Retrospettiva sui film di Christopher Nolan nell’attesa di Tenet

Buon pomeriggio cuplovers, domani 26 agosto 2020 uscirà nelle sale italiane l’attesissimo nuovo film di Christopher Nolan: “Tenet”. Per celebrare l’evento vi propongo una breve analisi dei film di Nolan, alcune curiosità e dettagli nascosti ed infine, per concludere in bellezza, una mia personalissima classifica.

Nolan è il maestro del blockbuster d’autore, quel genere di film che riesce a racchiudere in una pellicola ad alto budget l’arte e la visione del regista riuscento a catturare l’interesse di un grande pubblico. I suoi film attirano sempre tanto pubblico in sala, pur essendo complessi, stratificati e non di facile interpretazione ad una prima visione. Tuttavia l’estetica delle pellicole del regista britannico e le avvincenti sceneggiature sono talmente elevate da coinvolgere anche lo spettatore più scettico.

Le tematiche trattate dall’autore sono affascinanti, ma anche ricorrenti, come se il regista fosse in qualche modo ossessionato da alcuni concetti. Alcune pellicole si concentrano maggiormente sul sogno o sull’ossessione o ancora sul rapporto genitore figlio ma due sono le tematiche costanti che rappresentano una sorta di fil rouge tra le varie opere: l’impossibilità per l’essere umano di conoscere la realtà ed il tempo. Christopher Nolan ama presentare fatti che celano qualcosa oltre le apparenze, gioca con le certezze dei personaggi ma anche con quelle degli spettatori. La realtà che vediamo nei suoi film molte volte non è la realtà stessa, ma una nostra (o del protagonista) interpretazione della realtà basata sul nostro modo di percepire gli eventi. Spesso questa tematica si intreccia con quella del tempo, anch’esso percepito come qualcosa di soggettivo. L’aspetto più interessante è che queste tematiche vengono sviscerate non soltanto mediante la sceneggiatura, ma anche e soprattutto mediante il montaggio, la regia e la colonna sonora.

Vi propongo di seguito una brevissima analisi dei film di Nolan in modo da effettuare una sorta di recap della sua carriera nell’attesa di Tenet❤️ ma anche come dimostrazione del fatto che il regista è davvero tanto, ma tanto, affascinato da alcune tematiche da riproporle in tutti i suoi film.

  • FOLLOWING:  è la prima opera di Christopher Nolan, un diamante grezzo. Il protagonista viene ingannato due volte e la terza si inganna praticamente da solo. Cobb mette in dubbio le sue certezze compresa quella di essere stato ingannato. Il montaggio passa dal passato al presente manipolando così il tempo della narrazione anche se con lo spiegone finale questo meccanismo perde la sua importanza decisiva nel momento cruciale. Ricordate però che è la prima opera del regista e perciò risulta ancora acerba e non perfetta.
    CURIOSITÀ: in primis il ladro che incontra il protagonista si chiama Cobb come il protagonista di Inception, legati anche per il concetto di innesto infine segnalo che sulla porta di casa del protagonista c’è il simbolo di Batman, regista ambizioso o pura casualità?
  • MEMENTO: tutti gli elementi di Following sono presenti ma la manipolazione del tempo della narrazione è fondamentale per i colpi di scena, il montaggio delle vicende a ritroso è anch’esso fondamentale per far immedesimare lo spettatore con il protagonista. Anche qui le certezze del protagonista e dello spettatore crollano. Il finale è cinico e amaro.
  • INSOMMIA: remake dell’omonimo film norvegese del 1997, ma nonostante questo Nolan mette in campo la propria visione e ci presenta l’insonnia come una distorsione del tempo che è normalmente scandito dal ciclo del sonno, patologia che può portare ad alterare la percezione della realtà fino a perdere la ragione.
  • BATMAN: della trilogia dedicata al cavaliere oscuro ne parleremo più nel dettaglio tra poco, per ora posso solo dirvi che ha completate trasformato le versioni cinematografiche precedenti del personaggio portando un estremo realismo e ricerca della concretezza. Il Joker di Ledger è diventato iconico proprio grazie alla storia ed ai costumi maggiormente realistici rispetto al passato.
  • THE PRESTIGE: gli spettatori scorrono i fatti da una posizione apparentemente privilegiata leggendo entrambi i diari dei protagonisti mentre loro leggono solo l’uno quello dell’altro, facendo però, ovviamente, avanti ed indietro col tempo. In realtà lo spettatore viene ingannato, pur essendo presenti, anche sparsi, vari indizi per tutto il film. Essendo il pubblico, alla prima visione, ancorato alle sue certezze, non può credere che la soluzione sia così semplice. The Prestige è un vero e proprio trucco di magia. Fin dove è disposto ad arrivare l’essere umano per raggiungere i propri obbiettivi? Fino a sacrificare parte del suo tempo.
  • INCEPTION: cast stellare, protagonista Leonardo Di Caprio è probabilmente il film più famoso di Nolan. Il sogno è il protagonista, la distinzione tra sogno e realtà è l’enigma da risolvere. La concretezza e chiarezza espositiva sono servite a Nolan per accedere al grande pubblico e come al solito il tempo viene utilizzato per aggiungere quel tocco di complessità. Il tempo del sogno è diverso da quello della realtà. Scene che su schermo hanno la stessa durata in realtà nella storia si svolgono in archi temporali molto diversi. Il finale è sicuramente quello che più di tutti ha fatto discutere, interrogare e dibattere i fan. La trottola si ferma o no? In realtà non è affatto importante, al protagonista non interessa. A Gobb è sufficiente aver riabbracciato i suoi figli, non gli importa se l’azione la sta compiendo in un sogno o nella realtà.
  • INTERSTELLAR: film distopico e con una ricerca esasperata dell’estrema concretezza, il tempo viene trattato dal punto di vista fisico e scientifico, non è oggettivo, lo slittamento temporale è una possibilità concreta. Il tempo viene qui messo al servizio del rapporto padre-figlia per essere esteso  poi all’intera umanità. Distorcendo il tempo nel buco nero si crea un legame tra noi e le generazioni future, legame che supera il tempo stesso.
  • DUNKIRK: film di guerra su una delle più grandi disfatte militari mai avvenute, film di guerra si ma senza quasi nemmeno uno spargimento di sangue, difficile da realizzare ma non per Nolan. Struttura complessa e tempo ancora una volta protagonista: le vicende sulla spiaggia durano circa una settimana, quelle in mare circa un giorno e quelle in aria circa un’ora. Tuttavia grazie allo stesso tempo di screenplay, dimostrazione che tutte le azioni erano fondamentali per arrivare all’obbiettivo, diventa difficile per lo spettatore comprendere il momento esatto in cui una determinata azione si è svolta e quale precede o segue un’altra. La collana sonora (di Zimmer) che ricorda il ticchettio di un orologio è stata fondamentale per scandire le varie scene.

Christopher Nolan riesce a raggiungere e coinvolgere il grande pubblico nonostante la complessità della tematiche trattate. Il merito è da attribuire alla chiarezza espositiva. Dato che le storie sono complesse Nolan cerca di essere il più chiaro possibile, utilizza inquadrature che risaltano un singolo elemento, primi piani nei dialoghi, inquadrature alle spalle e macchina a mano per trasportare lo spettatore nel vivo della narrazione.
La ricerca del realismo e la credibilità sono i suoi marchi di fabbrica, ricercati soprattutto nella sceneggiatura (i suoi universi narrativi hanno regole ferree e sono presenti molte scene di contestualizzazione che spiegano bene il tutto) ma anche mediante un’estetica mozzafiato ed estremamente credibile, questo anche grazie ad una regola che Nolan si è imposto: tutto quello che è possibile girare dal vivo va fatto, gli effetti speciali sono per Nolan molto più importanti di quelli visivi. La CGI deve essere usata solo per impreziosire il tutto.

La trilogia di Batman è ottima per esemplificare il credo del regista. La ricerca della concretezza ha portato Nolan a creare una Gotham, ricostruita dal vivo, che assomiglia a NY ed a Chicago (diversissima dalla gotica Gotham di Burton), l’equipaggiamento di Batman è di tipo militare e funzionante, le scene di inseguimento sono state girate dal vivo con gli stunt-man e quando questo non era possibile hanno utilizzato lo studio ma con modellini in grande scala (famosa la scena in cui ha fatto ribaltare un autotreno).
Se la ricerca del realismo è importante e d’aiuto dal punto di vista dell’estetica alcune volte rappresenta un ostacolo per lo spettatore sotto il profilo della sceneggiatura poiché ad esempio ha portato fino all’inserimento di troppe parole tecniche, fisiche e scientifiche in Interstellar rendendo difficile seguire e comprendere fino in fondo i dialoghi.
Non meno importante è la fotografia che punta sempre a riprodurre la luce naturale.
Altra costante di Nolan è l’IMAX: formato cinematografico dalla risoluzione altissima e che per semplificare si può definire con il riempimento di tutto lo schermo (non sono presenti le classiche bande nere). Le immagini sono avvolgenti e portano lo spettatore nel vivo dell’azione.

CURIOSITÀ:

Sono generalmente i direttori della fotografia a stare dietro la macchina da presa mentre Nolan preferisce concentrarsi sugli attori.
Nolan è solito lavorare con i suoi attori di fiducia, infatti questi sono solo alcuni attori con cui ha lavorato più e più volte: John Nolan, Christian Bale, Cillian Murphy, Tom Hardy ed infine il suo personale porta fortuna Michael Cane che da Batman Begins è presente in tutti i film del regista.

LA MIA CLASSIFICA PERSONALE:

  1. Inception: è al primo posto, anche se temo che Tenet sarà un ottimo contendente, poiché racchiude tutto quello che cerco in un film: cast stellare (Leonardo Di Caprio è senza dubbio uno dei miei attori preferiti e nel 2010 ero abbastanza fissata con i suoi film), azione, tematiche trattate quali il tempo ed il sogno ed infine apprezzo i finali aperti all’interpretazione. Inception è il film che mi ha portato ad amare la visione cinematografica di Nolan ed a recuperare i suoi film pregressi, anche per questo occupa un posto speciale nella mia personalissima classifica.
  2. The prestige: è un capolavoro, probabilmente ancora migliore di Inception, poi ha come protagonisti Hugh Jackman e Christian Bale ed inoltre compare anche Scarlett Johansson, non potevo chiedere di meglio.
  3. La trilogia di Batman: è con Nolan che ho iniziato ad affacciarmi all’universo DC, ho amato la sua estrema ricerca del realismo per creare il mondo del cavaliere scuro, dato che prediligo film supererostici calati in un contesto reale e credibile.
  4. Memento
  5. Interstellar
  6. Dunkirk
  7. Insommia
  8. Following

Ora attendo solo, con ansia e tanta aspettativa, di vedere finalmente Tenet. Supererà Inception? Finirà al primo posto della classifica? Le premesse sono buone ma fino all’ultimo non mi sbilancio. Speriamo bene🤞🏼.

Alcune considerazioni

Se siete ancora in dubbio sul tornare o meno al cinema io vi consiglierei di fare un tentativo. Gli esercenti si sono organizzati al meglio: biglietti prenotabili online o acquistabili in cassa, possibilità di sedersi vicini ai propri amici o parenti, obbligo di indossare le mascherine nei luoghi comuni (bar, cassa e all’ingresso), ma non appena ci si posiziona nel proprio posto può essere rimossa.
Nel mio cinema di fiducia hanno rimosso l’intervallo per evitare assembramenti (non so dirvi se anche negli altri cinema è così). Io ho apprezzato l’iniziativa, ma forse per film più lunghi l’intervallo è necessario. Tenendo presente queste modalità di accesso io vi consiglio di provare, la settimana scorsa è uscito Tenet e la successiva New Mutants, non potete lasciarveli scappare. Per Mulan ancora non si sa con certezza se uscirà nelle sale (lo spero e pure gli esercenti) o se verrà caricato su Disney + a pagamento, per il momento restiamo in attesa.

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

1 Comment
  • Sara Sara
    26 Agosto, 2020

    Ciao! Quanti film interessanti! *-*