Daredevil: recensione della prima stagione della serie con protagonista Matt Murdock

Buongiorno cuplovers! Oggi torno a parlarvi di serie tv con un recuperone che non mi sarei mai aspettata di fare. Quando, nel lontano 2015 (o suppergiù) questa serie approdò su Netflix ammetto di averla totalmente snobbata e non per chissà quale motivo, sarà che i super eroi andavano meno di moda, sarà che avevo letto commenti poco entusiasti ma la serie dedicata a Daredevil è rimasta lì in attesa, nella mia lista mentale delle serie da guardare, prima o poi. Con la comparsa di Matt Murdock nel film Spider Man No Way Home e il suo, sembrerebbe, ingresso nel MCU mi sono detta: “forse è il caso di capire chi è questo Matt Murdock”. Decisione che, se ve lo state chiedendo, si è rivelata ottima e mi ha portato a divorare le puntate della prima stagione.

nel piattino abbiamo:
film serie tv fumetto supereroistico

Daredevil

BASATA SUll’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics
STAGIONI 3 -conclusa-

Una bella visione, 4 TAZZINE E MEZZO
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA_stregaDELcrepuscolo

Non è un mistero per nessuno che segua il blog che non sono una super fan dei supereroi o, per lo meno, di quelli belli, buoni e perfetti. I vari Capitan America, Falcon e pure lo stesso Iron-man non mi hanno mai fatto impazzire, del resto, il mio personaggio preferito è sempre stato Loki… che un eroe proprio non lo è, se andiamo a ben vedere e, anche adesso che il personaggio è un po’ cambiato, è più un antieroe che un eroe senza macchia e senza paura. Con queste premesse come potevo non adorare l’affascinante Matt Murdock, avvocato integerrimo di giorno e giustiziere di notte?
Altra nota a favore di questa serie poi è che, finalmente, questa è una serie sui super eroi con la giusta dose di violenza. Le serie Disney, per quanto alcune non mi siano dispiaciute (Loki e Wanda Vision) sono un po’ troppo… edulcorate. Invece, Daredevil è una serie abbastanza cruda, dove sia il protagonista che i suoi nemici non si fanno remore di “picchiare duro” per davvero.

Matt Murdock è un giovane avvocato diventato cieco da bambino dopo essere venuto in contatto con alcune sostanze chimiche. Matt non vede più ma, grazie agli altri sensi più sviluppati, e a una specie di “senso radar”, riesce a percepire il mondo attorno a lui meglio di tante altre persone. Il personaggio di Matt, nel corso delle varie puntate, viene sempre più approfondito. È sempre stato un ragazzo costretto alla solitudine dalla sua condizione ed ha imparato a tenere a distanza le persone, nella sua vita, all’inizio della storia c’è solo una persona che conta davvero: il suo socio e amico Franklin ‘Foggy’ Nelson. È davvero difficile trovare una storia di supereroi con un’amicizia al maschile che non sfoci per forza in battute virili, pacche sulle spalle etc… Quello che adoro di Matt e Foggy è che loro sono amici per davvero. Non hanno bisogno di continue battute, pacche o che altro, non nascondono i loro sentimenti per paura di sembrare meno virili. Sanno di poter contare l’uno sull’altro e ho adorato l’evolversi del loro rapporto fatto non solo di collaborazione ma anche di problemi, tanti, che devono affrontare e come, alla fine, per il momento, la loro amicizia sia abbastanza forte da superarli. Il problema più grosso di Matt, forse non è tanto il non vederci o i criminali che deve affrontare, quanto il cercare di bilanciare le due facce della sua vita quella sotto la maschera e quella alla luce del sole.

Il percorso di Matt lo porterà a scontrarsi con Wilson Fisk, il villain magistralmente interpretato da un favoloso Vincent D’Onofrio (e dopo averlo visto qui mi viene quasi da piangere per il suo ruolo misero di Hawkeye), il capo della malavita che ha deciso di ricostruire Hell’s Kitchen dopo la distruzione di New York City da parte degli alieni avvenuta in The Avengers. Wilson Fisk è un personaggio complesso, non è un villain monodimensionale e sapete quanto io adori i villain ben caratterizzati. È un uomo colto, dai gusti raffinati, capace di amare ma anche di una furia e di una violenza terribili. Segnato in modo indelebile dal suo passato, Fisk è diventato ben presto il capo indiscusso della malavita. La cosa che forse più apprezzo di Fisk è che lui è convinto di fare il meglio per Hell’s Kitchen e, proprio per questo motivo, è pronto a dare battaglia a Daredevil con tutte le sue forze.
A chiudere la rosa dei personaggi principali ci sono Karen Page e Wesley. Karen, all’inizio assistita dello studio di Matt e Foggy, finisce per diventare poi un membro preziosissimo dello studio. Determinata, onesta ma anche pronta a tutto per vedere i villain pagare per il male fatto è un personaggio femminile forte e ben caratterizzato che diventerà, col passare delle puntate, protagonista indiscussa accanto a Matt e Foggy. Adoro il legame che si viene a creare tra i tre protagonisti e non posso che fare il tifo per una possibile relazione sentimentale tra Matt e Karen, è innegabile che tra i due ci sia ben più di una semplice amicizia.
Wesley, invece, è il braccio destro di Fisk. Leale, intelligente, ben organizzato e in grado di mantenere il sangue freddo più del suo capo.
la prima stagione di Daredevil segue le vicende di Matt tra la sua vita da avvocato di giorno e quella di giustiziere di notte delinea il suo rapporto con gli amici e con il main villain della serie preparando il terreno all’arrivo di nuovi personaggi.

Daredevil, sebbene abbia qualche rimando alle altre pellicole Marvel e il personaggio di Matt Murdock sia da poco apparso in Spider-Man No Way Home e Wilson Fisk in Hawkeye, è un prodotto praticamente standalone, fruibile anche da chi non segue l’universo cinematografico marvel ed è una serie che vi consiglio davvero di recuperare. La prima stagione è promossa quasi a pieni voti ed è di gran lunga superiore alle serie Marvel che stanno uscendo adesso. Daredevil è una serie davvero ben fatta con un ottimo cast e personaggi ben approfonditi.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

La prima stagione di Daredevil mi è piaciuta davvero molto. Amo le contraddizioni di Matt, il suo non voler uccidere nessuno ma, allo stesso tempo, essere molto violento. Matt e Wilson Fisk si somigliano più di quanto ai due piaccia pensare. Fisk vuole un futuro migliore per Hell’s Kitchen e usa la violenza per ottenerlo. Matt, per quanto si sia imposto di non uccidere nessuno, è violento quasi quanto il suo rivale e poi c’è il problema delle persone a cui vuol bene. La strada intrapresa da Matt in quanto Daredevil è una strada solitaria che rischia di mettere in pericolo le persone che gli sono vicine, ho apprezzato molto come viene mostrato, da un lato, il suo voler mantenere dei legami di amicizia ma dall’altro cercare di mantenere le distanze. L’essere Daredevil, inevitabilmente, finirà per danneggiare anche il lavoro di Mat, riuscirà il giovane avvocato a trovare un equilibrio tra le sue due esistenze?