WandaVision: recensione alla prima serie dell’MCU

Buongiorno cuplovers, a pochi giorni dalla fine della prima serie Marvel Studios non potevamo esimerci dalla realizzazione della nostra personalissima recensione sulla tanto chiacchierata WandaVision. Io l’ho amata dall’inizio alla fine. Nella sua follia e particolarità colpisce dritto al cuore dello spettatore facendo sciogliere anche i cuori più ghiacciati.
I protagonisti vengono esplorati come mai prima d’ora. Regia, fotografia e costumi sono ricercati e realizzati alla perfezione. Se volete rimanere al passo con le avventure Marvel e godervi una serie molto particolare allora non potete perdervi questa piccola perla.

nel piattino abbiamo:

DISPONIBILE SU Disney +
EPISODI: 9

Se da WandaVision vi aspettavate di ritrovare l’ormai consolidato stile Marvel allora rimarrete delusi. WandaVision è quanto di più azzardato, particolare e bizzarro che i Marvel Studios abbiano mai realizzato. Nonostante ciò,  WandaVision è un vero e proprio fenomeno seriale come non se ne vedeva dai tempi di Game of Thrones.
La serie tv creata per Disney+ da Jac Schaeffer (che ricorderete per Captain Marvel) a come protagonisti  Wanda Maximoff (interpretata da Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany), come descritti nei fumetti della Marvel Comics. In continuità con il Marvel Cinematic Universe (MCU), la serie si ambienta poco dopo “Avengers End Game” ma non ha nulla a che vedere con l’epopea finale della saga dell’Infinito.
Siamo in un mondo post-Thanos in cui Visione è solo una delle tante perdite subite. Fortunatamente i supereroi trovano quasi sempre un modo per invertire il corso degli eventi. Visione, infatti, torna tra i vivi. O meglio, lo fa attraverso la mente di Wanda che, distrutta dal dolore, decide di creare una realtà parallela dalle atmosfere anni ’50 in cui Visione è ancora accanto a lei. I due possono trascorrere felici le proprie giornate tra le rassicuranti mura di casa, senza pensare a nemici da sconfiggere o vite umane da salvare. Purtroppo alterare a proprio piacimento la percezione delle cose può essere deleterio per la salute mentale. Prima che possa rendersene conto, Wanda si troverà costretta ad affrontare le conseguenze delle sue azioni. Il resto del cast include Kat Denning e Randall Park nei panni di Darcy Lewis e dell’agente Jimmy Woo, già visti nei precedenti capitoli del Marvel Cinematic Universe. Kathryn Hahn interpreta una vicina ficcanaso, Agnes, mentre Teyonah Parris è la versione adulta di Monica Rambeau, già vista da bambina in Captain Marvel.

WandaVision è un vera e propria sitcom che ripercorre le varie decadi degli anni ’90, a partire dagli anni ’50 fino ad arrivare ai giorni nostri. Della sitcom la serie riprende tutti gli stilemi classici: comicità, risate di sottofondo prodotte dal pubblico presente, minutaggio e narrazione. Aspetto che ha stupito e deluso tanti, ma che ha anche entusiasmato chi già si aspettava un prodotto simile. Regia, fotografia, costumi e stile recitativo sono tipici degli anni in cui sono ambientati gli episodi indice di una ricerca minuziosa e di uno studio approfondito. Tuttavia quando la realtà fittizia creata dalla Strega Scarlatta si incrina i nodi vengono al pettine, tutto diventa creepy e regia e fotografia simulano quelli contemporanei.
La sitcom avvolge e colora il mistero di base della serie: come ha fatto Wanda a ricreare una realtà fuori epoca e in cui Visione è ancora vivo e vegeto?! A questa domanda, ed a tante altre, verrà data risposta tramite indizi che si dipanano episodio per episodio.
I colpi di scena e le rivelazioni sconvolgenti non mancheranno, così come le emozioni che sono la colonna sonora di ogni episodio.
Elizabeth Olsen e Paul Bettany sono stati incredibili. I due attori hanno mostrato al meglio le loro abilità recitative e la loro versatilità, mi aspetto una nomination ai Golden Globe per entrambi nel 2022.

I collegamenti con le pellicole successive della Marvel non mancheranno, infatti WandaVision è direttamente connessa a “Doctor Strage 2″ ed a “Spider-Man No Way Home”. Ogni altro commento sarebbe spoiler quindi se non avete ancora visto WandaVision non proseguite la lettura della recensione, tornate dopo e fateci sapere cosa ne pensate 🥰

L’apparenza di sitcom è stato l’aspetto che più mi ha affascinato ed intellettualmente intrigato. Lo scoprire che il tutto si deve all’amore che da sempre prova Wanda per le sitcom americane è stata una genialata ben inserita nella trama.
Fin da subito ho pensato che la responsabilità della nuova realtà di Westview appartenesse a Wanda e speravo tanto che fosse il frutto del suo dolore. Così è stato e non posso essere più felice. Wanda è straziata per la morte di Visione, non ha più un affetto e senza sapere come ha fatto sprigiona, dal pianto, i suoi poteri e ricrea letteralmente il suo compagno ed una nuova e spensierata vita insieme.
I bambini dei due Avengers sono una delle componenti più dolci della serie 🥰 Sono la versione più giovane di Wiccan e Speed dei fumetti Marvel, mossa giusta e perfetta per il prodotto: li rende utili ed integrati perfettamente con gli altri personaggi che anch’essi hanno super poteri.
Tra ritorni di personaggi secondari e nuovi ingressi il trio composto da Monica Rambeau, Darcy Lewis e Jimmy Woo ha conquistato i fan. Gli ultimi due si riconfermano i comic relief mentre Monica Rambeau è una nuova scoperta. Avevamo già conosciuto Monica da bambina in “Captain Marvel”, qui invece apprendiamo che “la tenente combina guai” è cresciuta. Ora è un’astronauta e dopo essere stata blippata dallo schiocco di Thanos è tornata ma ha perso la madre. L’esposizione all’Esa ha modificato le sue cellule e le ha donato i poteri tipici del suo personaggio fumettistico che sicuramente verranno approfonditi nel sequel di “Captain Marvel”, che la vede tra i membri del cast.
Le delusioni per me sono state due: il finto “Pietro”, avrei tanto voluto che fosse realmente lui anche se con le sembianze di Evan Peters; e il mancato cameo di Benedict Cumberbatch. Sappiamo che Scarlet Witch sarà la coprotagonista del sequel dedicato allo stregone supremo quindi mi attendo grandi cose da lei, magari il ritorno dei figli?
Il finale è stato super commovente ed emozionate. L’addio alla sua famiglia mi ha toccato particolarmente.
Ora attendo con ansia “The Falcon and The Winter Soldier” che uscirà già il 19 marzo su Disney+, sempre con cadenza settimanale. Diventerà un fenomeno come WandaVision? Lo spero.