TharnType: l’apprezzatissima serie drama a tema BL

Buonasera cucchiaini,  oggi parliamo di una serie che tutti gli amanti dei drama a tema BL hanno per forza visto: TharnType. Conosciutissima, amata dai più, ha permesso agli attori protagonisti di diventare stra-famosi.
TharnType è una serie che quando inizi a interessarti a questo genere finisci per forza di cose per vedere. Viene costantemente consigliata da chiunque, è amata dai più e poco apprezzata da una minoranza.

nel piattino abbiamo:

TharnType

EPISODI: 12

4TAZZINE, una bella visione

Type Thiwat è una matricola con la passione per il calcio e il cibo piccante. Sebbene sia un ragazzo amichevole, odia i gay perché, nella sua infanzia, è stato molestato da un uomo. La sua vita viene sconvolta quando incontra il nuovo compagno di stanza all’università, Tharn Kirigun. Tharn è uno studente di musica gentile e compassionevole, che è anche apertamente gay. Quando Type lo scopre, è determinato a costringere Tharn a lasciare il dormitorio, poiché non vuole condividere la stanza con lui. Tharn è altrettanto determinato a non cedere agli scoppi d’ira omofobici di Type.

Dunque, la serie è thai, quindi se si viene da serie coreane bisogna un attimo farci l’occhio e l’orecchio. La recitazione all’inizio non è il massimo… anzi. La storia… beh, sapete il format comico dei BL dove l’etero è gay, l’omofobo è gay e tutti sono gay? Ecco, una cosa così. Mi pare alla fine l’unico etero rimanga il fratello di Tharn… mi pare.

In ogni caso: storia molto semplice. Temi trattati? Non il trauma. Le difficoltà di Type in quella che ovviamente diventerà una relazione con Tharn non sono legate a quello che ha subito da bambino, non c’è un momento in cui si vede che quello che è successo costituisce una vera barriera tra i due. L’unico tema che viene un pochino più sviluppato è la difficoltà di Type nell’accettare di essere innamorato di un uomo.  E anche nell’uscire allo scoperto.

Tuttavia la serie rimane molto leggera, non c’è vera pesantezza o profondità nei temi trattati, è solo una bella storia d’amore. Con la sua dose di trash, come la solito. Situazioni allucinanti che non stanno né in cielo né in terra, ma va bene.
Alcune scene sono abbastanza esplicite, ma senza esagerare.

Secondo me la parte peggiore della serie è l’inizio: quello che vediamo nei primi episodi si chiama molestia. Non ha altri nomi, ma se la si supera la storia finisce per piacere. Ed è piaciuta al punto da avere un seguito e diversi speciali.

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