Gotham: recensione della penultima stagione della serie prequel di Batman

Buona sera cuplovers!
Oggi, nella prima serata del primo torneo dell’anno, ho deciso di riempire parte di queste ore lavorative un po’ particolari recuperando qualche recensione arretrata di serie tv. Quale occasione migliore di questa per parlarvi della penultima stagione di Gotham? Specie quando i capricci dei giocatori rischiano di farmi saltare i nervi e farmi diventare pericolosamente simile a Jerome Valeska…

Recensioni precedenti: Stagione 1 | Stagione 2 | Stagione 3

nel piattino abbiamo:
film serie tv fumetto supereroistico

Gotham

DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 5 -conclusa-


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Gotham si riconferma sempre una buona serie, ormai i personaggi sono tutti ben delineati e ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine. La penultima stagione è incentrata su due villain in particolare Oswald Copplebot e Jerome Valeska e sull’avvicinarsi sempre di più dell’adolescente Bruce Wayne al vigilante che tutti conosciamo. Ma, mentre Bruce ha, a mio avviso, una crescita molto altalenante, non si può dire lo stesso dei villain.

La prima parte della stagione è incentrata su Oswald e sul suo tormentato rapporto con Sofia Falcone, figlia del ben più famoso Carmine Falcone, e su un bambino orfano, Martin, di cui Oswald deciderà di occuparsi. Il personaggio di Sofia è molto grigio, la donna è abile a mentire e a manipolare gli altri e prova a farlo sia con Pinguino che con Jim Gordon. Il nostro Gordon che, si sa, con le donne è più sfortunato della maggior parte dei personaggi di questa serie e non solo, finirà per rimanere affascinato da Sofia, pur senza fidarsi mai del tutto di lei.

Oswald, dopo aver perso la madre ed essere stato rifiutato dall’unica persona che ha mai amato (Ed Nygma) sente ancora abbastanza il bisogno di essere amato, tanto da avvicinarsi a Sofia Falcone e lasciarsi andare a un tentativo di corteggiamento nei suoi confronti. Oswald Copplebot è un villain … per necessità. Oswald ha sempre voluto amare qualcuno ed essere ricambiato o, anche solo avere qualcuno di cui fidarsi davvero ma, bene o male, il nostro Oswald è stato tradito da tutti e Sofia è solo l’ultima goccia in un vaso già colmo. L’unica altra persona che sembra in grado di contare qualcosa per il Pinguino è il giovane Martin, un orfano in cui Oswald si identifica e che decide di aiutare a difendersi dai bulli. Il rapporto tra Oswald e Martin mi è piaciuto molto e, mostra come, se le cose fossero andate diversamente, ci fosse una possibilità anche per lui di diventare qualcosa di diverso da Pinguino. Quando Oswald allontana Martin per proteggerlo, rinuncia anche all’ultima persona di cui gli importasse davvero, avviandosi a diventare lo spietato e solitario villain che conosciamo. La caratterizzazione di Oswald Cobblebot è, a mio avviso, davvero ben fatta e l’attore è ormai talmente ben calato nel personaggio che faccio fatica a immaginare Pinguino interpretato da altri.

Il ritorno di Jerome Velaska è la parte più interessante della stagione e riconferma la bravura dell’attore che dovrà interpretare un doppio ruolo dando vita a Jerome e a suo fratello gemello Jeremiah. I due fratelli rappresentano diverse declinazioni della follia: quella fuori controllo e distruttiva di Jerome e quella fredda, meticolosa e studiata di Jeremiah, se uno è quasi imprevedibile, l’altro è forse più letale. I due fratelli, seppur fisicamente identici, sono molto diversi ma entrambi sono ossessionati da Bruce Wayne, che, ancora una volta, passerà dei brutti momenti a causa di Jerome.

La serie, tuttavia, non si concentra solo su questi due villain, entra in gioco in questa stagione Poison Ivy e molto spazio viene dato a Ra’s al Ghul e a Barbara Gordon. Come sempre la storyline più noiosa è legata al caro Bruce che attraversa la crisi adolescenziale che lo porta a litigare più volte con Alfred. Sebbene io non sia una fan di questo Alfred devo ammettere che ha pazienza da vendere… la ribellione adolescenziale di Bruce e i suoi litigi con l’amato tutore sono, ahimè, la parte noiosa di questa stagione di Gotham che soffre anche la presenza di troppe storyline diverse. E Gordon? Il suo personaggio non tradisce le aspettative, sempre ligio al dovere e convinto che la polizia non debba scendere a patti con i criminali. Gordon, sebbene abbia ricevuto aiuto da Oswald in più di un’occasione, è l’unico, tra i poliziotti di Gotham, a cercare di combattere la corruzione, e si ritroverà, tra le altre cose, nel mirino di un killer di poliziotti corrotti deciso ad “aiutarlo” a ripulire, a modo suo, il dipartimento di polizia. Riuscirà l’incorruttibile Gordon a proteggere Gotham dal crimine ancora una volta?

Gotham è una serie sempre piacevole da seguire, gli attori sono ormai ben calati nelle rispettive parti e li trovo tutti convincenti. La storia ha alti e bassi ma, arrivata ormai in dirittura d’arrivo, devo dire che non mi sono affatto pentita di averla iniziata e spero solo in un finale che non deluda le aspettative.


The Batman
The Umbrella Academy
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The Boys

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Nel finale di stagione succede di tutto e di più, Selina è gravemente ferita alla spina dorsale e potrebbe non camminare più, Barbara manipola Bruce per fargli uccidere Ra’s al Ghul (e meno male, perché, altrimenti, Bruce non l’avrebbe mai fatto e il villain sarebbe ancora vivo e vegeto… non penso che avrei tollerato Ra’s al Ghul anche nell’ultima stagione, l’ho trovato davvero poco interessante come villain) tutti i ponti di Gotham finiscono in cenere e la città si avvia a trasformarsi nell’isola oscura predetta da Ra’s … Isolata dal resto del mondo, Gotham viene conquistata dai villain che si spartiscono i vari quartieri, a resistere rimangono solo Gordon, Bullock e Lucius assieme a un esiguo numero di poliziotti: riusciranno a riportare l’ordine su Gotham? Vi confesso che questo finale, con i villain vincitori incontrastati della contesa, mi ha stupito e mi è piaciuto.

Per concludere non posso non citare Edward e Leslie che si uccidono a vicenda, perfetto finale per la loro coppia, se non fosse che verranno sicuramente riportati in vita nella prossima stagione… giungeranno di nuovo a un epilogo simile?