Buongiorno cuplovers 🍁 finalmente Γ¨ arrivato settembre e con sΓ© ha portato anche un nuovo prodotto Marvel. MercoledΓ¬ 1 settembreΒ ha fatto il suo esordio nei cinema italiani Shang-Chi e la leggenda dei 10 anelli, nuovo film Marvel dedicato ad un personaggio inedito nellβMCU. Le mie aspettative non erano altissime: il personaggio non Γ¨ noto alla massa e la presenza di grandi nomi nel cast mancava. Fortunatamente il film Γ¨ riuscito a sorprendermi.
Shang-Chi intrattiene, diverte e regala nuovi personaggi interessanti allβuniverso cinematografico della Marvel. Scene action in stile wuxia e comicitΓ ben dosata sono i tratti distintivi della pellicola che Γ¨ la piΓΉ fantasy dellβMCU. Simu Liu Γ¨ convincente nei panni di Shang-Chi e Awkwafina Γ¨ perfetta come comic relief e non solo.Β
nel piattino abbiamo:
Shang-Chi
REGIA DI Destin Daniel Cretton
DURATA 132 minuti
Tra tutti i film della fase 4 Shang-Chi e la leggenda dei 10 anelli era probabilmente il film che i fan Marvel attendevano con meno hype. La pellicola, che ha come protagonista un personaggio inedito allβinterno dellβMCU, ha lo scopo di introdurre al meglio al grande pubblico il nuovo eroe. Lβorigine story del personaggio era ciΓ² che ci si attendeva dal film. Un film minore, dedicato ad un personaggio minore e semi sconosciuto. Shang-Chi si Γ¨ rivelata di fatto una pellicola qualificabile come origine story, ma Γ¨ sicuramente diversa rispetto a quelle a cui la Marvel ci aveva abituato nella fase 1. Shang-Chi e la leggenda dei 10 anelli Γ¨ una storia famigliare ricca di folclore, leggende e magia. Inaspettatamente la pellicola convince e diverte senza risultare banale e svolgere il compitino prefissato. Γ un prodotto unico allβinterno dellβMCU, sperimentale e convincente.
La film inizia (come per Black Widow) percorrendo una strada nuova per gli standard MCU: i primi minuti di girato sono in lingua originale cinese sottotitolato. Scelta lodevole e brillante, lo spettatore viene subito calato nel contesto culturale del film fin dalle primissime battute. La volontΓ dei Marvel Studios di elevare lo standard di qualitΓ Γ¨ ben percepibile.
Scene action, relazioni famigliari complicate e comicitΓ ben fatta sono i tratti distintivi della pellicola. Regia e coreografie di combattimento sono poste al servizio dellβunicitΓ culturale asiatica. Le tantissime scene action esaltano i movimenti leggiadri e ben studiati dei duellanti oltre che sottolineare come la natura abbia un ruolo decisivo e magico nella storia.Β Lβacqua e lβaria sono infatti due elementi centrali nelle vicende e di grande importanza per la trama.
Il film presenta un personaggio giΓ formato nelle sue capacitΓ (salvo evolvere e migliorare sul finale), la sua crescita nelle arti marziali viene mostrata solo tramite flashback che coinvolgono Shang-Chi da fanciullo. Diversamente dai film della fase 1 nel nuovo prodotto targato Marvel Studios non assistiamo alla crescita dellβeroe tramite scene di addestramento che coinvolgono lβattore protagonista ma comprendiamo solo a capacitΓ acquisiste gli sforzi che in passato il personaggio ha sostenuto. Shang-Chi dopo essere stato cresciuto come un bambino normale
Le relazioni famigliari tornano quindi protagoniste anche di questa nuova storia Marvel. La Disney ha da sempre sviluppato storie che ruotano attorno alle dinamiche famigliari e anche in questa circostanza non ha perso lβoccasione per sottolineare la tematica.
Affascinante Γ¨ il rapporto madre e figlio, tenero e istruttivo, ma ancora piΓΉ intrigante Γ¨ il legame tra Shang-Chi e la sorella Xialing (Meng’er Zhang). Tra i due ci sono diverse faccende da risolvere prima di poter tornare alla solidarietΓ fraterna del passato.Β
Simu Liu convince nei panni dellβeroe asiatico. Se ad un primo sguardo ai trailer appariva poco carismatico, durante la pellicola si mostra pienamente nella parte. Γ ironico, divertente e dalla giusta fisicitΓ per interpretare il personaggio esperto nelle arti marziali. Se i fan temevano di non amare Shang-Chi ora possono stare tranquilli, lβadoreranno. Ha il giusto mix tra comicitΓ in salsa Marvel e compostezza che la parte richiede. Γ un personaggio alla ricerca di se stesso e delle proprie vere origini. Quando Shang-Chi accetta il suo passato ed Γ¨ pronto a lasciarsi coinvolgere dagli eventi futuri diventa definitivamente lβeroe della storia.Β
Il villain della pellicola Γ¨ particolare: non un cattivo fatto e finito, ma un uomo tormentato dagli errori del passato e convinto di non poter migliorare. Xu Wenwu (Tony Chiu-Wai Leung) non Γ¨ il Mandarino che avevamo conosciuto in Iron-Man 3, Γ¨ unβuomo complesso e tridimensionale. Non ha come unico obbiettivo il potere assoluto, o meglio non piΓΉ, ma un desiderio ben piΓΉ comune e diffuso. Ama i suoi figli, ma non riesce a dimostrarlo come dovrebbe. Γ un villain ricco di fragilitΓ e sofferenza.Β
Oltre agli elementi del cinema wuxia Shang-Chi puΓ² di fatto essere definito un film fantasy. Lβuniverso in cui Γ¨ ambientato si divide tra il mondo normale dellβMCU ed un villaggio sconosciuto e protetto da difese magiche. Il villaggio rurale Γ¨ popolato da persone con abilitΓ particolari nelle arti marziali e creature del panorama fantasy piΓΉ marcato. La scelta della Marvel di spingersi fino a realizzare una pellicola cosΓ¬ spiccatamente fantasy Γ¨ probabilmente giustificata dal fatto che le avventure compiute da Shang-Chi in questo villaggio resteranno a sΓ© stanti e non avranno ripercussioni sul mondo esterno. In sostanza la segretezza del villaggio resterΓ tale.Β
I colori e la colonna sonora richiamano lβuniverso asiatico e rendono ancora piΓΉ epica una pellicola che fa dellβepicitΓ uno dei suoi pregi.
Due sono le scene post credit. La prima molto interessante in vista dei futuri progetti corali, ancora non rivelati, e la seconda strettamente connessa al film.Β
Non temete, i protagonisti di questa storia sono destinati a ricomparire nei progetti Marvel ben prima di quanto ci si sarebbe potuti aspettare.Β
cinecomicsMarvelrecensione di Chiara
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