6 libri low fantasy che ti consiglio

6 libri low fantasy che ti consiglio su Le Tazzine di Yoko

Buon giorno cuplovers, oggi vi propongo un nuovo post di libri consigliati. Questa volta vi consiglio 6 low fantasy.

Se non sapete di cosa sto parlando vi rimando a un mio post dove spiego la differenza tra epic e low fantasy e vi riporto inoltre di seguito la definizione di Wikipedia (giusto per essere il più precisi possibile):
“L’esempio archetipo di low fantasy è una storia che si svolge in un’ambientazione quasi-storica in cui i protagonisti non hanno una chiara iniziativa morale e potrebbero essere ossessionati o guidati da un oscuro passato o da un difetto del carattere, e dove gli elementi convenzionali del fantasy come ad esempio la magia, gli elfi, o i nani sono scarsi o assenti.”
Come potete immaginare non è il mio genere di fantasy preferito (preferisco l’high fantasy), ma rimane comunque un genere che mi piace parecchio, se lo apprezzate anche voi ecco sei titoli che non potete perdervi.

1 “Jade City” di Fonda Lee

Quando i cani cominciano a scomparire dalla strada, in genere promette male.

Jade City cover su Le Tazzine di YokoJade City è il primo titolo che mi è venuto in mente per questo post. Una città orientale in tutto e per tutto simile a quelle reali ma fittizia, clan rivali che si affrontano con pistole e spade ma aiutati dall’uso della giada, un minerale simile a quello vero ma in grado di dare alle Ossa Verdi forza e resistenza disumane. Jade City è il low fantasy perfetto, c’è l’elemento magico (la giada) ma non è niente di troppo spettacolare e i protagonisti non sono per niente i classici buoni sebbene si sia portati a fare il tifo per loro. Intrighi, complotti, scontri armati, trafficanti, raggiri, Jade City è un libro davvero appassionante che mi ha tenuto incollata alle sue pagine dall’inizio alla fine.

2 “Un piccolo odio” di Joe Abercrombie

Un piccolo odio | Il problema della pace | La saggezza delle folle

Un piccolo odio si è rivelato davvero un ottimo romanzo, un buon low fantasy, non troverete magia o creature fantastiche ma una complessa tela fatta di rivolte, intrighi, battaglie campali e personaggi davvero ben caratterizzati ciascuno con sogni e desideri difficili da realizzare. Una storia dove non sempre i vincitori sono davvero tali e dove chi muove le pedine sulla scacchiera rimane nell’ombra. Abercrombie regala ai lettori un romanzo avvincente e intrigante che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine. Quello che ho apprezzato maggiormente del libro è come l’autore abbia creato una realtà credibile e sfaccettata, senza mostrarne solo un lato ma dando al lettore una visione completa di un mondo complesso e duro. Ci sono guerre tra regni nemici ma anche battaglie popolari e rivolte sociali che richiamano la storia infondendo al libro un senso di realismo ancora maggiore.

Sei di corvi Grishaverse le tazzine di yoko3 “Sei di corvi” di Leigh Bardugo

Sei di corvi | Il regno corrotto

Forse qualcuno potrebbe storcere il naso leggendo questo titolo e invece Sei di Corvi ha tutte le carte in regola per essere qui. L’ambientazione è una sorta di Venezia fantasy, Kaz Brekker non è certo un protagonista integerrimo, anzi, come dice lui stesso, è il mostro con i denti più lunghi di tutta Ketterdam e non vi troverete nessuno degli elementi classici del fantasy.

Sei di Corvi è la storia di un colpo impossibile, di sei persone così folli da provare a metterlo a segno e dei mille modi in cui il loro piano poteva fallire. Una banda di ladri ben assortita riuscirà a mettere a segno un colpo impossibile e ad aggiudicarsi una vertiginosa somma di denaro? Se cercate un ottimo low fantasy vi consiglio di recuperare questa dilogia.

Ketterdam è piena di mostri. Il caso vuole che io sia quello con i denti più lunghi.

 

4 “Le Ossa di Ardal” di Linnea Hartsuyker

Viking – le ossa di Ardal | Viking – la regina del mare | Viking – il regno del lupo

Una trilogia di cui si parla poco è quella della Hartsuyker che narra in chiave fantasy la storia del primo re di Norvegia. Anche se mi manca ancora l’ultimo libro (è nella pila dei non letti) non potevo non inserirla tra i low fantasy che vi consiglio. Le Ossa di Ardal è un romanzo storico con un grande lavoro di documentazione dietro e con pochi elementi fantasy legati alla mitologia norrena. Tra i titoli che vi ho proposto finora è quello meno fantasy ma non per questo meno appassionante. Come in molti low fantasy anche in questa saga non c’è un vero e proprio villain quanto due fazioni in lotta l’una contro l’altra ciascuna con le sue ragioni e ciascuna convinta di essere nel giusto. Protagonisti della storia sono Ragnvald e Svanhild due fratelli separati dalle circostanze in un mondo fatto di intrighi, alleanze, battaglie, tradimenti e visioni da realizzare.

5 “La figlia di Odino” di Siri Pettersen

La Figlia di Odino | Il Marciume | Il Dono

Altra trilogia che voglio assolutamente trovare il tempo di concludere è quella della figlia di Odino, una saga ispirata anche questa alla mitologia nordica ma più fantasy rispetto a Viking. Qui troviamo sicuramente più magia, creature particolari e riti inquietanti, senza contare che ci sono più mondi in ballo. Un universo complesso e ben strutturato, con i suoi riti, i suoi dei, la sua magia, dei personaggi meravigliosi, intrighi, misteri e anche una certa di dose di crudezza sono alcuni dei motivi per cui mi sono appassionata a questa trilogia. Non mancano dei cattivi di tutto rispetto, un colpo di scena assolutamente inaspettato e una storia d’amore che mi ha fatto fare il tifo fino all’ultimo per i due protagonisti.

6 “Di Cenere e Ombra” di Valentina Pinzuti

Di Cenere e Ombra | Di Spiriti e Polvere

Fate a pezzi le parole, disse il re prima di andare, riducetele in polvere e consegnatele solo al vento.

Di Cenere e Ombra cover per la recensione su Le Tazzine di YokoNon posso non inserire questa dilogia all’interno di questo post di libri consigliati. Di Cenere e Ombra è un ottimo libro, l’elemento fantasy è ben gestito, i personaggi sono tutti ben caratterizzati, la storia prende e la lettura è molto scorrevole. L’elemento fantasy è presente ma non tanto da renderlo un high fantasy, troviamo gli ashling, persone dotate di poteri magici di vario genere che vivono nascondendo i loro poteri, in una città che è a loro ostile… La magia è sì presente ma non tanto da renderlo un high fantasy. Ci sono intrighi, un omicidio da risolvere e anche una bella storia d’amore.

Ne avete già letto qualcuno? 🙂