Ieri sera facendo zapping tra i vari canali sono riuscita a incappare ne “Il domani che verrà” …film che, al tempo della sua uscita nelle sale, mi interessava parecchio ma che, come a volte capita, non ho fatto in tempo a vedere.
Basato sull’omonimo libro di John Marsden abbiamo a che fare con un… film d’azione/ low distopico (termine appena coniato dalla sottoscritta).
Il domani che verrà
REGIA DI Stuart Beattie
TRATTO DALL’OMONIMO LIBRO DI John Marsden
il mio voto è di
La storia narra di un gruppo di ragazzi australiani (Ellie, Corrie, Kevin, Fiona, Homer, Robyn e Lee) che parte per un campeggio nell’entroterra, mentre sono in mezzo al nulla vengono svegliati dal suono di diversi aerei militari senza luci né insegne, che volano a bassa quota, in direzione della città.
Il mattino seguente i ragazzi discutono dell’accaduto, senza però dare peso alla faccenda. Tuttavia, al loro ritorno, l’elettricità è saltata, gli animali domestici uccisi (tranne il cane di Kevin), e tutti i loro cari sono misteriosamente scomparsi. I ragazzi cercano di capire cos’è successo, saliti in cima a una collina, vedono che nel centro della città sono state costruite delle torri di guardia con tanto di vedette armate e carri. Spinti dal bisogno di avere delle risposte vanno in avanscoperta e assistono mentre dei soldati non meglio identificati costringono i cittadini a stare in file ordinate per venir portati… dove?
I ragazzi scappano quando vengono individuati dai fari dei soldati di sorveglianza e, da allora, saranno sempre in fuga. Sventuratamente, nel film non si riesce a capire di quale nazione sia l’esercito invasore e nemmeno per quale motivo stia invadendo l’Australia. Tramite radio s’intuisce che gli invasori vogliono impadronirsi di nuove terre per occuparle, in quanto il loro territorio non è più sufficiente a mantenere la popolazione: una guerra di conquista nel vero senso della parola. Anche se, ripeto, tutto è molto vago. L’adrenalina è alta per tutto il film e i ragazzi, oltre a fuggire, allacceranno tra loro nuove relazioni amorose (Ellie/Lee e Kevin/Corrie) e porteranno a buon fine degli attacchi contro i soldati.
Nonostante il film abbia un buon ritmo e tenga alta l’adrenalina, diversi aspetti della storia non reggono. Prima di tutto: una potenza straniera muove guerra all’Australia e le altre potenze mondiali non battono ciglio?
L’attacco avrebbe dovuto far scattare una vasta rete di alleanze internazionali invece… niente.
Un altra cosa che mi ha lasciata perplessa è questa: tutti i ragazzi protagonisti sono perfettamente in grado di brandire le armi da fuoco come se fossero soldati nati. Certo, forse in Australia è più comune saper usare un fucile, ma la cosa mi ha fatto lo stesso storcere il naso. Ellie diventa il capo del gruppo e riesce a tenere alto l’umore e, sostanzialmente, a mantenere tutti vivi. Grazie alla loro conoscenza dell’entroterra i ragazzi riescono a costruirsi un rifugio abbastanza sicuro e a fare ritorno in città solo per distruggere il ponte, tra l’altro, proprio mentre sono sedute su un’autocisterna piena di benzina pronta da far saltare in aria Ellie e Fiona si mettono a… parlare di ragazzi! Rischiando di farsi uccidere dai soldati che, nel mentre, le hanno circondate…
Un’altra forzatura è il personaggio di Robyn, la ragazzina è una cattolica fervente e si rifiuta di uccidere o anche solo di ferire i loro nemici, eppure, nel momento del bisogno, prende in mano un mitra e comincia a sparare e, non solo c’entra il bersaglio, ma in seguito non viene… colta da profonde crisi religiose come mi sarei aspettata.
La storia ha un finale più che mai aperto: Kevin decide di portare Corrie (ferita gravemente) in ospedale, anche se questo vuol dire venir catturati. Il resto del gruppo rimane compatto e nella scena finale i ragazzi, in cima a una collina, osservano il porto della loro città, ora ingombro di navi da guerra. La voce di Ellie in sottofondo avvisa lo spettatore che loro (e quale esercito?) vogliono continuare a combattere…
Buone le scene d’azione, ma rimangono troppe falle nella trama.
film tratti da libriJohn Marsdenrecensione di Strega del crepuscolo
Alessandra
8 Luglio, 2014Anche a me le scene d’azione sono piaciute, ovviamente immagino che il libro sia molto meglio per quanto riguarda la trama… solo che dato che è una serie interrotta boh.. non penso di iniziarla per poi non poter sapere come continua..
yoko
8 Luglio, 2014il solito peccato… ci sono fin troppe serie interrotte che vorrei iniziare 🙁 bisognerebbe leggere i seguiti in lingua, ma già ho la pila di leggere di quelli in italiano ahah
Giusy P.
8 Luglio, 2014io dovevo guardarlo, ma per impegni me lo sono persa ç___ç
il libro è nella mia wl, credo che prima leggerò quello e poi vedrò il film :3