Wonka: il film da guardare al cinema a Natale
Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi parlo del film di Natale di quest’anno: Wonka. Durante il periodo natalizio escono diverse pellicole, più o meno a tema, e, pur non essendo una grande amante di questi film ne guardo sempre uno, quest’anno la scelta non poteva che ricadere su Wonka, pellicola che, per me, si può definire una specie di prequel del film “La fabbrica di cioccolato” tratto dal romanzo di Roald Dhal.
Nel piattino abbiamo:
Wonka
PERSONAGGI CREATI DA Roald Dahl
SOGGETTO DI Paul King
DURATA 116 minuti
Un film delizioso, 4 TAZZINE E MEZZO
Wonka è un film delizioso con un bravissimo Timothée Chalamet che, con il suo Wonka è il vero e proprio cuore pulsante del film.
Il regista ha dichiato che questa pellicola è una sorta di prequel del romanzo “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dhal (e non delle precedenti pellicole) che narra le disavventure del giovane Wonka anni prima della creazione della famigerata fabbrica. Il Wonka che incontriamo in questa pellicola non è ancora l’uomo disilluso e un po’ cinico che conosciamo ma un ragazzo con un sogno: quello di aprire la propria cioccolateria e realizzare così il sogno della defunta madre.
Quando sono andata a vedere Wonka non avevo grosse aspettative e devo dire che mi è piaciuto più del previsto, sebbene lo abbia trovato un po’ troppo cantato per i miei gusti. Forse non si può definire un musical, ma le canzoni sono davvero molte, quindi, se non vi piacciono le parti cantate nei film tenetene conto.
La nostra storia ha inizio quando Il giovane Wonka arriva in città pieno di speranza e buone intenzioni per poi scoprire ben presto che la realtà non assomiglia affatto ai suoi sogni. Willy sta per aprire il suo negozio nell’ambita Gallerie Gourmet attirando così le indesiderate attenzioni della lobby del cioccolato composta dai tre cioccolatai più famosi della zona: Slugworth, Prodnose e Fickelgruber. I tre uomini d’affari sono dei villain perfetti: egoisti, avidi e crudeli. Questi tengono in pugno sia la polizia che la chiesa grazie al cioccolato (idea che ho trovato geniale), i tre loschi figuri hanno ormai “cioccolatizzato” i preti e i poliziotti grazie a delle dolcissime tangenti e nessuno osa opporsi al loro monopolio.
Wonka si ritrova inconsapevolmente a mettere i bastoni tra le ruote ai tre loschi figuri, ma non saranno solo loro a metterlo nei guai. Wonka, che non sa leggere, viene raggirato dalla padrona di casa, l’avida signora Scrubbit che, con il trucco più vecchio del mondo, lo incastra a dover pagare una cifra vertiginosa. Dopo aver visto questo film sappiate che, prima di firmare qualsiasi cosa, leggerete davvero per bene ogni nota a margine…
Prigioniero della pensione, Willy farà amicizia con gli altri sfortunati che, prima di lui, sono stati incastrati dalla Scrubbit: Noodle, Abacus, Piper, Larry e Lotte. Insieme, i sei sventurati metteranno a punto un piano per permettere a Willy di vendere il suo magico cioccolato così da mettere da parte abbastanza soldi per ripagare i loro debiti ed essere finalmente liberi.
I personaggi di Wonka sembrano usciti dritti dalla penna di Dahl hanno tutti o quasi una certa mono dimensionalità che, tuttavia, in un film come questo, non stona. I cattivi di Wonka sono grotteschi e davvero malvagi, pronti ad uccidere e sabotare pur di mantenere i loro privilegi. La fotografia caramellosa è deliziosa e perfetta per questo film natalizio. Ho amato l’umpa lumpa interpretato da Hugh Grant che da la caccia a Wonka per riavere i semi di cacao inconsapevolmente rubati da quest’ultimo e poter fare ritorno a casa. Le espressioni di Grant, la sua mimica, sono perfette, ho adorato il suo personaggio.
Il film è pieno di scene magiche e divertenti che mi hanno rammentato un po’ Mary Poppins, ecco, a mio avviso, lo stile è quello. Il Wonka interpretato da Chalamet è un bel personaggio, ingenuo, buono e sognatore. Wonka non manca di trasmettere qualche bel messaggio è un film sulla perseveranza, sulla forza necessaria per realizzare i propri sogni ed è anche un film con tanta cioccolata, il che non guasta mai.
Consigliato da guardare accompagnato da qualche dolcetto cioccolatoso.
Fra
23 Dicembre, 2023Ho adorato La fabbrica di cioccolato di Timothy Burton. Johnny Deep era straordinario.