Titans: recensione della prima stagione della serie dc

Buona sera cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv con una serie che ho guardato, in realtà, diversi mesi fa ma di cui, per un motivo o per l’altro, riesco a parlarvi solo oggi, ovvero Titans. Le serie sui super eroi da un lato mi attirano ma, dall’altro, temo sempre che poi non mi prendano a sufficienza, mi è successo con Arrow, Flash e Supergirl quindi parto sempre molto cauta. La prima stagione di Titans mi è piaciuta molto, il protagonista è davvero interessante con i suoi conflitti interiori,e ho apprezzato che Batman venga dipinto in modo abbastanza diverso dal solito. La trama, pur non essendo originalissima, prende e la serie si guarda con piacere.

nel piattino abbiamo:

Titans

IDEATORI Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti
BASATO SU fumetto DC Comics Teen Titans
DISPONIBILE SU Netflix

Ho iniziato Titans con più di un dubbio che potesse piacermi e invece mi sono dovuta ben presto ricredere. La serie Dc racconta le vicende di un gruppo di personaggi riuniti dal caso che poi si ritroveranno a lottare con un obiettivo comune e no non si tratta di salvare il mondo, almeno non all’inizio. Protagonista delle vicende è Dick Grayson/Robin, l’eterna spalla di Batman che qui, per una volta, ha un ruolo da protagonista. Dick è il mio personaggio preferito della serie. È un personaggio complesso e tormentato. Rimasto orfano dopo l’omicidio dei genitori è stato adottato dal miliardario Bruce Wayne con cui ha un rapporto a dir poco complicato. Il Bruce che Dick ha conosciuto è un uomo tormentato che, col passare del tempo, è diventato sempre più violento, spingendo Dick in una spirale di violenza. A un certo punto Dick non è più riuscito a tollerare la situazione decidendo di andarsene. Bruce e Dick, pur avendo un passato simile, sono oggi più distanti che mai e sembra proprio che il ragazzo sia deciso a farsi una nuova vita. Il suo rapporto conflittuale con la figura di Robin avrà una bella evoluzione. Sebbene Dick non sia più al fianco di Batman, all’inizio della serie appare ancora legato al personaggio di Robin che diventa per lui una specie di alter ego, ne indossa il costume e vi si identifica ma, nel corso della prima stagione, lo vedremo allontanarsi sempre di più dal personaggio fino, in qualche modo, a riappropriarsi della propria identità.

La trama della prima stagione ruota attorno al personaggio di Rachel una ragazzina dotata di strani poteri a cui una misteriosa organizzazione dà la caccia. Nulla di nuovo sotto al sole, quello che mi ha intrigato della serie infatti non è tanto la storia in sé che, per certi versi, non è propriamente originale ma è la caratterizzazione dei personaggi. Mi è piaciuto molto il legame che si crea tra Grayson e Rachel come lui voglia davvero aiutarla ma, allo stesso tempo, a volte si senta schiacciato da questa responsabilità e non all’altezza della situazione. Oltre a Grayson e Rachel, troviamo altri due personaggi, la bellissima Kory e Garfield Logan un mutante in grado di trasformarsi in una tigre. Kory è l’altro personaggio che mi ha subito intrigato. La donna, dotata di un potere enorme, ha perso la memoria e, durante la prima stagione, la vedremo alla ricerca di risposte, la donna trova in Dick un amico, qualcuno di cui fidarsi e in Rachel una missione. Si affeziona molto alla ragazzina decidendo di aiutarla a scoprire perché le danno la caccia, il suo personaggio è uno di quelli che mi ha incuriosito maggiormente e anche se qualche sospetto circa la sua missione lo avevo, sono rimasta davvero scioccata quando la verità viene a galla. Gli altri personaggi non mi hanno colpito allo stesso modo, Gar è interessante ma poco approfondito mentre Rachel ricalca un po’ lo stereotipo della ragazza dotata di poteri immensi e di un lato oscuro difficile da tenere a bada.
Tutti danno la caccia a Rachel ma perché?

Quello che mi ha spinta a seguire Titans non è stata tanto la curiosità di dove volesse andare a parare la trama, che, in effetti, è abbastanza prevedibile; c’è una ragazza con dei poteri, qualcuno che la cerca per uno dei classici motivi tipici di queste storie… insomma, nulla di nuovo. La cosa che ho apprezzato di più sono i personaggi. Mi è piaciuto molto Dick con il suo passato turbolento, il suo rapporto conflittuale con Bruce, la sua voglia di staccarsi da Batman perché troppo violento rischiando, però, di diventare sempre più simile al suo mentore. Mi sono piaciuti Hawk e Dove due eroi improbabili uniti dal dolore, ho apprezzato il loro coraggio, mi è piaciuta anche la breve apparizione della Doom Patrol e spero che ci saranno altri crossover tra le due serie.
Tirando le somme la prima stagione di Titans mi è piaciuta, non la inserirei tra le mie preferite ma sono abbastanza curiosa di vedere il seguito. Se amate le serie sui supereroi non posso che consigliarla.

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ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Le puntate finali sono tra le più interessanti in quanto svelano il lato più oscuro di Robin. Il demone Trigon, padre di Rachel, colui che le dava la caccia per costringerla a fargli da “portale” per il nostro mondo è sulla terra e cerca di corrompere Dick. Dick si ritrova in una sorta di mondo alternativo dove la sua paura più grande si è realizzata: Batman è impazzito e ha iniziato a massacrare indiscriminatamente tutti i suoi nemici, a partire da Joker. Come farà Grayson a fermarlo? C’è qualcuno davvero in grado di fermare Batman? Quando Grayson si rifiuta di salvare Batman lasciandolo morire, sceglie di accogliere l’oscurità e i suoi occhi diventano neri, come quelli di Rachel quando è vittima di possessione demoniaca… Dick è dunque perduto? Il rapporto tra Batman e Dick potrà mai sanarsi?
Abbandonare la trama principale dello show, per poi riprenderla solo nella sequenza conclusiva, da un lato è stato interessante, perché approfondisce ancora di più il personaggio di Robin, dall’altro mi ha lasciato un po’ perplessa. Avrei preferito, forse, che fosse stato lasciato più spazio per la storyline principale, mi è sembrato più il finale di una puntata che un finale di stagione. Vedrò comunque la seconda stagione con curiosità.