro l’angolo, ma può prendere sfumature così diverse che, se fatto bene, non è mai scontato e uguale. Perché piace? A mio parere perché in molti casi è abbastanza verosimile. È difficile aprirsi e fidarsi completamente di una persona quando non ci sono ancora quelle dinamiche da coppia ben consolidata, si vive quell’incertezza dove i personaggi proiettano sull’altro le proprie ansie e avviene il fraintendimento solo perché non si sono detti in faccia tutto quello che pensavano e hanno preferito leggere autonomamente tra le righe. Non ci sono reali dinamiche che li hanno delusi, semplicemente non si sono capiti …a volte è bello pensare che il problema di una coppia possa essere davvero solo quello.

Ok, il post sta diventando chilometrico e mi vengono in mente altrettanti trope per cui farò prossimamente una parte due 😅 voi quali preferite tra questi?

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