Blogtour dedicato a La ragazza del faro di Alessia Coppola

Buona sera cuplovers!
Oggi nella nostra tappa del blogtour dedicato a La ragazza del faro di Alessia Coppola vi parliamo di uno degli elementi presenti nel romanzo: la fotografia.

nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

La ragazza del faro

Alessia Coppola
Edito da Newton Compton Editori (09 maggio 2019)
Pagine 284
€ 9,90 cartaceo – € 0,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Nel mare Adriatico c’è un’isola incantevole, cullata dall’abbraccio delle onde. È l’Isola dei Gigli di mare, tra le cui sponde si snodano le vicende di Luna, una ragazza dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all’improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola: al suo interno alcune foto, sbiadite dall’acqua e dal tempo, che la ritraggono da bambina insieme alla madre, scomparsa quando Luna aveva solo sei anni. Chi ha scattato quelle foto? E perché ora si trovano tra le sue mani? Convinta che non possa trattarsi di un caso, la ragazza comincia a interrogare le stelle, che – proprio come sua madre – Luna studia sin da piccola, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando le speranze di arrivare a risolvere quell’enigma sembrano svanite, ecco che sull’isola arriva qualcuno, forse in grado di darle le risposte che cerca: si chiama Hermes ed è un giovane fotografo giunto a immortalare le bellezze del posto. Hermes e Luna non sanno che c’è un antico segreto che li riguarda. Un segreto che prima o poi qualcuno riporterà alla luce…

LA MAGIA DI UNA FOTO

Sai cos’è realmente una fotografia figliolo?”, gli disse una volta suo padre.
Il piccolo lo aveva guardato con smarrimento, non aveva risposte o temeva di darle. “Cos’è?”
“Uno strappo nel tempo. Fermiamo le lancette e le portiamo indietro.”
“Com’è possibile?”
“Perché, vedi, ogni scatto è un biglietto per il passato”.

È con queste parole che il padre di Hermes descrive al figlio la fotografia ed è proprio una foto, trovata in una scatola portata dal mare, a dare inizio a questa storia.
Luna, la protagonista della nostra storia, all’interno della scatola trova una fotografia che la ritrae da bambina, al fianco della madre. Eppure non riesce a ricordare quell’attimo né chi abbia scattato loro la foto. Ha perso la madre in un tragico incidente ed ora, quella foto, sembra poter, in qualche modo, farle sentire di nuovo vivo quel legame che si è bruscamente spezzato. Ed è proprio questa una delle tante magie a cui una foto può dare vita: conservare un ricordo, un legame, affinché non possa mai andare perso.

La passione per la fotografia vive nel cuore di Hermes, giovane fotografo la cui strada incrocerà quella di Luna. Hermes gira sempre con la sua attrezzatura ed è pronto a immortalare tutte le meraviglie che si trovano sull’isola dei gigli. Ama fotografare la natura, il mare o un meraviglioso tramonto visto da una torre. Il ragazzo svela a Luna alcune delle sue tecniche come, per esempio, aumentare l’esposizione in assenza di luce, aprendo l’otturatore della macchina fotografica per fare entrare più luce possibile. Hermes però non si limita a riprodurre con i suoi scatti quello che attira il suo sguardo ma è in grado di reinterpretare e ridisegnare i soggetti che fotografa, come il più abile dei pittori.
Attraverso le magiche parole scritte da Alessia Coppola riusciamo a vedere come il mondo, attraverso una semplice foto, si trasformi a seconda di ciò che il fotografo vuole mostrarci. Cogliere l’essenza del mare, o di un fiore tramite una foto è possibile?

Leggendo questo romanzo è impossibile non percepire la passione dell’autrice per la fotografia per quegli attimi perfetti rubati al tempo.
Se ci si mette passione e impegno, le foto possono mostrare parte del nostro animo, svelare il nostro modo di vedere il mondo ed anche il più piccolo dettaglio, se curato, contribuisce a rendere una foto unica… non importa quale soggetto si scelga: la luce giusta, un momento particolare della giornata, un dettaglio, possono rendere una foto memorabile e colpire il cuore di chi la guarda. Questo è uno dei tanti motivi per cui anche io amo molto la fotografia e spero, nel mio piccolo, di migliorare costantemente. La gioia di trovare un bel soggetto, cercare l’angolazione migliore per scattare, controllare che la luce sia ottimale e poi vedere un bel risultato… è una soddisfazione che è davvero difficile da spiegare.

Il romanzo di Alessia è come una foto bellissima, con le sue parole, la scrittice riesce a dipingere nella nostra mente lo splendido afffresco di una terra meravigliosa, baciata dal mare, dove il tempo sembra essersi fermato, tanto che sembra anche al lettore di vedere le foto scattate da Hermes.

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