The Artful Dodger: recensione della prima stagione del sequel di Oliver Twist

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di una delle mie ultime visioni: The Artful Dodger, serie storico/letteraria che ho iniziato assolutamente per caso su Disney plus e che si è rivelata davvero piacevole. The Artful Dodger è un sequel del romanzo Oliver Twist che narra cosa è successo al personaggio di Jack Dawkins dopo la fine del libro.
The Artful Dodger è perfettamente godibile anche per chi, come me, non si ricorda granché della storia narrata in Oliver Twist. Consigliata se amate le storie ricche di espedienti, ladri e inganni.

nel piattino abbiamo:
recensione film serietv drama STORICO sul blog le tazzine di yoko

The Artful Dodger

DISPONIBILE SU Disney plus
STAGIONI 1 -in corso-
Sequel di Oliver Twist


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The Artful Dodger è una serie che mi ha sorpreso, l’ho iniziata davvero per caso, più per la presenza nel cast di Thomas Brodie-Sangster che per altro e si è rivelata davvero ben fatta, ideale per i fan di Sei di Corvi. Anche qui abbiamo per protagonisti dei criminali e ci sarà un particolare colpo da portare a termine…

Siamo nel 1850 in Australia, qui troviamo Jack Dawkins (Dodger) che, dopo aver abbandonato la banda di Oliver Twist, si è arruolato in marina dove ha fatto carriera come chirurgo per poi stabilirsi sulla terra ferma e iniziare a lavorare nell’ospedale di una piccola cittadina. Jack non è solo molto abile è un vero e proprio genio, in grado di eseguire operazioni all’avanguardia per l’epoca e di mettere in pratica tecniche complesse semplicemente ascoltandone la descrizione. Sfortunatamente, il suo passato di ladro e la sua bassa estrazione sociale, lo obbligano a essere sottoposto a medici molto meno competenti di lui ma blasonati. A rovinare i piani di Jack di tenere un basso profilo e rimanere sulla retta via ci pensa l’arrivo di un fantasma dal passato, niente meno che Fagin.

Fagin e Jack hanno un rapporto complesso che ho trovato davvero interessante e ben approfondito. Fagin è l’unica figura paterna che Jack abbia mai avuto, è stato Fagin a raccoglierlo dalla strada, dargli una famiglia e insegnarli a rubare, ma è sempre stato lui ad abbandonarlo quando Jack è stato arrestato e a lasciarlo marcire in galera fino a quando è riuscito a evadere. I due non si sono più visti per anni e il rispuntare di Fagin così all’improvviso non fa altro che insospettire Jack. Fagin è sinceramente affezionato a Dodge ma, allo stesso tempo, è un criminale irrecuperabile e tutto quello che desidera è rimettere in piedi la vecchia banda o, per lo meno, convincere Jack a tornare a lavorare insieme. Jack finirà per ricadere nelle vecchie abitudini o riuscirà a rimanere sulla retta via?

A complicare ulteriormente le cose ci penserà la sua attrazione per Lady Belle, la figlia del governatore. Belle è un personaggio forse un po’ troppo moderno per i tempi, ma che ho comunque apprezzato. È una donna intelligente e colta, appassionata di medicina, per nulla interessata a trovare marito quanto a trovare una cura per la malattia che, da anni, la affligge e di cui nessuno sembra capace di capire la gravità. Ho provato davvero pena per lei quando spiega alla madre che la malattia rischia di ucciderla in breve tempo (nonostante quello che dice il medico incompetente che la segue) e la donna si rifiuta di crederle. Belle sa che la sua unica speranza di sopravvivere è trovare un chirurgo disposto a crederle e abbastanza talentuoso da poterla operare ed è così che la sua strada incrocia quella di Jack. L’attrazione e poi l’amore che nasce tra i due è molto forte e ho davvero apprezzato come la loro relazione si sviluppa nel corso di questa stagione.

Jack, Fagin e Belle sono un trio di protagonisti che funziona, sono carismatici e catturano da subito l’attenzione portando lo spettatore a fare il tifo per loro e la loro rivolta contro la società dell’epoca, nonostante le intenzioni truffaldine di Fagin che, diciamocelo, non è esattamente uno stinco di santo. Furti complicati, con il rischio di finire impiccati sempre dietro l’angolo, tanta azione e anche un bel po’ di ironia mi hanno ricordato un po’ le atmosfere di Sei di Corvi, cosa che non guasta mai. Ho davvero apprezzato The Artful Dodger e il finale di questa prima stagione mi ha lasciato sufficientemente col fiato sospeso da aspettare con curiosità i nuovi episodi.

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ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Non mi aspettavo che Oliver Twist sarebbe apparso nella serie nel ruolo del villain, devo dire che il suo personaggio è stato reso sufficientemente odioso. Truffatore e ladro, proprio come i due protagonisti ma, al contrario di loro, è meschino, mosso solo dall’avidità e non si farà scrupoli a minacciare di rivelare la verità sul passato di Jack…

Jack e Fagin sono in prigione: come riusciranno a evitare la forca? Che ne sarà della storia d’amore tra Jack e Belle? Sono curiosa di scoprirlo…

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