New Life Begins: una serie comico-romantica che nasconde un inno al femminismo
Buon pomeriggio cucchiaini, oggi parliamo di una serie drama storica, ambientata in un mondo fantasy diviso in nove stati, dal titolo “New Life Begins”. La storia inizia con una serie di matrimoni politici (si, ben 9) che prenderanno a modo loro strade diverse. Non mancheranno comicità e romanticismo, come intrighi e sutterfugi. Una visione che vi consiglio di fare 🙂
nel piattino abbiamo:
New Life Begins
STAGIONI: 1
EPISODI: 40
Una visione davvero appassionante, 4 TAZZINE E MEZZO
In questa serie solo lievemente fantasy (quanto meno il contesto è fantasy) il mondo è diviso in nove stati, ognuno diverso dall’altro.
Lo stato di Mo, al nord, è freddo e ha un forte esercito mentre lo stato di Cang, nel nord-ovest, è arido. Al centro si trova lo stato di Dai che è montuoso e ricco di minerali, mentre quello di Yan è piccolo, povero di risorse, ma pieno di fiori e frutti. Lo stato di Yanga, a sud-est, ha abbondanti precipitazioni e le piante sono sempre verdi. Nello stato di Ji, che si basa sull’agricoltura, si pratica la monogamia e uomini e donne vivono in una situazione di parità. Lo stato di Dan invece è matriarcale e lì sono le donne a comandare. Lo stato di Jin si estende lungo la costa e si basa sul commercio. Infine lo stato più forte, quello di Xi, è uno stato tradizionalista e patriarcale.
Dopo aver vinto la guerra, lo stato di Xi stipulò con gli altri stati un accordo di pace. Questo accordo prevedeva che venissero inviate dagli altri stati delle fanciulle in età da matrimonio, che sposassero i figli dell’imperatore. Il legame matrimoniale consentiva il mantenimento della pace tra i nove stati per più di un secolo.
La storia inizia quando alla selezione si presenta Li Wei, figlia di un funzionario dello stato di Ji. La nostra protagonista è molto furba e divertente, ha buon cuore e come al solito è totalmente inadeguata. Non ha un briciolo di cultura e non conosce le arti femminili. Senza contare che nello stato di Xi è del tutto normale che un marito abbia più mogli, mentre lei è sempre vissuta in un luogo in cui le donne avevano parità di diritti.
La ragazza fa di tutto per non essere selezionata, ma finisce per diventare la moglie del sesto principe. conosciuto per la sua costituzione debole. Yin Zheng è in realtà un ragazzo molto intelligente e che lavora sodo. Inizialmente mostra di avere alcuni problemi di stomaco, ma questi si risolvono molto in fretta. Il sesto principe infatti punta a far parte della corte e ci riuscirà anche grazie a Li Wei, di cui si innamorerà perdutamente. La ragazza però vuole solo tornare a casa…
Questo è l’inizio di una serie dai tratti decisamente comici, che offre però un intreccio ricco, qualche colpo di scena e una buona dose di romanticismo. Il tema dei matrimoni combinati, già ampiamente sfruttato in passato, qui diventa lo specchio di quella che è una cultura patriarcale che sacrifica alla tradizione le potenzialità delle persone.
Le ragazze inviate dagli stati vanno in sposa a uno dei principi e tutte si trovano ad affrontare situazioni diverse. Hao Jia, per propria scelta, diventa concubina del principe ereditario. Alla ricerca di un ruolo che le permettesse di proteggere la madre, anch’essa una concubina. la ragazza si ritrova a subire continui abusi. Abbandonata a se stessa, dopo il parto la ragazza prova a togliersi la vita, ma viene salvata e troverà poi rifugio dalle sue amiche che nel frattempo avranno aperto un ristorante.
E’ meraviglioso quanto questa serie mette le donne al centro. Oltre al tema delle violenze e della depressione, la serie parla anche del desiderio di essere riconosciuti per quello che si è: come Yuan Ying (Liu Ling Zi) , principessa del regno di Jin, il cui sogno è diventare funzionario di corte. Quando il padre la da in sposa a Yin Zheng, i due stringono un accordo: lei istruirà Li Wei in tutto ciò che le serve per diventare la moglie ufficiale, e aiuterà Yin Zheng a raggiungere il suo obiettivo. In cambio, quando la sitazione sarà stabile, lui le concederà il divorzio.
Il legame tra lei e Li Wei diventerà fortissimo. Insieme con le altre ragazze provenienti dagli altri stati, riusciranno ad aprire un ristorante che gestiranno interamente da sole. Si tratta infatti dell’unico esercizio commerciale femminile mai aperto nel conservativo stato di Xi..
Potrei andare ancora avanti a raccontarvi di questa serie, sono 40 episodi, cose da dire ne ho. Ma dopo aver scritto così tanto mi limito a dire: guardatela, ne vale la pena.
Disponibile su Viki Rakuten.