Titans: recensione della serie tv tratta dai fumetti DC Comics
Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi presento un post a tema serie tv un po’ particolare.
Durante il periodo del lockdown ho letteralmente divorato le prime due stagioni di Titans ma, vuoi perché, all’epoca non ero proprio in vena di scrivere recensioni, vuoi che solo adesso ho da poco iniziato la visione della terza stagione, mi sono ricordata di non avervi ancora parlato delle prime due. È però passato diverso tempo da quando le ho viste ed essendo io parecchio impegnata (senza contare le altre recensioni da recuperare ^^’’), ma volendo comunque parlarvi di questa serie, ho scelto di fare una sola recensione basata sulle prime due stagioni invece di farne sue distinte.
Vi parlerò quindi delle prime due stagioni di Titans, dei temi principali della serie, di cosa mi è piaciuto e del perché vi consiglio di recuperarla. Pronti per entrare nel mondo di Titans?
Nel piattino abbiamo:
Titans
SERIE BASATA SU fumetti Dc Comics Teen Titans
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 4 –conclusa–
Una bella visione, 4 TAZZINE E MEZZO
Titans è una delle serie dc più particolari tra quelle che sto seguendo, mi piace la sua cupezza, il modo in cui ciascun personaggio ha il giusto spazio e adoro il tema di fondo della serie che è la famiglia. Non sono una mega fan del personaggio di Batman e le uniche serie in cui appare che sto seguendo (Gotham/ Titans) sono quelle in cui rimane un personaggio marginale. Qui Batman è sì molto importante ma rimane sempre nell’ombra, senza contare che la serie ci mostra una sua versione molto brutale e per nulla positiva cosa che adoro. Il vero protagonista della serie è Dick Greyson anche conosciuto come Robin. Dick è un ottimo protagonista: cupo, pieno di conflitti interiori e con un rapporto quanto mai complesso con l’uomo che l’ha cresciuto. Dick, nel corso delle prime due stagioni, non solo cresce, arrivando a creare un gruppo di eroi ma arriva a dare vita a una vera e propria famiglia. Ho apprezzato come Dick si sforzi di non commettere gli stessi errori che Bruce fece con lui e come si senta spesso inadeguato a guidare i giovani teen titans.
Al suo fianco ci sono la bellissima e misteriosa Kory, il mutaforma Gar, la giovane Raven, il problematico Jason e, in seguito, si unirà anche a loro Conner. Ho apprezzato l’idea che, per una volta, protagonisti indiscussi di una serie fossero le cosiddette spalle degli eroi e non i “soliti” Batman etc. La serie ha inizio proprio poco dopo che Robin, stufo dell’atteggiamento di Batman, ha deciso di chiudere con l’ex mentore anche se, come ho accennato, il loro rapporto è troppo profondo e complesso per permettere a uno dei due di chiudere davvero con l’altro… Il destino gli farà incontrare la giovane Raven colei che darà inizio alla serie di eventi che porterà alla rinascita dei Titans. Ricorrenti tra i personaggi principali della serie ci sono Hawk e Dove, due vigilanti/supereroi che combattono corpo a corpo contro i criminali e Jason. Quest’ultimo è parte integrante dei problemi tra Batman e Robin, o, per meglio dire tra Bruce e Dick. Bruce, infatti, ha scelto Jason come nuovo Robin… Che gesto delicato eh? Proprio quello che farebbe un padre per far sentire a suo agio un figlio ribelle… Il Bruce Wayne di questa serie è quello più freddo e stron** in assoluto tra tutti i vari Bruce Wayne cosa che non posso che apprezzare. Bruce ha cresciuto Dick, lo ha accolto in casa sua da bambino, insomma, Dick è molto di più che una semplice spalla, eppure, appena quest’ultimo decide di andarsene, Bruce lo sostituisce senza pensarci due volte. Nel corso delle prime due stagioni mi sono spesso chiesta se questo Bruce è in grado di tenere davvero a qualcuno… in certi momenti sembra di sì, poi però fa qualcosa in grado di far perdere la pazienza a un santo. Devo dire che mi piace questa sua ambivalenza, adoro i personaggi grigi e questo Bruce Wayne è perfettamente riuscito merito anche dell’interpretazione dell’attore, Iain Glen, l’indimenticabile Jorah Mormont di Got.
Il centro delle prime stagioni della serie è Raven con i suoi misteri e il suo particolare rapporto con Dick. L’ex- Robin si ritroverà, suo malgrado, ad essere il “leader” di questo nuovo gruppo di eroi in erba e cercherà, a suo modo, di imparare dagli errori che Batman ha commesso con lui, per creare un buon rapporto con la sua squadra. Inutile dire che ci saranno alti e bassi e che, a volte, Dick dubiterà di essere in grado di fare il leader e finirà per allontanarsi dai compagni. Il suo percorso lo porterà a crescere molto finendo per abbandonare la maschera che Bruce aveva scelto per lui, quella di Robin, per crearsi un nuovo alterego Nightwing. Anche gli altri personaggi sono ben approfonditi e non affezionarsi a loro è praticamente impossibile, adoro Gar con la sua spensieratezza, la sua socievolezza e la sua bontà. Il ragazzo è il “raggio di sole” della squadra anche quando questo ruolo non è per niente facile. Raven è una ragazza in fuga, all’inizio, non sa chi è né come usare i suoi poteri ed è, forse, il personaggio che cresce maggiormente nel corso delle prime due stagioni riuscendo, col tempo, a comprendere meglio la propria natura e a controllare i propri poteri anche grazie all’aiuto degli altri Titans. Adoro il suo legame con Dick, i due creano davvero un bel rapporto, molto simile a quello tra fratello e sorella. E che dire di Jason? Lui è il personaggio con l’evoluzione più complessa, è il nuovo Robin, scelto da Bruce per sostituire Dick e poi abbandonato dal proprio “creatore“. All’inizio sembra niente più che un ragazzino strafottente ma nasconde molte fragilità e beh, ha un’evoluzione davvero inaspettata di cui parlerò nella recensione della terza stagione, che sto attualmente guardando. Posso solo dirvi che potete aspettarvi grandi cose e che sono davvero curiosa di scoprire cos’hanno in serbo per lui gli sceneggiatori.
I villain delle prime due stagioni non mi sono per niente dispiaciuti anche se mi piacerebbe che, nella terza, fossero più approfonditi. Deathstroke e Trigon sono stati villain potenti, in grado di mettere a dura prova i protagonisti, ma non li metterei tra i miei villain preferiti (anche se ho apprezzato come Tigon ha cercato di corrompere Raven) fortuna che, da questo punto di vista, la terza stagione si sta rivelando più interessante.
Se amate le serie tv sui super eroi ma non vi piacciono i super eroi perfetti senza macchia e senza paura, allora vi consiglio di dare una possibilità a Titans.