Jupiter’s Legacy: la nuova serie Netflix tratta dal fumetto di Mark Millar e Frank Quitely

Buona sera cuplovers!
Oggi vi parlo di una delle ultime serie a tema supereroi, come avrete capito se seguite un po’ le mie recensioni adoro le serie tv sui supereroi… anticonformisti e non potevo lasciarmi sfuggire la nuovissima Jupiter’s Legacy. Jupiter’s Legacy narra le avventure di una famiglia di supereroi, mescolando sapientemente problemi famigliari e scontro generazionale a temi più classici come quello del rischio dell’abuso dell’uso di poteri tanto sensazionali.
jupiter's legacy netflix le tazzine di yoko
nel piattino abbiamo:

Jupiter’s Legacy

IDEATORE Steven S. DeKnight
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 1 -non rinnovata-

Jupiter’s Legacy mi ha preso moltissimo fin dalla primissima puntata, tanto che ho letteralmente divorato questa serie che rientra appieno tra le mie preferite a tema supereroi.

I supereroi di Jupiter’s Legacy sono una famiglia che, guidata dal capofamiglia Utopian, si pone come prototipo dei supereroi perfetti. Utopian, infatti, non è un nome scelto a caso. Sheldon Sampson/Utopian, capo dell’Unione, ha imposto a tutti i supereroi un duro codice morale che devono seguire per essere degni di far parte del gruppo.
La serie è ambientata in due diversi archi temporali c’è il presente dove i super eroi sono non solo conosciuti ma delle vere e proprie star e il passato che vede la nascita della famiglia Sampson e l’acquisizione dei loro superpoteri. La parte legata al passato è quella più approfondita che ci permette di conoscere meglio i protagonisti adulti e capire il loro carattere, la parte ambientata nel presente è un po’ più caotica e ci fa conoscere la nuova generazione di supereroi. Devo dire che ho apprezzato di più la parte ambientata nel passato rispetto a quella nel presente dove diverse cose rimangono poco chiare.
Nel presente l’Unione dovrà fare i conti con il proprio Codice che comincia ad essere sorpassato man mano che i supercriminali si fanno più violenti. Il codice è stato ideato da Utopian, il cui scopo era imporre dei limiti alle persone che, come lui, sono dotate di poteri, i super eroi non devono uccidere i nemici, mai, qualsiasi siano le circostanze. Come si può immaginare, seguire un codice simile, quando i villain si fanno sempre più potenti e può bastare davvero poco per perdere la calma e ucciderli è davvero difficile. Anche perché, quando sei nel mezzo di una battaglia e combatti per salvarti la vita… beh non credo sia semplicissimo controllarsi.
A mandare in frantumi la “pace e l’armonia” della famiglia di pensa Brandon. Il figlio maggiore di Utopian è stato cresciuto dal padre con lo scopo di essere il suo successore fatto “a sua immagine e somiglianza”. Utopian è troppo intransigente con il ragazzo e la tensione tra loro esploderà quando Brandon infrangerà il codice uccidendo un villain dopo che questi ha ucciso un suo amico. Le mie simpatie, in questo caso, vanno tutte a Brandon, dopo aver visto morire davanti agli occhi un caro amico, perdere la calma è più che comprensibile ma questo non farà che incrinare i difficili rapporti tra lui e il padre. Se Utopian è profondamente deluso dal figlio, quest’ultimo ha tutto l’appoggio dell’opinione pubblica che pensa che i super cattivi non meritino troppa pietà.
Brandon non è l’unico ad avere problemi con Utopian, se lui è stato cresciuto per essere il successore di Utopian, i problemi di sua sorella Chloe non sono da meno. Chloe è la reietta della famiglia quella a cui non importa nulla di essere un super, anzi, ha lasciato il mestiere di famiglia per fare la modella… sul mestiere di famiglia poi c’è anche altro da dire, una delle poche cose poco chiare della prima stagione è, appunto, come facciano a mantenersi questi supereroi di professione…
Se nel presente Utopian/Sheldon deve gestire il rapporto problematico con entrambi i figli e il possibile ritorno di un temuto villain, nel passato lo vedremo affrontare molti problemi con il padre e il fratello.

Il crollo della borsa del 29’ porta al suicidio il padre di Sheldon e Walter a, da questo momento, Sheldon verrà perseguitato da strane visioni e dal fantasma del padre. Fin dall’inizio è abbastanza chiaro il rapporto tra i due fratelli: Sheldon è quello brillante, il leader che riesce a convincere gli altri a seguirlo, quello nato con la camicia ma inconsapevole dei problemi dell’azienda e del vero lavoro che sta dietro alla ditta. Walter è il fratello intelligente, bravo con i numeri ma non brillante o carismatico. L’eterno secondo, il più razionale tra i due e sempre disposto ad aiutare il fratello. Tra i due, Walter è senza dubbio il personaggio che mi intriga maggiormente, soprattutto dopo la rivelazione finale di cui, ovviamente, non farò menzione in questa prima parte della recensione.

In pochi episodi Jupiter’s Legacy riesce a delineare bene i personaggi principali e i rapporti tra loro, intriga, lascia lo spettatore con tantissime domande e la voglia spasmodica di vedere la seconda stagione. La serie si chiude con un buon cliffhanger, per me, perlomeno, del tutto inaspettato che, sono sicura, porterà a sviluppi interessanti nella prossima stagione. L’unica pecca di questa prima stagione, a mio avviso, è l’approfondire poco il villain principale ma capisco che, per ovvi motivi, questo non è stato possibile. Jupiter’s Legacy mi è piaciuta davvero un sacco e ha tutte le carte in regola per diventare una delle mie preferite tra le serie sui supereroi. Non vedo l’ora di vedere la seconda stagione.

Ho appreso, dopo aver finito la recensione, che la serie è stata cancellata mentre, invece, è in progetto una nuova serie tv ambientata nello stesso universo… inutile dire che mi spiace un sacco e che non capisco perché non portare avanti anche questa serie. Ho letto che l’autore dei fumetti ha preferito così però, accidenti, spero che, in qualche modo, rivedremo lo stesso i personaggi di Jupiter’s Legacy… sono a dir poco scocciata!


The Boys
Umbrella Academy
Titans

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

La serie si chiude con un paio di colpi di scena notevoli. Il primo è senza dubbio scoprire che il famigerato villain Skyfox, è George, il migliore amico di Sheldon, l’unico che l’ha sempre aiutato e sostenuto e che è, tra l’altro, uno dei miei personaggi preferiti. George è un ragazzo buono, sostiene Sheldon anche quando tutti credono che sia pazzo, non si tira mai indietro, quindi, che diavolo è successo per farlo diventare da migliore amico a villain? Adoro quando i villain vengono ben approfonditi e sono sicura che nella prossima stagione scopriremo cos’è successo a George, è chiaro che lui e Sheldon non la vedevano allo stesso modo su come usare i loro poteri ma non credo che George sia diventato malvagio all’improvviso. Inutile dire che ho grandi aspettative sul suo personaggio. 
L’altro colpo di scena riguarda Walter, il fratello di Sheldon, l’eterno secondo, quello che, mentre il fratello li guidava in un viaggio impossibile, temeva per la sua sanità mentale, quello che sembrava preoccuparsi solo della salute di Sheldon, meno disposto ad assecondarlo rispetto a George, di cui, tra l’altro, appare chiaramente geloso. Walter ha acquisito i poteri legati alla mente, può entrare nella mente dei nemici e far vedere loro quello che vuole ma non immaginavo che controllasse Sheldon! Questo fatto porta a tutta una serie di domande: da quanto tempo Walter ha preso il controllo di Sheldon? Se l’uomo è così duro con il figlio ed intransigente nei confronti del Codice è per sua scelta o è stato Walter a farlo diventare così? Qual è l’obiettivo di Walter? Non si sente minimamente in colpa nei confronti del fratello?

Penso che sarà interessante scoprire quali saranno le conseguenze di questo fatto e cosa succederà quando gli altri membri della famiglia lo scopriranno. Peccato che non lo sapremo mai…