Daredevil: recensione dell’ultima stagione della serie tv con protagonista il diavolo di Hell’s Kitchen

Buonasera cuplovers, oggi torno a parlarvi di serie tv. Come sempre ho tantissime recensioni da scrivere e tante serie di cui voglio parlarvi, ultimamente sto recuperando tutte le serie a tema supereroi che più mi interessano (Gotham, Titans etc..) perciò oggi vi parlerò dell’ultima stagione di Daredevil. Ho adorato questa serie e mi spiace che sia finita, a parer mio, troppo presto. Il finale, per fortuna, è ottimo e, nonostante ci sarebbe stato spazio per altre stagioni, chiude ottimamente le vicende del Diavolo di Hell’s Kitchen. I personaggi principali vengono approfonditi in modo magistrale, leitmotiv di quest’ultimo arco narrativo è l’ossessione, non solo quella reciproca tra Matt e Fisk, ma quella che ciascun personaggio prova. Daredevil è un’ottima serie e, se non l’avete ancora vista, non posso che consigliarvi di recuperarla.

Le recensioni delle stagioni precedenti: stagione 1 | stagione 2

nel piattino abbiamo:
film serie tv fumetto supereroistico

Daredevil

BASATA SUll’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics
STAGIONI 3 -conclusa-
DISPONIBILE su Netflix

Un’ottima visione, 4 TAZZINE E MEZZO
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA_stregaDELcrepuscolo

Daredevil è una serie completa e complessa dove quello che spicca maggiormente è la profonda caratterizzazione dei personaggi, cosa che non può che farmela adorare. In questa, purtroppo, ultima stagione assistiamo alla caduta di Matt Murdock e alla sua rinascita che viene descritta con realismo e la giusta dose di sconforto. Dopo il crollo di Midland Circle e la morte di Elektra, Mat affronta una profonda crisi spirituale, l’uomo si allontana dai suoi amici e comincia a pensare che sconfiggere Wilson Fisk con l’ausilio della legge sia pura utopia.

Fisk è la dimostrazione che, se hai soldi e potere, nessuno o quasi può fermarti. L’uomo, benché in custodia dell’FBI, riesce ben presto ad assumerne il controllo, manipolando gli agenti che dovrebbero tenerlo in custodia. Agenti che, per un assurdo capovolgimento dei ruoli si ritrovano, di fatto, a dover proteggere il criminale che hanno contribuito a mettere dietro le sbarre. Tra di loro poi si annida Benjamin Poindexter detto “Dex” la new entry più interessante dell’ultima stagione. Dex è una delle guardie di Fisk ma, sotto la facciata di ligio agente dell’FBI, si nasconde una mina pronta ad esplodere. Tramite una serie di flashback capiamo che l’uomo è un potenziale serial killer che, se finora non si è mai lasciato andare alla violenza, è solo grazie alle regole che la sua psicologa l’ha costretto ad assimilare e al fatto di avere un lavoro con una struttura rigida e con regole ben precise come, di fatto, è l’FBI. Fisk sembra percepire la fragilità di Dex, il suo essere sempre a un passo dal tramutarsi in uno spietato assassino e decide di sfruttare la cosa a suo vantaggio. Dex diventerà la vera e propria nemesi di Daredevil di cui sembra quasi voler prendere il posto. E se, in un primo momento, Dex si spaccia per Daredevil per rovinare la reputazione del Diavolo di Hell’s Kitchen è come se poi, ci prendesse gusto, identificandosi sempre di più nella figura demoniaca…

Se i villain hanno tanto spazio e godono di un ottimo approfondimento, gli altri personaggi non sono da meno. Matt non dovrà solo riprendersi dalla morte di Elektra ma anche risolvere delle spinose questioni famigliari. Nel corso di questa stagione, il nostro avvocato preferito ritroverà la madre, sparita anni prima abbandonando lui e il padre. Il rapporto tra Matt e la madre è difficile, Matt ha dentro di sé tutto il dolore di un bambino abbandonato e non sarà affatto semplice scoprire che la donna che lo ha abbandonato è sempre stata a un passo da lui, senza mai, tuttavia, rivelargli la verità. Mi è piaciuto il personaggio della madre di Matt, ora è una donna risoluta e pronta ad aiutare il figlio a riprendersi dopo l’accaduto a Midland Circus, vuole aiutarlo a ritrovare se stesso ma senza esporsi. Non voglio fare il suo nome per non rischiare di anticiparvi qualcosa ma devo dire che è davvero un bel personaggio: testarda, risoluta, forte.

Sia Karen che Foggy, in quest’ultima stagione crescono maggiormente. Foggy è uno dei miei personaggi preferiti e adoro la sua incrollabile fiducia nella giustizia che non gli permette di accettare che, a volte, i metodi di Daredevil sono gli unici che consentono di far pagare ai criminali i loro misfatti. Karen è sempre molto risoluta, cosa che apprezzo e finalmente si scopre cosa nasconde nel suo passato. Onestamente, non mi aspettavo una cosa simile, ma si capisce meglio perché sia così decisa a perseguire i criminali come Fisk, per lei è una forma di espiazione, in un certo senso. Mi è spiaciuto un sacco per come la tratta il padre, se, all’inizio, una reazione simile è abbastanza comprensibile col passare del tempo l’ho trovata solo crudele per entrambi. Non nego che mi sarebbe piaciuto vedere più scene di lei e Matt insieme…

Ultima nota di merito per Vincent D’onofrio che, ancora una volta, interpreta magistralmente Wilson Fisk. Un villain complesso, capace di grandi scatti di rabbia e di una violenza inaudita ma anche di amare. E del resto, lui e Vanessa sono forse la coppia migliore di questa serie. Lei lo supporta in tutto, non tirandosi indietro nemmeno quando viene messa di fronte alla sua crudeltà, lui, d’altro canto, farebbe qualsiasi cosa per la donna che ama. Il cambiamento che subisce quando sta con lei è radicale e nonostante Wilson Fisk sia il villain indiscusso della serie, non ho potuto fare a meno di apprezzare la coppia formata da lui e Vanessa.

L’ultima stagione di Daredevil non ha affatto deluso le mie aspettative e, benché lasci qualcosina in sospeso, rappresenta davvero un buon finale per una serie che, in queste tre stagioni, non ha mai perso il suo smalto.


Doom Patrol
Titans
Gotham
The Umbrella Academy
The Boys

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Mi è un po’ spiaciuto, lo ammetto, che, alla fine, Karen e Matt non abbiano avuto un po’ più di spazio come coppia. Amo questi due personaggi, li trovo splendidamente caratterizzati e credo anche che insieme sarebbero stati benissimo per cui lo trovo un po’ un peccato. Entrambi hanno fatto cose di cui non vanno fieri e devo dire che sono rimasta molto sorpresa di scoprire il passato di Karen. Onestamente non riesco a giudicare in maniera del tutto positiva il padre che, dopo aver perso moglie e figlio, ha allontanato Karen per anni… Capisco che lo abbia fatto in seguito l’incidente ma che dopo non si sia messo in contatto con la figlia…

So che vi sembrerà strano ma devo dire che ho adorato Wilson e Marianna come coppia, non mi aspettavo che lei non battesse ciglio una volta scoperti i loschi traffici di lui, trovo molto più affiatati loro due che non Karen e Matt e poi si vede che si amano, Wilson farebbe qualsiasi cosa per lei e, se, in un primo momento, non ero così convinta su Marianna mi sono dovuta ricredere perché è evidente che lo ama anche lei.

Il finale sarebbe davvero perfetto e chiuderebbe tutte le storyline se non fosse per la scena finale dove vediamo Pointdexter venire operato, scena che lascia intendere che potrebbe tornare ad essere una minaccia per Daredevil ed Hell’s Kitchen, comunque devo dire che, a parte questo dettaglio, il finale chiude tutte le questioni lasciate in sospeso. Sapendo che la serie è stata cancellata dopo la terza stagione, onestamente, temevo peggio.