Recensione di “Jishou Akuyaku Reijou na Konyakusha no Kansatsu Kiroku”

Ciao a tutti! So di non essere presentissimasul blog, ma ogni tanto rispunto per parlarvi di qualche manga carinissimo che ho trovato e di cui mi sono innamorata (o che mi ha fatto saltare talmente tanto i nervi che avrei preso a testate il muro di camera mia). Per questo oggi vi parlo di “Jishou Akuyaku Reijou na Konyakusha no Kansatsu Kiroku” , un manga il cui titolo non esattamente corto, cela una trama assolutamente divertente.

nel piattino abbiamo: shoujo  02 - malatamente otaku - 1 barretta di cioccolato shoujo e josei sul blog letterario de le tazzine di yoko romantico, commedia, fantasy, otome game

Jishou Akuyaku Reijou na Konyakusha no Kansatsu Kiroku

di Shiki, Hasumi Natsume
VOLUMI: 1 (in corso)

RECENSIONE DI MIKI:
Quattro tazzine e mezzo!
tazzina miki uptazzina miki uptazzina miki uptazzina miki uptazzina miki mezza

Cecil Glo Alphasta è il primo principe, nonché successore al trono, di Alphasta. E’ un bambino bello come una bambola, incredibilmente intelligente e bravo in tutto. In tutta la sua vita non ha mai trovato niente per lui che fosse difficile da raggiungere, ottenendo ogni cosa con incredibile facilità. Proprio per questo però ha finito per trovare ogni cosa noiosa, stufandosene a gran velocità.
A dieci anni il principe fa la conoscenza della su fidanzata, una bambina più piccola di lui; Bertia Ibil Noches, figlia del primo ministro, il marchese Noches. La bambina fa il suo esordio avvertendolo di essere la “cattiva” e che è suo dovere dividere lui e l’eroina, solo per essere sconfitta e vedere il proprio fidanzamento annullato. A tale dichiarazione il principe rimane molto sconcertato e confuso, ma senza darlo a vedere la invita a prendere il tè. Mentre i due parlano Bertia gli rivela di ricordarsi della sua vita passata e che in quella vita tutto questo era un gioco otome. Dopo avergli sommariamente raccontato la trama lei lo rassicura che diventerà un bellissimo e puro “Fiore del male” (io mi stavo sganasciando in quel momento).
Stranamente tutto ciò non fa che renderla interessante agli occhi del principe (che sembra essere il vero “Fiore del male” data la sua doppia faccia). Il ragazzo, usando le rivelazioni fatte da Bartia, che tutto è tranne che cattiva, finisce per evitare un epidemia e creare una rete di spie composta da diverse persone di fiducia, con cui cerca di sradicare il crimine insito nella nobiltà.  Il principe sembra molto interessato alla fidanzata e non ha nessuna intenzione di mettersi con l’eroina della storia, che tra l’altro viene fuori che più che far innamorare i pretendenti… li drogava con un tipo di magia particolare… Ma Bertia è decisa a farli finire insieme… cosa succederà?

Non ne ho sinceramente idea. Bertia è convintissima che il principe debba finire con questa qui, sebbene lui non ci pensi proprio. Il famigerato primo incontro, dove Cecil doveva regalare una rosa alla protagonista dell’otome, passa senza che nemmeno lui se ne accorga. Quando ne parla a Bertia dice di aver visto una studentessa che correva in giro, rideva a voce troppo alta e parlava con un uccellino. Cito testuali parole “Sembrava una drogata, così ho chiesto a Courtgain di informare un professore”. Io ero piegata in due. Bertia, sconvolta, lo informa invece che lei era la protagonista.  E’ fantastico anche il fatto che ogni tentativo di Bertia di far stare i due da soli fallisca miseramente, perchè Cecil non è minimamente interessato alla “vecchia” protagonista .

La storia è raccontata dal punto di vista di Cecil, il che la rende più comica ancora. Tra i momenti migliori c’è quando Cecil spiega i diversi tipi di magia a Bertia, rivelandole che la magia bianca può purificare i malvagi e donare ai buoni un senso di euforia… tipo una droga. Quindi Bertia capisce che nei finali dei diversi personaggi, loro non erano innamorati, solo drogati (ADORO).

Nota molto positiva: sono abbastanza sicura che il carattere di Cecil non permetterà alla tontaggine della protagonista di non far sviluppare la loro storia d’amore, come invece sta succedendo in “Otome Game no Hametsu Flag shika nai Akuyaku Reijou ni Tensei shite shimatta” che nella novel manco alla fine della scuola la protagonista si sveglia….

Comunque ultimamente stanno spuntando tantissime novel e manga/webcomics in cui la protagonista ricorda la sua vita precedente e si rende conto di vivere in una storia che ha già letto, quando in un otome, quando in un libro. Per quanto la premessa sia simile, le storie finiscono sempre per divergere, sia a causa della componente marcatamente fantasy presente in ognuna di esse, sia per la caratterizzazione dei personaggi che risulta sempre interessante in queste storie. Quindi ne sentirete parlare spesso da me =3

Il manga è tradotto in inglese da Uxtef’s translations . Non ho trovato siti che lo traducono in italiano, mi spiace.

Share

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

1 Comment
  • Maria Grazia Murgia
    26 Febbraio, 2019

    La trama è veramente carina, peccato però che non ci sia la traduzione in italiano: avrei voluto leggerlo. Speriamo che prima o poi qualcuno lo faccia ^_^

Tags