Recensione a “Ignite Me” di Tahereh Mafi

tahereh mafi le tazzine di yoko

Buon sera cuplovers, oggi vi parlo di “Ignite Me ” di Tahereh Mafi, terzo volume delle Juliette Chronicles. L’avete già letto??

In questo terzo volume molte situazioni evolvono e cambiano, Juliette cresce e cambia, non è più la ragazza spaventata e sola del primo volume ed è determinata a sconfiggere la restaurazione e a vendicarsi del suo nemico: il comandante supremo. Riuscirà a ottenere vendetta?

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Ignite Me

(Ignite Me)
Tahereh Mafi
Edito da Rizzoli (11 maggio 2017)
Pagine 540
€ 17,50 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l’uomo che l’ha quasi uccisa, le servirà l’aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze – su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam – erano sbagliate.


Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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Questo terzo volume si è rivelato davvero una bella lettura, ho amato Warner e Juliette dalla prima all’ultima pagina, peccato che non possa dire lo stesso per gli altri personaggi…
Ho amato Aaron e non perché, all’improvviso, sia diventato buono, Warner è sempre stato così, solo che non lo capivamo, così come non lo capiva Juliette. Perché Warner voleva studiare il potere di Juliette? Non per trasformarla in un’arma, come aveva fatto credere a tutti, ma per guarire sua madre. La donna chiusa in quella casa isolata, l’unica persona a cui Warner teneva prima di incontrare lei. Una donna che ha un potere così simile a quello di Juliette da far sperare a Warner di poterla guarire studiando il dono della ragazza.
Quando Warner e Juliette tornano nel luogo dove sorgeva la base dei ribelli non trovano nulla: il punto Omega è stato distrutto.
I ribelli hanno subito una sconfitta pesantissima, solo in nove sono sopravvissuti, sarà la fine della Resistenza?
Castle, come già avevo accennato nella recensione del secondo volume, non è un buon capo. Vuol bene a tutti i suoi soldati, è giusto e intelligente ed è sempre pronto ad aiutare tutti ma gli manca il potere, la determinazione e anche quel pizzico di cattiveria che gli consentirebbe di sferrare un colpo decisivo alla Restaurazione. Juliette ne è consapevole ma sarà abbastanza forte da prendere in mano la situazione?

Juliette è molto cambiata dal primo romanzo quando era una vittima inerme, è stufa di vivere nella paura, vuole vendetta, vuole agire ed è proprio per questo che si scontrerà con Adam. Sia Warner che Adam mostrano nuovi lati del loro carattere in questo volume ma, se Warner mostra il suo lato più fragile, Adam mostra un lato di sé crudele e rancoroso. Adam si è arreso, vuole fuggire e vivere di nuovo nascosto portando Juliette con lui. Come può anche solo pensare che lei accetti una cosa del genere? Juliette ha passato gran parte della sua vita rinchiusa in un luogo buio, nascosta, dove non poteva prendere nessuna decisione e la vita che Adam le prospetta non è vita ma una fuga costante, nascondersi e rubare quel tanto che basta per sopravvivere. Juliette ha accettato se stessa, ha cominciato a comprendere l’enormità dei suoi poteri e, qualsiasi cosa accada, non tornerà indietro, non può. Mi ha davvero sorpreso tutto l’acredine che Adam riversa su Juliette, come le rinfaccia cose che non dipendevano assolutamente da lei, come si accanisca a ferirla nel profondo e come, assurdamente, ancora si aspetti che lei tornerà da lui. Pian piano Juliette dovrà fare i conti con i suoi sentimenti per Adam e ammettere una verità spiacevole. Ama davvero Adam o lo ha scelto semplicemente perché non aveva alternative? Adam è stata la prima persona a comportarsi in modo gentile con lei, a trattarla come un essere umano è ovvio che Juliette si sia affezionata a lui ma è davvero amore?

Se il rapporto con Adam appare del tutto irrecuperabile, in questo terzo volume mi è piaciuto molto come è stato approfondito il legame tra Juliette e Kenji. In lui, Juliette ha trovato un vero amico, una persona che la ascolta, con cui può parlare di tutto, una persona a cui interessa soprattutto la felicità di Juliette e se per essere felice, Juliette deve chiudere del tutto con Adam, Kenji la appoggerà. Mi è piaciuto come Kenji aiuta Juliette a fare chiarezza nei suoi sentimenti, Kenji è un personaggio fantastico, allegro, ottimista e sempre pronto ad aiutare i suoi amici: non si può non amarlo.
Mentre le accuse e le scenate di Adam diventano sempre più intollerabili, Juliette e Warner si avvicinano sempre di più. Dietro alla sua corazza Warner vuole essere amato, voleva l’affetto del padre, nonostante tutto quello che il Comandante Supremo gli ha fatto e desiderare l’affetto di quell’uomo lo ha fatto soffrire. Credo che una piccola parte di lui, sapesse che il padre non l’avrebbe mai amato ma non poteva arrendersi all’evidenza e adesso è terrorizzato dall’eventualità che Juliette possa ricambiarlo. E, soprattutto, non potrebbe tollerare di illudersi un’altra volta. Ho apprezzato tantissimo questo lato di Warner, questa sua fragilità che ha sempre nascosto a tutti così come il suo odio per il padre. Il tentennamento di Juliette è comprensibile, credeva di amare Adam e adesso vuole essere davvero sicura dei suoi sentimenti per Warner. Riuscirà a capire cosa prova per Aaron?
I ribelli riusciranno a sconfiggere il Comandante Supremo e ad abbattere la Restaurazione?

Un libro da leggere tutto d’un fiato, sono innamorata di Warner, adoro lui e Juliette come coppia e questo terzo volume mi è piaciuto molto, ciononostante, il finale non mi ha del tutto soddisfatta e l’ho trovato, da un certo punto di vista, un po’ troppo semplicistico spero che nel prossimo volume verranno approfonditi alcuni aspetti che in questo romanzo sono trattati un po’ superficialmente, non mi resta che attendere l’uscita del nuovo libro!

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Approfitto della zona spoiler per parlare di quei pochi aspetti del romanzo che non mi hanno convinto.
Juliette riesce ad uccidere il Comandante Supremo, mentre i soldati del settore 45 scelgono di unirsi alla ribellione stufi di lottare per un governo che non si cura di loro… tutti, senza eccezioni, si votano alla causa di Juliette… ecco questa parte mi è sembrata un po’ troppo… semplice? Insomma va tutto un po’ troppo liscio, a mio avviso, mi aspettavo qualche difficoltà in più.

Dopo la morte della madre, Warner rimane completamente solo, ed è allora che Juliette chiede ad Adam di dirgli la verità di fargli sapere che non è solo che ha due fratelli ma, invece di capire, Adam arriva a fare una cosa veramente orribile. Sa che Juliette non si perdonerebbe mai di aver fatto del male a Kenji, eppure lo fa lo stesso e questo, per me, è imperdonabile. Se già nello scorso volume Adam non era tra i miei preferiti, in questo libro l’ho trovato insopportabile.
Ho amato come, quando Juliette capisce di poter scegliere, che, adesso che sa come controllare il suo potere non finirà con qualcuno per mancanza di alternative, lei corra da Warner. Adoro come si è dichiarata a lui. Sono una delle mie coppie preferite.

Che dire del finale vero e proprio? Mi aspettavo di più dallo scontro tra Juliette e Anderson mentre ho apprezzato il confronto tra Aaron e Adam, mi piacerebbe se, col tempo, riuscissero a diventare, se non proprio una famiglia, almeno qualcosa che ci va vicino.
Il Supremo è morto e Juliette è al comando, un buon finale anche se, come ho già accennato un po’ troppo… “facile”: gli altri generali se ne staranno con le mani in mano?
Davvero una bella lettura, mi è piaciuto davvero molto, sopratutto Warner (se ancora non si era capito) nonostante alcune cose non mi abbiano convinta.
Attendo con curiosità il prossimo libro!

La serie

  1. Shatter Me [ex “Schegge di me”] (Shatter Me)
    1.5 Destroy Me
  2. Unravel Me
    2.5 Fracture Me
  3. Ignite Me

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6 Comments
  • Mya Kahlan Davislance
    24 Agosto, 2017

    SPOILER
    Risposta al commento contenente spoiler sul finale!

    Secondo me il fatto che tutti i soldati si uniscano alla causa senza tentennamenti, mette in evidenza la sottomissione ad un despota che li comanda senza pietà. Non hanno libertà di pensiero, sono terrorizzati perchè ai loro occhi basta rubare un pezzo di pane per la loro famiglia e subito vengono fucilati. Sono sottomessi e basta, richiusi in gabbia, non per scelta personale. E quale prigioniero non scappa nel momento in cui gli viene aperta la gabbia?
    Sul scontro tra Juliette e Anderson concordo, mi aspettavo più pagine. Così è sembrato un po’ troppo sbrigativo. È l’unico difetto che per me ha questo gioiello di libro!
    La prima volta avrei voluto ci fosse un epilogo che mostrasse il dopo-Anderson e il futuro dei nostri personaggi, ma per fortuna non c’è stato, perchè così abbiamo la possibilità di avere altri tre libri

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      24 Agosto, 2017

      SPOILER

      A me, sinceramente è rimasto un po’ il dubbio… dopotutto fino a poco prima credevano che Juliette e gli altri fossero dei mostri… il nemico, cambiano idea un po’ troppo facilmente, a mio avviso.
      Avrei voluto qualche pagina in più.

  • Ellenita
    25 Agosto, 2017

    In questo libro Adam lo avrei preso a badilate però mi è piaciuto molto dopo quando si “riaccosta” a Warner. Tanti punti per Juliette anche se non mi aspettavo che all’ultimo l’autrice le facesse ricoprire quel ruolo, una posizione importante ok, ma ci avrei visto qualcuno di più… autorevole, non so

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      25 Agosto, 2017

      Anche io ho apprezzato il riavvicinamento tra Warner ed Adam chi lo sa, magari, pian piano, alla fine saranno una famiglia.

      Su Juliette… in effetti la sua decisione… diciamo che è imprevista, si rende conto che Castle è inadatto al ruolo e decide di prendere il suo posto. Del resto … non c’era davvero nessun’altro ^^”

  • Annie
    25 Agosto, 2017

    Una delle mie serie preferite, non vedo l’ora che si abbiamo notizie certe sull’uscita della nuova trilogia

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      22 Dicembre, 2017

      Speriamo!

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