Cenerentola la recensione del nuovo film con Camila Cabello


Buona sera cuplovers!
Da grande amante delle fiabe e, in particolar modo, dei retelling, non potevo non vedere il nuovo film dedicato a Cenerentola uscito da pochissimo su amazon prime video ed è stato amore a prima vista.

nel piattino abbiamo:
film serie tv fantasy

Cenerentola

REGIA DI Kay Cannon
DURATA 113 minuti
DISPONIBILE SU Amazon Prime Video

La storia di Cenerentola la conosciamo tutti, è una delle mie fiabe preferite assieme alla Sirenetta, Aladdin e la Bella e la Bestia, le versioni di questa fiaba sono tantissime, dunque, perché mai uno spettatore qualunque dovrebbe approcciarsi a vedere questo ennesimo live-action?

Il nuovo Cenerentola punta moltissimo sulle canzoni, del resto, l’attrice protagonista è Camila Cabello, quindi era ovvio puntare sulle sue doti canore per creare qualcosa di un po’ diverso, il nuovo film si colloca, a mio avviso, a metà strada tra un musical e un classico film. Le canzoni sono tutte molto belle, forse addirittura un po’ troppe, ma comunque molto piacevoli. Se amate la voce di Camila, questo è sicuramente un punto a favore.
Il film si è rivelato una sorta di semi-retelling, cosa che ho apprezzato enormemente. Invece di limitarsi a raccontare la solita storia gli autori hanno voluto proporre una versione più moderna della nostra amata fiaba. La nuova “Cenerella” detta Ella non è la ragazza che non sogna altro che andare al ballo e conquistare l’amore del principe: tutt’altro. Ella sogna di creare magnifici abiti e poter, un giorno, avere un negozio tutto suo dove vendere le proprie creazioni. Il ballo, da occasione per conquistare il cuore dello scapolo d’oro del regno, diventa quindi la miglior vetrina del mondo, per Ella, per pubblicizzare i propri abiti e sperare di trovare degli acquirenti.

Per andare al ballo Ella dovrà scontrarsi con la matrigna Vivian interpretata da una splendida Idina Menzel. Uno degli aspetti che ho apprezzato maggiormente è stata proprio la riscrittura del personaggio della matrigna. Vivian non è malvagia, anzi. La matrigna che ci troviamo di fronte è una donna disillusa, che, per inseguire i propri sogni, ha perso quello che aveva di più importante. Per questo Vivian pressa le figlie affinché concludano un matrimonio d’interesse con un uomo ricco perché ben consapevole che l’amore può finire ma che i soldi rimangono. Vivian rivede la sé del passato in Ella ed è proprio per questo che cerca in tutti i modi di dissuaderla dal lottare per il proprio sogno convinta che solo così eviterà delle delusioni. Lo scontro tra Cenerentola e la Matrigna diventa così uno scontro tra i nostri sogni e l’amara realtà. E, almeno nelle favole, è giusto che siano i sogni a vincere.

Tutti i personaggi di questo retelling, pur mantenendo qualcuna delle caratteristiche della fiaba, sono meglio caratterizzati e più realistici. Anche il principe, i sovrani e la principessa (new entry del film) sono meglio tratteggiati. Il principe Robert è un ragazzo alla ricerca della propria strada, è il principe ed erede al trono ma non è per nulla portato per la politica e, a parte la sua passione per la caccia, sembra non nutrire altri interessi. Proprio per questo, una volta incontrata Ella, sarà pronto a tutto per averla al suo fianco, anche all’impensabile. Al contrario, sua sorella, la principessa Gwen, è intelligente e piena di progetti e idee per migliorare la vita del popolo peccato che, in quanto donna, anche se di sangue reale, non viene mai presa in considerazione né dal padre né dai cortigiani. Ovviamente, anche il re e la regina, di solito mere figure sullo sfondo, in questo film vengono approfonditi. Re Rowan e la Regina Beatrice sono una coppia che, col passare degli anni, ha perso passione e spontaneità. Proprio per questo Rowan preme così tanto affinché il figlio si sposi perché ha dimenticato quanto fosse innamorato della moglie, la pellicola dedica il giusto spazio anche a loro e al loro tentativo di ridare vita a un rapporto che sembra ormai in declino.

Ultima ma non ultima la Favolosa Madrina interpretata da uno scintillante e molto sul pezzo Billy Porter che da un tocco di brillantezza e freschezza in più alla storia senza rivelarsi, come temevo, una forzatura. Purtroppo questo personaggio, come nella prima versione Disney, è davvero poco approfondito, peccato perchè poteva essere la giusta occasione per dare spazio in più a un personaggio che rimane sempre una mera comparsa.

Canzoni molto belle, anche se, forse, un po’ troppe, costumi bellissimi e attori molto nella parte mi hanno fatto sognare anche questa volta di essere Cenerentola. La storia di sempre con un tocco di modernità e delle belle canzoni, se è questo che cercate, Cenerentola non deluderà le vostre aspettative.


Cruella
Good Witch