Ragnarok: recensione del finale di serie

Buona sera cuplovers, oggi torno sul blog per parlarvi dell’ultima stagione di Ragnarok. La serie che riscrive la mitologia norrena si è conclusa con la terza stagione con un finale che mi ha lasciata piuttosto interdetta.
Vale la pena, per chi ancora non l’ha vista, di iniziare Ragnarok? La risposta non è semplice, se la prima stagione non mi aveva convinta del tutto, la seconda mi era piaciuta molto di più, questa conclusione da un lato, è un passo indietro, d’altra parte è forse l’unica conclusione possibile per non ripetere gli errori del passato.
ragnarok locantina finale di serie terza stagione con recensione su Le Tazzine di Yoko

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Ragnarok

IDEATA DA Adam Price
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 3 -conclusa-


Un finale che ha osato poco, ma ha fatto il compitino. 4 tazzine meno qualche piccola cosa
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA_stregaDELcrepuscolovoto in tazzine tazza giù

Ragnarok è un teen drama che propone la mitologia norrena in chiave moderna e che ho iniziato a guardare con una certa curiosità. Amo la mitologia e sono sempre curiosa di vedere queste rivisitazioni, ho adorato i libri di Percy Jackson e ho iniziato Ragnarok con una buona dose di curiosità. Questa stagione non mi è dispiaciuta ma mi sarei davvero aspettata qualcosa di più dal finale. La storia è quella e il finale è già scritto, agli autori non rimaneva che scegliere se seguire il mito oppure stravolgere tutto per dare un finale diverso ai protagonisti.protagonista Ragnarock

La scelta di un finale simil-Breaking Dawn mi ha davvero fatto storcere il naso e mi ha dato, da un lato, l’impressione che volessero stupire con un finale non scontato, dall’altro che non abbiano avuto abbastanza coraggio per fare qualcosa di cruento. Mi sarebbe piaciuto un finale un po’ più originale… La serie è quindi da bocciare? No però si poteva fare decisamente di più.

La storia riprende lì dove l’avevamo lasciata: Magne e gli altri dei si sono riuniti e, adesso che Magne ha il martello, i giganti sono costretti a temerlo e a obbedirgli. Magne è drasticamente cambiato, il potere l’ha mutato è diventato arrogante e anche un filo crudele cosa che gli altri dei non hanno potuto fare a meno di notare. Il fatto che Magne fosse così cambiato, non mi stava affatto dispiacendo, non apprezzo i personaggi bianchi o neri e Magne era, fino ad ora, il classico protagonista buono. Invece, pian piano, lo vediamo lasciarsi sopraffare dalla sua sete di vendetta fino a diventare sempre più arrogante e prevaricatore fino, quasi, a invertire i ruoli. Per Magne, i Giganti non hanno pagato abbastanza e gioisce nel sottoporli a vessazioni continue portando costantemente con sé il martello. Puntata dopo puntata vediamo emergere il lato meschino di Magne/Thor che, come influenzato dal martello (cosa che mi ha ricordato molto l’unico anello), diventa sempre più crudele e ossessionato. Mi è piaciuto molto vedere questo mutamento in Magne, l’ho trovato insopportabile il giusto e mi sarebbe piaciuto vederlo impazzire. Peccato che gli autori non si siano spinti così in là.

Mentre Magne diventa sempre più crudele, Laurits si ritrova diviso tra un fratellastro/dio che non si fida del tutto di lui e i giganti che, prima si sono mostrati accoglienti e che ora sembrano volerlo solo sfruttare. Suo figlio Jormungandr sta crescendo sempre più e Fjor è impaziente di usarlo per uccidere Magne… Laurits sembra convinto del piano di Fjor, pronto ad uccidere il fratellastro senza alcun tentennamento, ma Loki è un dio volubile e la sua lealtà potrebbe presto cambiare… Laurits è il personaggio che ho trovato più interessante: sempre sottovalutato, stravagante, sembra spavaldo ma nasconde tante fragilità

Dei e Giganti cominciano a schierarsi mentre il Ragnarock si fa sempre più vicino. La storia è destinata a ripetersi? Il destino è già scritto o può essere cambiato?

Ragnarock era una serie con tanto potenziale che è stato purtroppo, in parte, sprecato. Non è una brutta serie e l’ho guardata con piacere ma poteva dare tanto di più. Alcuni personaggi avrebbero potuto essere maggiormente approfonditi e, sebbene non abbia disprezzato il messaggio del finale, ho avuto la sensazione che sia stata messa tanta carne al fuoco per nulla. Un’occasione sprecata.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

L’escamotage di far vedere la battaglia finale tramite una visione di Magne fa troppo, troppo, Breaking Dawn. Mi è salita la bile al ricordo XD Non puoi farmi vedere la battaglia finale, tra l’altro anche ben fatta, e poi dirmi che è solo una visione… Magne, scioccato dalla visione di quello che succederà, decide di fare pace con i giganti e questi accettano, consapevoli del rischio di perdere la guerra: cosa c’è di diverso rispetto alla prima volta? Forse il fatto che i Giganti non si sentono più minacciati o che Magne è tornato in sé…

Il finale non è brutto, per nulla, la pace tra giganti e dei riporta l’equilibrio e tutto va per il meglio. Tutti i personaggi vanno avanti: Laurits va a vivere con il suo fidanzato, Magne, finalmente non più ossessionato, ritrova la pace con Sigyn e i giganti, venuti a più miti consigli, smettono di inquinare il fiordo. Un bel finale per Ragnarok che lascia con un senso di pace ma, allo stesso tempo, con la sensazione che manchi qualcosa…