The Eclipse: attenzione, crea dipendenza!

Gente! A scrivervi in questo momento non è una persona normale, a scrivervi è una che si è strafatta di “The Eclipse”!! Cos’è “The Eclipse”? Una nuova droga? In un certo senso… è il nuovo BL che ho in visione. E’ in corso e io ho guardato 9 episodi in due giorni. Si, questo delirio può essere dovuto anche alla mancanza di sonno XD

nel piattino abbiamo:

The Eclipse

STAGIONI : 1
EPISODI: 12

 5 TAZZINE perchè credo nel finale.

La Scuola superiore maschile Suppalo ha delle regole molto rigide e per gli studenti che non riescono o rifiutano di adeguarsi si vocifera che saranno colpiti da una misteriosa maledizione. A vigilare sull’osservanza delle regole non sono però solo i professori, ma anche la Commissione disciplinare, composta da studenti. Presidente di questa commissione al momento è Akk, uno strudente serio e diligente che frequenta la scuola grazie a una borsa di studio. La sua vita ordinaria viene sconvolta da Ayan, un misterioso studente che ha deciso di trasferirsi ad anno iniziato. Akk inizierà a tenere d’occhio Ayan, il cui comportamento oltre ad essere molto sospetto, viola regolarmente le norme della scuola.

Ok io non sopporto le serie ambientate a scuola. Posso accettare quelle ambientate all’università, ma alle superiori ne faccio anche a meno. Quindi immaginatevi con quanta convinzione ho iniziato la visione. In barba a questo “The Eclipse” mi ha catturano all’istante. Prima di tutto perché non è la solita storia d’amore e basta, ma c’è molto altro e secondariamente perché ci sono cose fatte troppo bene.

Da persona reduce da Love Mechanics una delle scene che ho amato di più in assoluto è stata la scena del bacio. No, non è perchè si arrivava al punto. Il punto qui è un altro punto. La scena inizia con uno dei protagonisti che respinge l’altro, lui gli va praticamente dietro e non gli salta addosso. No, non c’è un “non” di troppo. C’è un grande rispetto, c’è una discreta opera di persuasione e la comprensione di quanto l’altro sia spaventato. E c’è una domanda che per me è stata la più bella che io abbia sentito porre negli ultimi drama che ho visto, ed è “Mi permetti di bacirti?” e ha aggiunto “Se questo non ti piace o se ti fa sentire a disagio, dimmelo ora e io mi fermerò”.

E’ banale? Si. Ma ci sono poche cose che amo più di qualcuno che mostra rispetto per gli altri a questo modo. Qualcuno che da peso al consenso. Non è solo toccante o romantico, è anche sexy. Lo è ancor di più dopo che ti sei vista una serie che inizia con uno stupro trattato come fosse una cosa da niente. Quindi questa serie, questo punto in particolare, per me è stata l’apoteosi! Ero lì che saltavo , che gioivo, che dicevo “Si, è così che dovrebbe essere!”. Perchè ci tengo a sottolinearlo, è proprio così che dovrebbe essere. Poi va beh, Aye flirta come se non ci fosse un domani, ma è anche giusto così, dai.

Altra cosa che a mio avviso è fatta benissimo è l’intreccio. Non è la solita storia d’amore. Non è la solita storia di vendetta, Non è la solita storia dell’adolescente che, dopo un evento traumatico, indaga per scoprire la verità. C’è un po’ di tutto, è un intreccio ricco.  Un intreccio che sta in piedi grazie a un ambientazione, quella della scuola Sappolo, praticamente distopica. Che poi la storia rimanga qualcosa di sensato questo è tutto un altro paio di maniche. Sì perché la serie è in corso, manca un unico episodio, e si fa presto a rovinare il lavoro fatto.

I richiami alla letteratura e le metafore. Ho apprezzato tantissimo tutto ciò che richiamava i libri come 1984 di George Orwell. Capolavoro uiversale della letteratura di cui troviamo un richiamo fortissimo nelle caratteristiche della scuola, di questo ambiente rigido in cui tutti sono soffocati dalle regole. I cui i ragazzi sono controllati, in cui non deve esistere la diversità.

Ho apprezzato anche l’analogia che c’è nella lotta degli studenti gay per l’ablizione delle divise e come questi vengono trattati. Un parallelismo perfetto di come la maggior parte delle persone disprezza o reprime chi si discosta dal gregge. E mostra attraverso i protagonisti le difficoltà che un ambiente che condanna la diversità crea a chi vuole essere se stesso.

Ho apprezzato l’idea di questo genre di ambientazione, perchè in definitiva è questo ha permesso alla storia di costruirsi bene, di avere basi solide, di incuriosire, gli affascinare e di tenere col fiato sospeso. Ci sono questi momenti così dolci con il protagonista, che sono quasi attimi rubati, c’è un mistero da risolvere e una maledizione. C’è davvero tanto di 1984 in questa ambientazione.

Insomma, per farla breve lo adoro. Adoro perché non è una storia d’amore fine a se stessa, lo adoro perché parla di rispetto per gli altri. Lo adoro perché nel suo piccolo mostra dei problemi molto grandi, creando analogie significative. Lo adoro anche perchè non è la solita storia in cui c’è solo la storia d’amore e tutto il resto è un contorno.  Qui la storia ha “spessore” (fatto raro per un BL).

Lo adoro anche se non è ancora finito, sono all’episodio nove mentre sto scrivendo… Incrociate le dita per me.

Lo trovate su youtube se volete vederlo!