Avatar 2 – La via dell’acqua: recensione del nuovo film di Avatar

Buon giorno cuplovers, oggi torno sul blog per parlarvi di un film uscito da poco al cinema e atteso da tanti anni: Avatar 2 – La via dell’acqua.
Quando uscì il primo film ricordo che mi precipitai a guardarlo e che fu, nel suo piccolo, un evento epocale. Quando, dopo più di dieci anni, è stata annunciata l’uscita del seguito vi confesso che il mio interesse per questo film era davvero basso. Perché sono andata a vederlo lo stesso? Per passare una bella serata con le amiche e per fare qualcosa nonostante il brutto tempo. So che, probabilmente, tutti staranno incensando il film e devo dire che, graficamente, è spettacolare, niente da dire ma la storia l’ho trovata… deludente. Troppo simile a quella del primo film e, per quanto siano affascinanti gli usi e costumi del popolo dell’acqua, mi aspettavo, onestamente, qualcosa di più.

nel piattino abbiamo:
film serie tv sci-fi fantascienza

Avatar 2 – La via dell’acquaAvatar 2 - La via dell’acqua locandina sul blog Le Tazzine di Yoko

REGIA DI James Cameron

3 TAZZINE E MEZZO, un film carino
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA_stregaDELcrepuscolo
Un capolavoro visivo, ma troppo povero a livello di contenuti.

Avatar 2 – La via dell’acqua è un film, a livello tecnico e visivo, veramente meraviglioso (premetto che non l’ho visto in 3d perché mi causa dei brutti mal di testa) e innovativo. Il film è una gioia per gli occhi e le tecnologie utilizzate per realizzarlo sono davvero all’avanguardia.
Premesso questo, Avatar 2 – La via dell’acqua, è più un documentario che un film sembra quasi che l’intento del regista sia quello di mostrare allo spettatore il mondo di Pandora, piuttosto che di narrare una storia ed è questo, per me, il suo punto debole. Mi rendo conto che si tratta di gusti personali ma, anche gli effetti visivi sono meravigliosi, ho bisogno di una trama che sia un minimo più originale, che ci sia qualche colpo di scena, che per lo meno la storia non sia la stessa del film precedente. Perché sì, la storia a grandi linee è quella. Esattamente come nel primo film, la pace su Pandora viene distrutta dall’arrivo di un contingente di soldati umani che, come nel primo film, sono decisi a conquistare Pandora per sfruttarne le risorse.

Sapete che adoro i personaggi grigi e quando non ne trovo in un film non ne sono particolarmente felice e qui troviamo la solita contrapposizione: conquistatore malvagio vs nativo buono, non ci sono vie di mezzo… Esattamente come in Pochaontas o nei Puffi o nei film sui nativi americani. Sarà che questa tematica è davvero molto abusata, ma mi aspettavo davvero che ci fosse qualcosa di più. Ovviamente questa è accompagnata dalla tematica tecnologia vs natura. Gli indigeni che combattono con archi e frecce rispettano la natura mentre gli umani giunti su Pandora hanno distrutto il loro mondo a causa della tecnologia… Tante tematiche, forse anche troppe, e tutte stra-abusate.

Tra i protagonisti ritroviamo Jake che ha messo su famiglia con Neytiri, e i loro tre figli, più una figlia adottiva. Facciamo la conoscenza di Neteyam il figlio maggiore che segue le regole, Lo’ak il figlio ribelle che si scontra spesso con il padre e la piccola Tuktirey, ultimo membro della famiglia è la dolce Kiri, figlia della defunta dottoressa Grace e abile sotterfugio per far tornare l’attrice nel film con altre fattezze (espediente di cui la pellicola abusa). La storia si concentra sulle vicende della famiglia di Jake e sul ritorno degli umani su Pandora, ma invece di avere un nuovo villain (sia mai che venga introdotta qualche novità) ritorna Lyle Wainfleet, il caporale mercenario che veniva ucciso nel primo film. Magari molti avranno apprezzato questo ritorno, ma per me è solo sintomo di pigrizia. La trama è la stessa del primo film, il villain è lo stesso… cosa è cambiato? Ci sono dei nuovi personaggi e viene esplorato un nuovo territorio di Pandora, per il resto, ho trovato questa nuova pellicola uguale alla precedente. Il villain non mi ha particolarmente colpito: è crudele, consumato dal desiderio di vendetta ma è molto… piatto. Vuole vendicarsi e pensa solo a quello. Non mi ha né suscitato sentimenti di odio come altri villain (Van Eck), né mi ha fatto pensare che, dopotutto, avesse le sue ragioni (Thanos).

Ho apprezzato la cura con cui vengono mostrate le differenze tra i Na’vi della foresta e quelli acquatici, mi è piaciuto il messaggio contro la caccia alla balena (e non venitemi a dire che quelle non sono balene ma Tulkun perché sono uguali) la resa visiva è spettacolare ma, devo dire che questo film non mi ha lasciato nulla. Lo stesso Jake fa delle scelte assurde solo per forzare la trama in una certa direzione e non ho capito perché i Na’Vi degli alberi siano stati completamente abbandonati…

Avatar 2 - La via dell’acqua frameUn film con effetti speciali spettacolari e con dei messaggi apprezzabili, ma che non mi ha conquistato. Non posso dire che Avatar 2 – La via dell’acqua mi abbia annoiato, è bellissimo da vedere, ma sembra più un documentario su Pandora che un film. Il richiamo a Titanic si poteva forse evitare e mi aspettavo qualche colpo di scena che potesse davvero dirsi tale. Ho trovato la trama troppo scontata e i personaggi non mi hanno colpito, non ce n’è uno a cui mi sia particolarmente affezionata e non li ho trovati particolarmente caratterizzati, anzi. I personaggi sembrano tagliati a colpi di accetta e si muovono sui binari di una morale facile: bianco o nero, nessun grigio, sia mai. Che pure nei film degli Avengers qualche personaggio griglio lo troviamo. Uno spettacolo visivo strepitoso, ma troppo povero a livello di trama.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Solo a me sono cadute le braccia quando il villain viene salvato dal figlio lasciando, quindi, chiaramente capire cheAvatar 2 - La via dell’acqua frame tornerà nella terza pellicola? C’è un limite alla mancanza di fantasia… non c’è quindi speranza di un cambiamento? I villain saranno di nuovo gli umani che tornano su Pandora per rubare risorse? Non credo si possa fare un terzo film con la stessa identica trama… però mai dire mai. Se vi state chiedendo se andrò o meno a vedere il terzo film… dipende se le mie amiche avranno voglia di andarlo a vedere e uscire dalla sala molto perplesse e se ci sarà sempre l’abbonamento per il cinema a basso prezzo (sono pur sempre genovese).