Recensione al film Avengers: Endgame

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di quello che è il film evento dell’anno: Avengers Endgame. Il film che corona i primi dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe, la fine di un lungo viaggio e l’inizio di una nuova avventura.

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Avengers: Endgame

Regia di Anthony e Joe Russo
DURATA 182 minuti

Il mio voto è di

Avengers Endgame è l’auto-celebrazione di questi dieci anni di film, la degna conclusione di un’era che, al contempo, apre a nuove prospettive esplorando nuove soluzioni.
Endgame è il film marvel che, più di tutti, riesce a bilanciare perfettamente l’azione che, anche nella battaglia finale, non è mai troppo forsennata e confusionaria ma lascia spazio a tutti i personaggi.

La parte iniziale è una sorta di premessa impregnata di dolore. Ci troviamo in un mondo post-Thanos dove metà della popolazione mondiale è svanita nel nulla e la metà che rimane vive il dramma di essere… sopravvissuta. Tutti hanno perso qualcuno di caro, alcuni hanno perso più di altri come Occhio di Falco che ha perso tutta la sua famiglia, altri hanno perso amici e conoscenti… Le persone normali non possono fare altro che cercare di andare avanti e poi ci sono loro, gli eroi sconfitti che hanno perso non solo i loro cari ma anche uno scopo, quello che li rendeva quello che sono: eroi appunto. C’è chi si è lasciato andare dedicandosi al cibo e ai giochi come Thor, chi ha intrapreso una via sanguinosa come Occhio di Falco e chi, invece, si è dedicato alla propria famiglia come Tony, godendo, per la prima volta, di una vita semplice e, che, nonostante il dolore, ha trovato un po’ di felicità.
La prima parte del film ci presenta una situazione pesante, grigia, triste, che spingerà inevitabilmente i nostri eroi alla ricerca di una soluzione.

Che fine ha fatto Thanos dopo aver realizzato il suo progetto? Devo dire che la risposta mi ha spiazzato, il titano folle, dai poteri incommensurabili, sembra essere… andato in pensione. In una bella casetta con un giardino e un orto, Thanos, lieto di aver salvato, a suo dire, l’universo, vive in pace. Il titano non si scompone nemmeno quando gli Avengers sopravvissuti arrivano a bussare alla sua porta per una resa dei conti che si rivela frettolosa e insoddisfacente. Sinceramente questa parte non mi ha lasciato del tutto soddisfatta… cosa fanno i cattivi dopo aver vinto? Si danno al giardinaggio?
Thanos ha distrutto le Gemme dell’Infinito per impedire a chiunque di disfare quello che ha faticosamente ottenuto e, anche se Thor lo uccide, alla fine è comunque convinto di avere vinto, a meno che… a meno che non esista un modo per disfare quello che il titano ha fatto.
Già da mesi si immaginava che gli Avengers avrebbero viaggiato nel tempo per salvare l’umanità ed è proprio quello che succede. Grazie al ritorno di Ant-man, con l’aiuto del genio di Tony Stark e quello di Bruce Banner, i tre riescono a creare una “quasi” macchina del tempo che permetterà ai nostri eroi di tornare in determinati momenti del passato per recuperare le gemme dell’infinito.
Ed è così che questo film consente allo spettatore un viaggio nel passato degli Avengers rivivendo momenti cult dei film precedenti e rivedendo personaggi che, ormai, non ci sono più…

Il viaggio nel passato è un omaggio a questi dieci anni di film, un saluto ai personaggi che, purtroppo, non vedremo più ma anche la summa dell’evoluzione di personaggi che, dai primi film, dove erano un po’ troppo mono-dimensionali, sono diventati personaggi completi, dotati di spessore e carisma.
La lotta contro Thanos è una lotta contro il tempo all’ultima gemma dell’infinito e non solo! Non potevano mancare i colpi di scena come la prima morte illustre quella che, a un certo punto, diventa palese… due personaggi in cima a una montagna che conosciamo bene e una gemma da recuperare, quella dell’anima, per cui occorre un sacrificio. Non sono rimasta stupita da quale personaggio si sacrifica per permettere all’amico di una vita di tornare a casa e di riabbracciare la famiglia ma non per questo il suo sacrificio è stato meno toccante.

Riusciranno gli Avengers a realizzare quel futuro, l’unico tra i molti visti da Doctor Strange, dove Thanos viene sconfitto? Quale sarà il prezzo da pagare per sconfiggere una volta per tutte il titano folle? Chi lo pagherà?
Sacrifici, amicizia, epiche battaglie, colpi di scena, dolore, vendetta e riscatto vi attendono in Avengers-Endgame. Il film marvel più spettacolare di sempre chiude più che degnamente un capitolo durato dieci anni e dopo il quale niente sarà più lo stesso… siete pronti?

Un film davvero unico nel suo genere e di cui difficilmente ne vedremo di eguali.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Lo schiocco di dita di Hulk ha riportato in vita molti dei nostri eroi preferiti per permettere loro di lottare contro Thanos… d’accordo sono felice per il ritorno di tutti loro… ma Loki? Non poteva tornare in vita anche lui?
A questo punto può iniziare la battaglia finale…
L’unica cosa che, oggettivamente, non ho apprezzato e capito di Endgame è Captain Marvel… dopo che è uscito il film su di lei apposta per introdurre il suo personaggio, mi aspettavo che Carol sarebbe stata l’arma decisiva degli Avengers per sconfiggere Thanos e invece, alla fine, nonostante tutti i suoi poteri, non sarà lei a sconfiggere il titano pazzo ma il più umano tra tutti i vendicatori. A questo punto mi domando che bisogno c’era di fare il film su Carol…

La battaglia finale, spettacolare e incredibilmente ben fatta, finisce grazie a Tony che sacrifica tutto per fermare Thanos e la sua morte, al fianco dell’amata Pepper e di un “rinato” Peter Parker è il momento più commovente e significativo di Endgame. Mezza sala stava piangendo, persino a me è scesa la lacrimuccia… Lo schiocco di dita di Tony fa dissolvere Thanos e il suo esercito ma gli costa la vita. Non mi aspettavo che morisse quanto piuttosto che il suo personaggio “andasse in pensione” ci sono rimasta davvero di stucco. Tony ha avuto la morte più eroica di tutte, la più “giusta” per il suo personaggio, se proprio doveva morire… tuttavia mi chiedo se davvero non poteva sacrificarsi qualcun’altro. Tony non poteva rimanere come comparsa in altri film del Marvel Cinematic Universe in qualità di mentore dei nuovi eroi?
Thanos è morto e con lui tutte le sue creature: il mondo è di nuovo salvo.

Captain America ha avuto l’occasione di vivere la vita che meritava, quella che gli fu strappata via dal caso e l’ha colta, ha avuto il suo lieto fine, devo ammettere però che il passaggio di consegne a Sam del ruolo di Captain America mi ha fatto storcere il naso… avrei preferito Bucky come scelta oppure anche un attore nuovo… anche se spero di ricredermi.
I vecchi Avengers non esistono più ed ora gli eroi sopravvissuti dovranno trovare una nuova guida (Fury? Doctor Strange?) e un nuovo assetto per far fronte alle minacce future… anche se, al momento, non riesco proprio a immaginare l’arrivo di un nemico che possa essere all’altezza di Thanos.

In attesa del prossimo film targato Marvel Studios non mi resta che salutarvi.

FILM PRECEDENTE
Captain Marvel

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2 Comments
  • Federica R.
    2 Maggio, 2019

    Ho pianto come una bambina senza vergogna! Mamma mia che bello, I love you 3000 T____T

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      4 Maggio, 2019

      Quando sono andata io c’era mezza sala che piangeva ç_ç me compresa con la lacrimuccia.

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