Tengu, ironia, amore e brividi in “Black Bird”, shoujo di Kanoko Sakurakoji

Cari cucchiaini, il nostro profilo instagram si è sdoppiato per definire meglio le nostre due categorie di pubblico: gli amanti dei libri (@letazzinediyoko) e gli amanti dei fumetti (@letazzinenerdinside). Speriamo che ci vogliate seguire anche in questo nuovo profilo 😀

Abbiamo l’intenzione di preparare un appuntamento fisso dove vi consiglieremo un manga concluso e edito in italia, specificando perché secondo noi dovreste leggerlo. Primo tra questi è sicuramente “Black Bird”, un fumetto iniziato ad uscire per la Star Comics nel 2009. La trama, cupa e comica allo stesso tempo, si amalgama bene coi personaggi creando un buon mix. Ve lo consiglio se avete voglia di una lettura romantica dei toni dark e popolata da tengu.

nel piattino abbiamo:
…scolastico, romantico, paranormale, azione, commedia, drammatico

Black Bird

(Black Bird)
Kanoko Sakurakoji
VOLUMI: 18 (concluso)
iniziato a pubblicare nel 2007
Edito Star Comics (2009-2013)

QUASI 5 TAZZINE, davvero bellissimo
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Black Bird è uno shoujo dalla trama originale, avvincente e per alcuni versi assolutamente divertente, pur mantenendo tinte molto dark. Tematiche fantasy e soprannanturali non mancheranno di dare quel pepe in più a una storia che ho letteralmente divorato. Ho atteso l’uscita di ogni volumetto sempre con tanta aspettativa e trovo che il numero dei volumi sia proporzionato al contenuto.

Presto o tardi verrò a prenderti, perchè tu sei la mia…

La frase che riporta Misao alla sua infanzia e che continua a ripetersi ancora oggi nella sua mente è incompleta. L’ha serbata nella memoria insieme al ricordo di un bambino che era come lei, che vedeva come lei. Misao è infatti una ragazza considerata maldestra e un pò svampita, ma questo è solo ciò che appare. In realtà è spesso distratta da ciò che gli altri non possono vedere: spiritelli che si divertono a stuzzicarla malignamente e che, ultimamente, sembrano essere aumentati di numero.
Misao non chiede molto, vorrebbe una vita normale, un ragazzo… ma quel “verrò a prenderti” la frena sempre. Ripensa a quello che probabilmente è stato il suo primo amore: il ragazzino dai capelli neri di cui ricorda ancora le parole, l’unico che abbia conosciuto in grado di vedere gli spiriti e di scacciarli, e si chiede se esista davvero o se gran parte dei suoi ricordi siano frutto della sua immaginazione.

Un giorno, nel tragitto verso casa viene distratta da una porta abituata a vedere chiusa da anni e quel giorno stranamente aperta. Si staglia sulla soglia, curiosa, e nota un bellissimo ragazzo tagliare sgargianti fiori rossi. Lui la chiama per nome, si presenta come Kyo, nonchè suo amico d’infanzia e… trillo di trombe, scaccia gli spiritelli che le si sono accaniti intorno. Misao è sconvolta, non ci vuol credere, ma intimamente pensa alle sue parole e se non ha effettivamente fatto bene ad aspettarlo.
L’indomani, il giorno del suo compleanno, è tragico. Gli spiritelli sono aumentati in modo a dir poco esponenziale e il ragazzo che le aveva chiesto di uscire si rifà vivo, ma… invece di dolci parole d’amore la protagonista si ritrova un bel taglio di cutter al collo! Il tipo, presentatosi come demone, non nasconde minimamente l’intezione di divorarla. Misao urla e strilla e finalmente qualcuno arriva in suo soccorso. È Kyo a salvarla, con uno splendidissimo paio di ali nere, e finalmente la frase che Misao serbava nella memoria ha nuovamente una fine:

Presto o tardi verrò a prenderti, perchè tu sei la mia sposa.

Un inizio stravagante e un pò comico per un manga davvero riuscito, nonchè vicitore del premio come miglior shoujo shogakukan del 2009. Le situazioni assurde non mancano, come anche la suspanse e quel tocco di lovelove che si ci aspetta da un shoujo.

Kyo si rivela essere un tengu realmente intenzionato a sposarla, perchè la povera Misao è una prescelta in grado di donare vita eterna se divorata, allungare la vita se “assaggiata” e donare prosperità al proprio clan se sposata. Ogni qualvolta che viene ferita, e le accade moooolto spesso, Kyo si appresta a leccargli la ferita per farla rimarginare… ma è davvero solo per la prosperità del suo clan che la vuole? Allora perchè assecondarla e non costringerla? Misao spero che lui provi qualcosa per lei…