The Crown 6: recensione dell’ultima stagione della serie Netflix


Buona sera cuplovers, su Netflix si è conclusa l’ultima stagione di una serie che ho sempre seguito con piacere, sebbene non sia tra le mie preferite; ovvero The Crown, la serie che ha narrato la storia della regina Elisabetta, dal momento della sua salita al trono, fino all’inizio del suo declino. The Crown 6 è anche quella che narra eventi relativamente poco lontani nel tempo e che ha spaccato maggiormente il pubblico. Se la prima parte dell’ultima stagione ha convinto quasi tutti, la seconda parte è risultata meno convincente e, per me, un po’ noiosa.

the crown 6 recensione su le tazzine di yoko locandinanel piattino abbiamo:
recensione film serietv DRAMA sul blog le tazzine di yoko

The Crown

DISPONIBILE SU Netflix
IDEATA DA Peter Morgan
STAGIONI 6
-conclusa-

Una degna conclusione con qualche alto e basso: 4 TAZZINE 1/2
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA_stregaDELcrepuscolo
La sesta stagione di The Crown ha diviso a metà il pubblico con una prima parte molto bella e commovente e una seconda quasi… inutile, incentrata maggiormente su William e su Kate. Una parte che poteva anche essere interessante, ma che è risultata troppo fredda e poco emozionante.

La prima parte di quest’ultima stagione è forse la più bella di tutte le stagioni di The Crown. Ho adorato la Diana interpretata da Elizabeth Debicki. L’attrice ha dato un’interpretazione magistrale, riuscendo a trasmettere tutte le fragilità dell’ex principessa, tanto amata dalla stampa e così tormentata da quest’ultima. Una delle cose che mi ha colpito maggiormente di questa prima parte di stagione è proprio l’entità della persecuzione della stampa nei confronti di Diana che veniva, letteralmente, inseguita da orde di paparazzi ovunque andasse. La serie trasmette alla perfezione quella sensazione soffocante data dalla presenza costante della stampa, anche quando Diana andava semplicemente a prendere un caffè. Il rapporto con Carlo, sempre problematico, proprio poco prima della morte della principessa sembra distendersi, i due sembrano iniziare a trovare un nuovo equilibrio e, se non proprio amici, almeno non sono più in guerra l’uno contro l’altro…

Non sapevo quasi nulla di Dodi Al Fayed prima di vedere la serie e devo dire che, come personaggio, mi è piaciuto. Dodi era un bravo ragazzo con l’unica colpa di farsi manipolare dal padre, di avere poco polso… Mohamed Al-Fayed era ossessionato dal desiderio di vedersi riconosciuto e approvato dalla monarchia inglese e, quando ha conosciuto Diana, ha subito visto in lei un’opportunità. Mohamed non sembra in grado di capire che la monarchia non lo accetterà mai come suo pari che, anche se Dodi e Diana dovessero sposarsi, lui non farà mai parte della famiglia reale. È un uomo ossessionato dall’idea di ottenere riconoscimento e rispetto da una famiglia reale che lo vede Diana e Al Fayed in The Crown 6 serie tv recensione su Le Tazzine di Yokoniente più che come un banale arricchito. La cosa triste è che, per Mohamed, il figlio acquista valore solo nel momento in cui riesce a conquistare il cuore di Diana. Il rapporto che si viene a creare tra Diana e Dodi mi è piaciuto molto, più che innamorati, i due sono grandi amici che si sostengono a vicenda. Ho apprezzato soprattutto quando Diana cerca di spingere Dodi a ribellarsi al padre e mi è spiaciuto tantissimo, quando si scopre che Dodi non disse mai quelle parole a Mohamed… Chi lo sa, magari, se tutto non fosse finito quella notte, Dodi avrebbe davvero trovato la forza per ribellarsi a Mohamed e percorrere la propria strada, oppure no. Non lo sapremo mai. Vedere tutte le cose che si sono “incastrate” per portare alla morte di Diana e Dodi è surreale… l’uscita decisa un po’ all’ultimo, l’autista che aveva bevuto, i paparazzi che li inseguivano. Tanti fattori diversi che hanno portato a una terribile tragedia.

Mi ha spezzato il cuore la reazione di Charles alla morte di Diana, al contrario, ho trovato davvero troppo freddi sia la regina che il principe Filippo. Sappiamo che la regina è stata addestrata a non mostrare mai le proprie emozioni, ma, davvero, ho avuto una sensazione di freddezza esagerata salvata in corner, da quell’ultima scena, dove la regina si immagina di parlare con Diana. Per la famiglia reale, Diana era più un impiccio che altro e, anche a più di un anno dal divorzio, il fatto che l’ex principessa si stesse rifacendo una vita veniva mal visto cosa che ho trovato… eccessiva.

La sesta stagione di The Crown, dopo la morte di Diana, perde forza e la seconda parte, eccetto la puntata dedicata alla principessa Margaret, non mi ha particolarmente coinvolto. Margaret è un personaggio di cui non è semplice fare un bilancio, ha avuto ricchezza, agio e pochi doveri, ma non ha potuto sposare l’uomo che amava, non ha avuto la forza di lasciare tutto per stare con lui e, a un certo punto, i suoi vizi le sono venuti a chiedere il conto in modo crudele. Non sono riuscita a provare chissà quale pena per lei, a dire il vero, ma la sua solitudine mi ha toccato. Alla fine, a Margaret rimanevano solo Lillibet e un paio di amici, tutte le persone di cui era solita circondarsi non le erano davvero affezionati… una vita fatta di agi, ma anche molto solitaria.

Per concludere bisogna dire due parole su William e Harry. Perché se The Crown 6 ha peccato da qualche parte, per me è proprio qui. La serie, così come la famiglia reale stessa, si concentra su William, sulla sua reazione alla morte della madre, sul suo dolore mentre Harry viene semplicemente etichettato come quello che commette stupidaggini, quello che da scandalo alle feste. L’unico che sembra preoccuparsi per lui è proprio William. Il rapporto tra i due fratelli mi è piaciuto molto ma, per il resto, devo dire che gli adulti hanno peccato tutti di disinteresse verso il figlio minore. Solo Charles, troppo tardi, cerca di capire Harry, facendolo, però, nel modo sbagliato. È ovvio che Charles e Camilla, dopo tanti anni costretti a potersi amare solo da lontano, meritassero di potersi sposare e devo dire che sono stata contenta per loro ma era più che comprensibile che per William e Harry non sarebbe stato facile. E, anche in questo caso, ci si concentra solo su William. È palese che Charles non sappia come relazionarsi con HarryWilliam e Kate in The Crown 6 serie tv recensione su Le Tazzine di Yoko e che la decisione di mandarlo nell’esercito è stata presa più per disperazione che per altro… Vedendo la serie è chiaro come Harry si sia sempre sentito il numero due, sempre secondo rispetto al futuro re e meno considerato da tutta la famiglia. I suoi eccessi non sono altro che un modo per attirare l’attenzione del padre ed è triste che lui non se ne renda conto…

La parte dedicata a William e Kate, sebbene molto dolce, non ha regalato particolari sorprese se non, forse, quanto sia stata calcolatrice la madre di Kate…

The Crown 6 si chiude in un modo che mi è parso un po’… ipocrita. Elisabeth, ormai anziana, dopo il matrimonio di Charles e Camilla (cui, per altro, non ha preso parte) prende in considerazione l’idea di abdicare per lasciare il trono alla coppia ma, alla fine, ci ripensa ricordandosi di aver promesso di portare la corona fino alla morte e che Charles e Camilla non sono ancora pronti. Mah, onestamente, ho qualche dubbio che questo sia il vero motivo dietro alla scelta della regina di non abdicare, credo che, nella serie, abbiano voluto rendere il tutto come un eroico sacrificio da parte di Elisabeth, ma nella realtà beh non sapremo mai come sono andate davvero le cose.

The Crown si è chiusa con dignità, non con la migliore delle stagioni o la più interessante ma in modo davvero soddisfacente e, del resto, forse, nell’unico possibile.