Una stanza tutta per sé: recensione del saggio di Alex Johnson
Ciao a tutti 🙂 “Una stanza tutta per sé: Dove scrivono i grandi scrittori” di Alex Johnson è una deliziosa esplorazione degli spazi intimi dove alcuni dei più rinomati autori del mondo hanno creato i loro capolavori. Questo libro, splendidamente illustrato da James Oses, offre ai lettori uno sguardo unico nei diversi ambienti e routine che hanno ispirato i giganti della letteratura. Come bibliofila ho trovato questo libro sia informativo che ispiratore, rendendolo un’aggiunta degna alla collezione di qualsiasi appassionato di letteratura.
nel piattino abbiamo:

Una stanza tutta per sé
Alex Johnson
Edito da L’ippocampo (27 ottobre 2022)
Pagine 192
€ 18,90 cartaceo rigido
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TRAMA DELL’EDITORE
« Qualsiasi posto è buono per mettere in moto la fantasia, purché si trovi in un angolo oscuro e l’orizzonte sia vasto .» Victor Hugo Dagli attici alle torri medievali, dalle sale da biliardo alle vasche da bagno, dalle stanze d’albergo alle isole private, esploriamo i luoghi dove cinquanta grandi autori hanno amato scrivere. Queste « stanze tutte per sé », per riprendere la famosa espressione di Virginia Woolf, ci invitano a sbirciare dietro le quinte, svelandoci i metodi di lavoro e le curiose manie di scrittori come Jane Austen, le sorelle Brontë, Agatha Christie, Paolo Cognetti, Ernest Hemingway, Umberto Eco, Jack London, Haruki Murakami, Marcel Proust, J.K. Rowling, Virginia Woolf…
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
Che una soffitta renda ogni uomo un genio, sono ben lungi dal pensarlo; conosco certi idioti che rimarrebbero tali persino in cima alle Ande o sul più alto picco di Tenerife.
Il presupposto di “Una stanza tutta per sé” è semplice ma affascinante: porta i lettori in un viaggio attraverso gli spazi di scrittura personali di 50 famosi autori. Dallo spazio di co-working affollato delle sorelle Brontë alla serena solitudine della torre di Vita Sackville-West a Sissinghurst, ogni capitolo fornisce uno scorcio degli ambienti che hanno plasmato i processi creativi di questi scrittori. La meticolosa ricerca di Johnson e gli evocativi acquerelli di Oses danno vita a questi spazi, rendendo facile immaginare gli autori al lavoro.
Caratteristica peculiare e fondamentale di questo saggio è la capacità di evidenziare la diversità delle abitudini e delle preferenze di scrittura. Ad esempio, James Baldwin preferiva la tranquillità della notte e delle prime ore del mattino nel suo appartamento francese, mentre D.H. Lawrence trovava ispirazione ai piedi di un imponente pino. Questa molteplicità di approcci sottolinea l’idea che non esista un unico “modo migliore” per scrivere, un pensiero confortante per qualsiasi scrittore che lotta per trovare il proprio ritmo.
Le illustrazioni di James Oses sono una caratteristica distintiva del libro. Il suo uso degli acquerelli aggiunge un tocco fiabesco e nostalgico alle descrizioni, facendo sentire lo spazio di ciascun autore sia personale che accogliente. L’attenzione ai dettagli in queste illustrazioni aiuta a immergere il lettore nel mondo di ogni scrittore, migliorando l’esperienza di lettura complessiva.
L’opera di Johnson eccelle nel suo obiettivo principale: fornire uno sguardo intimo sugli spazi dove è nata la grande letteratura. La struttura del libro, con ogni capitolo dedicato a un autore diverso, lo rende facile da prendere e leggere in brevi momenti o da divorare in una sola seduta. Il testo è coinvolgente e accessibile, rendendolo adatto sia ai lettori occasionali che a quelli con un interesse più profondo per la storia letteraria.
“Una stanza tutta per sé: Dove scrivono i grandi scrittori” è un libro affascinante e perspicace che attirerà chiunque ami la letteratura e sia curioso del processo creativo. La combinazione della prosa di Johnson e delle bellissime illustrazioni di Oses rende l’esperienza di lettura leggera e deliziosamente formativa.
Per chi ama leggere delle vite e delle abitudini dei famosi autori, “Una stanza tutta per sé” offre una prospettiva unica e ispiratrice. Ricorda che la creatività può fiorire in una varietà di ambienti e che gli spazi che abitiamo possono giocare un ruolo significativo nei nostri sforzi creativi. Che tu sia uno scrittore esperto, un autore in erba o semplicemente un amante dei libri, questo saggio sicuramente fornirà sia ispirazione che piacere.
Lo raccomanderei vivamente, dandogli un solido quattro stelle su cinque.