Recensione a X-Men – Dark Phoenix

Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi parlo di X-Men Dark Phoenix ultimo capitolo, per ora, dei film dedicati agli X-Men.
Il film, completamente incentrato sulla figura di Jean Grey ci narra la sua storia, il suo conflitto interiore e ci mostra un Charles Xavier… inedito.

nel piattino abbiamo: contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko / fantascienza 01 - compulsivamente lettrice - 1 bastoncino fantascienza sul blog letterario de le tazzine di yoko

X-Men – Dark Phoenix

Regia di Simon Kinberg
Durata 114 minuti

Il mio voto è di

X-Men Dark Phoneix si è rivelato un po’ deludente rispetto agli altri film di questa saga. La pellicola si concentra sulla storia di Jean Grey lasciando poco spazio ad altri personaggi e chiudendo alcune storie in modo un po’ affrettato.

Il professor Xavier collabora attivamente con il governo per mantenere la pace che ormai sembra essersi creata tra esseri umani e mutanti ed è proprio il presidente degli Stati Uniti a richiedere il suo aiuto per una missione che solo gli X-Men possono sperare di portare a termine: salvare un gruppo di astronauti. La missione si rivela più pericolosa del previsto e la squadra degli X-Men pensa di abbandonare gli ultimi due astronauti rimasti in quanto salvarli è troppo pericoloso. Proprio Xavier, tuttavia, spinge Jean a rischiare pur di portare a termine la missione, la ragazza viene investita da una potentissima energia cosmica che avrebbe ucciso chiunque altro, per fortuna, Jean riesce, in qualche modo, a contenerla e il gruppo degli X-Men fa ritorno sulla terra.
Quello che Jean ha subito ha, prevedibilmente, delle pesanti ripercussioni sulla ragazza.

I suoi poteri aumentano a dismisura diventando ingestibili e spaventando Jean che rischia di uccidere le persone che ama. Tutto questo porterà a galla dei ricordi sopiti nella sua mente, ricordi nascosti da Xavier ed è qui che ci troviamo di fronte a ciò su cui il film vuole farci riflettere. Xavier ha agito per proteggere Jean. Quei ricordi erano troppo da sopportare per una bambina e, per proteggerla, ha deciso, arbitrariamente, di nasconderli. Non era meglio aiutare la ragazzina in qualche altro modo? Ad esempio con della psicoterapia, aiutandola ad affrontare il suo trauma? Xavier non ha preso in considerazione questa possibilità perché un non-mutante non potrebbe capire a fondo uno di loro ma il suo modo di “gestire” la situazione è stato … tirannico e assolutamente insensato. Piuttosto diverso dal saggio Xavier a cui siamo abituati… I ricordi, prima o poi, tornano sempre, e Jean si ritroverà ad affrontare una verità terribile in un momento in cui è già molto instabile. Possibile che Xavier non si sia preparato a questa eventualità?
Saranno proprio questi due fattori a causare il crollo di Jean, il suo dolore e tutto ciò che ne consegue.
Il film è incentrato completamente su Jean e sul suo rapporto con Xavier mentre gli altri personaggi rimangono parecchio in disparte soprattutto il mio adorato Pietro Maximoff che speravo tanto avesse un po’ di spazio.

E i villain? La vera villain è Vuk, il leader degli alieni D’Bari, creature che hanno la capacità di mutare forma e che desiderano l’energia che Jean ha assorbito. Purtroppo sono villain… inconsistenti. I loro poteri non sono chiari, la loro storia e le loro motivazioni sono soltanto accennate davvero troppo poco per essere i cattivi del film. Vuk cerca Jean per, almeno stando a quello che dice lei, aiutarla ma, come si intuisce subito, la donna vuole solo l’immenso potere di Jean per usarlo per i suoi scopi.
Jean è scappata dai suoi amici per non ferirli, ha cercato aiuto da Magneto ma anche lui l’ha allontanata, è instabile e finisce, anche se brevemente, per affidarsi all’unica persona che sembra in grado di spiegarle cosa le sta succedendo. Jean non diventa mai una villain al cento per cento come il trailer faceva pensare, ma è una vittima, a suo modo. Vittima di Charles che, prima, sceglie arbitrariamente di nasconderle dei ricordi e, nel corso di anni, non si preoccupa mai di cosa succederà quando la ragazza, inevitabilmente, finirà per recuperarli… Da un lato apprezzo che questo film, per la prima volta, ci mostri un Charles Xavier non più eroe perfetto ma un manipolatore (anche se a fin di bene) alla ricerca della gloria personale più che del bene del mondo o di quello dei suoi amici, dall’altro devo dire che forse la pellicola si concentra troppo su di lui e Jean a discapito di personaggi come Tempesta e Pietro Maximoff che fanno la loro apparizione, sì, ma come meri personaggi secondari senza spessore.

Il finale poi (non scenderò nei dettagli) mi ha lasciata, da un certo punto di vista, molto perplessa, troncando, di fatto quel legame che, fino ad ora, pensavo ci fosse tra questi film e i loro predecessori di cui questi dovrebbero essere dei prequel…
Gli attori si confermano tutti di grande bravura e ormai calati perfettamente nella parte, gli effetti speciali sono buoni come sempre, l’azione è coinvolgente, i poteri degli X-Men sono spettacolari da vedere e ho apprezzato i legami che vengono a crearsi tra i vari personaggi ma mi è mancato qualcosa… sicuramente avrei apprezzato un maggior approfondimento dei villain e magari anche qualche momento in più dedicato a una morte importante che invece risulta un po’ frettolosa. Nel complesso un film più che discreto ma che non mi è piaciuto come i precedenti, sono curiosa di scoprire quale destino attende i nostri amati mutanti ora che i diritti dei film degli X-men sono passati di mano. Voi cosa ne pensate di questo… passaggio di diritti? Cosa vi aspettate dai prossimi film?

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il finale mi ha lasciata un po’ perplessa più che altro per la continuità con gli altri film a cui pensavo fosse legato…
Non è semplice capire come questo film si incastra nella cronologia creata dai viaggi nel tempo dei film precedenti, inoltre, come ho già accennato prima, la pellicola si concentra eccessivamente sulla protagonista, lasciando troppo poco spazio agli altri personaggi con una caratterizzazione quasi nulla dei villain.
Il finale vero e proprio con Jean che esplode, letteralmente, e, sembrerebbe, per sempre, sacrificandosi per salvare le persone che ama mi ha lasciato l’amaro in bocca… questa morte sembra davvero definitiva dunque come si spiegherebbero i film successivi? Ma, del resto, siamo pur sempre in un film di supereroi per cui tutto è possibile… o quasi.
Nel complesso non posso dire che il film non mi sia piaciuto, i personaggi sono quelli a cui mi sono affezionata nel corso dei vari film, gli effetti speciali non deludono così come gli scontri ma mi è davvero mancato qualcosa… Peccato.

Film precedente: X-Men- Apocalisse