Recensione alla terza stagione di Gotham

Buon giorno cuplovers!Oggi torno a parlarvi di serie tv, dopo essermi lasciata alle spalle la Firenze dei Medici avevo voglia di guardare una serie più… oscura e così sono finita di nuovo a Gotham.
Un virus molto particolare, la Corte dei Gufi, manipolazioni mentali e tanto altro vi attendono in questa terza stagione.

nel piattino abbiamo: paranormal / contemporaneo /  trhiller – mystery

Gotham

SERIE creata da Bruno Heller
Stagioni 4 -in corso-

Il mio voto è di

Gotham si riconferma una serie il cui maggior pregio sono indubbiamente gli attori, tutti piuttosto bravi (tranne alcune eccezioni), la storia prende e la serie si guarda con piacere purtroppo però, trattandosi di un prequel di Batman, inevitabilmente alcune cose si sanno già e non capisco perché gli autori si ostinino a tentare di far creder allo spettatore che alcuni personaggi muoiano quando, chiunque conosca anche solo minimamente la storia di Batman, sa benissimo che quel dato personaggio non può morire… mah!

Questa nuova stagione si incentra molto sulla lotta contro la Corte dei Gufi, il gruppo segreto che, celato nelle ombre, governa Gotham da dietro le quinte. L’inizio di stagione vede Gordon alle prese con le creature di Strange, ex prigionieri dotati di poteri incredibili. Mentre “i mostri” lottano contro la polizia, Pinguino sfrutta la situazione per diventare popolare tra i cittadini di Gotham e venir eletto sindaco.
Se questa stagione si concentra sulla Corte dei Gufi è anche vero che non manca di approfondire i rapporti tra i personaggi e quello più intricato, fatto di amore e odio è senza dubbio quello che lega Oswald e Nygma.
Oswald e Nygma diventano ben presto alleati e soci in affari ma, se i sentimenti di Pinguino per Nygma ben presto diventeranno più forti di quelli che si provano per un semplice amico, Nygma non lo ricambia. Pinguino ha il bisogno di avere qualcuno che lo appoggi, ha bisogno di approvazione, in Ed ha trovato un’anima affine alla sua ma è davvero amore quello che prova per Edward? Quando Ed ha una seconda possibilità di essere felice… Oswald non riesce ad essere contento per lui, lasciandosi divorare dalla gelosia. Ammetto di aver fatto il tifo per questa… Improbabile coppia forse già sapendo che sarebbe finita male.
È proprio quando Ed scopre il tradimento di Pinguino e decide di uccidere l’ex-amico che, con la morte di Oswald, nasce il vero Enigmista.

Bruce deve vedersela niente meno che con il suo clone uscito fresco fresco da Indian Hill, uguale a lui in tutto e per tutto ma agli ordini della Corte… e niente devo dire che questo attore continua a non convincermi più di tanto… purtroppo è il quasi protagonista e quindi tocca vederlo sempre di più… Bruce è ovviamente incuriosito dal suo clone e vorrebbe aiutarlo ma ben presto quest’ultimo mostrerà un suo lato “creepy” se già assomigliava a Bruce, dopo il taglio dei capelli è proprio uguale a lui e sembra desiderare tutto ciò che ha il vero Bruce compreso il suo rapporto con Selina. Insomma è chiaro fin dall’inizio che il clone… potrebbe sostituire il vero Bruce. L’attore ahimè non si è dimostrato, a mio avviso, del tutto all’altezza del doppio ruolo, non mi ha convinto come invece hanno fatto altri attori alle prese con ruoli simili (solo per dirne uno Tobias Mendez in Outlander).
Ben più convincente uno dei nuovi villain di questa stagione l’inquietante Jarvis Tetch, una versione, folle e omicida, del Cappellaio Matto. Jarvis ingaggia Gordon affinché l’uomo (ora fuori dalla polizia) ritrovi sua sorella: Alice. Secondo Jarvis, la sorella è malata e va fermata ma… secondo Alice è Jarvis quello pazzo, la ragazza crede anche che il suo stesso sangue sia infetto e che possa far impazzire le persone. Chi mente? Alice o Jarvis? Perché Jarvis è così ossessionato dalla sorella? La storia dei due fratelli è morbosa e inquietante al punto giusto e il sangue di Alice (strano ma vero) sarà l’arma che metterà in ginocchio Gotham… Un sangue in grado di far emergere il lato nascosto delle persone, e di fargli abbracciare il loro lato oscuro. Tutti nascondono un lato oscuro o una debolezza: la gelosia, l’ira, persino l’amore, se distorto, può diventare qualcosa di malato e il siero porta a galla proprio questo.

In questa stagione scopriamo anche qualche dettaglio in più sulla Corte dei Gufi responsabile, tra le altre cose, anche della morte del padre di Jim. Lo scopo della Corte sembra quello di governare Gotham nell’ombra e controllare che l’ago della bilancia non penda troppo né verso il bene, né verso il male e adesso Gotham è decisamente troppo in preda al caos per i loro gusti, cosa faranno per cambiare le cose?
Alleanze che si sgretolano, amici che diventano nemici giurati, cattivi che tornano in vita, personaggi insospettabili riveleranno i loro lati più nascosti e dietro a tutti si cela la misteriosa Corte dei Gufi: i veri governanti di Gotham. Jim Gordon, aiutato dal fido Bullock e dalla new entry Lucius Fox riuscirà a fermare la Corte prima che emetta la sua sentenza di morte su Gotham?
Nel complesso anche questa stagione mi è piaciuta, seppur meno della precedente… non riesco proprio a farmi piacere l’attore che interpreta Bruce e anche Alfred non mi convince, ma, se nelle stagioni precedenti, il loro ruolo era abbastanza marginale, in questa stagione hanno avuto davvero molto spazio, troppo, per i miei gusti.
I villain rimangono il vero “cuore” di Gotham, nonché la cosa migliore della serie. Ho apprezzato molto Tetch mentre Pinguino, Nygma e Fish si sono riconfermati ottimi personaggi, Gordon continua ad essere un buon protagonista, fedele al suo personaggio e integerrimo fino all’ultimo, anche a costo di sacrificare la sua felicità. Ho adorato Jerome che torna, purtroppo, solo per poche puntate. La Corte dei Gufi non mi ha entusiasmato come villain, la maggior parte dei suoi membri rimane nell’ombra… a mio avviso potevano essere sfruttati molto ma molto meglio.
Nel complesso, ho trovato questa terza stagione, una buona stagione con bravi attori e un ritmo discreto, la serie si segue con piacere ma mi ha coinvolto meno rispetto alla seconda.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Quante volte vogliono ammazzare Pinguino per poi salvarlo miracolosamente? Lo sappiamo che il suo personaggio non può morire definitivamente quindi, che senso ha continuare così?

L’evoluzione del rapporto tra Pinguino e Nygma è una delle cose migliori di questa stagione, passano da amici, collaboratori a… un innamorato respinto e colui che lo ha rifiutato fino ad essere acerrimi nemici. Ho particolarmente apprezzato quando Nygma dice a Oswald che lui non è in grado di amare davvero nessuno. Credo che Pinguino, a modo suo, amasse Nygma ma è proprio il suo modo di amare che è profondamente egoista. Pinguino ha sempre pensato a come avere Edward tutto per lui, non ha mai pensato alla felicità di Nygma. La guerra tra Pinguino e Nygma per ora si è conclusa con la vittoria di Pinguino, mentre Barbara è stata uccisa da Tabitha, cosa che non mi aspettavo assolutamente… Nygma avrà la sua rivincita nella prossima stagione?
La Corte dei Gufi è stata sterminata da Bruce e dal vecchio capo della Corte… con l’aiuto involontario di Barnes…(anche se, sicuramente, non sono tutti morti) alla fine, l’unico membro della Corte che conosciamo è Kathryn la donna che sembra esserne il Capo ma che, di fatto, non lo è, come si scopre più avanti. Come cattiva Kathryn mi è piaciuta abbastanza tuttavia avrei preferito se il suo personaggio fosse stato maggiormente approfondito… che legame aveva con i Wayne?

Il finale sembra chiudere tutte le faccende rimaste in sospeso: la Corte è stata sconfitta e il suo piano malvagio fermato. Ed è diventato un cubetto di ghiaccio e Pinguino è di nuovo a capo della malavita. Jim è di nuovo solo dopo che Lee è partita (mai una gioia per Jim…) Bruce comincia a girare di notte … per fare il vigilante mascherato ovviamente! A cosa pensavate? Selina va al The Siren dove incontra Tabitha che inizia a insegnarle a usare la frusta… insomma tutto sembra tornato alla normalità a Gotham, con Bullock e Gordon ai vertici della polizia e nessun virus strano che infetta la gente. Un buon finale di stagione che chiude tutte le questioni in sospeso e apre nuovi scenari. Nel complesso anche questa stagione di Gotham mi è piaciuta, non l’ho trovata all’altezza della precedente ma, l’ho seguita davvero con piacere. Spero che la quarta stagione mi piaccia di più.
Ora devo solo scegliere quale nuova serie guardare…

GOTHAM LA SERIE
Stagione 1
Stagione 2