Recensione di “The Villain’s Savior” …e se il libro vi prendesse così tanto da caderci dentro?

Buon pomeriggio cucchiaini, oggi vi parlo di “The Villain’s Savior”, un webtoon orami concluso e che è stato anche tradotto in modo amatoriale in italiano! Lo so, siete scioccati, di solito non leggo quasi niente in italiano, drama a parte, ma questa volta è stranamente capitato.

nel piattino abbiamo:
…commedia,  fantasy, storico, isekai

The Villain's Savior cover per la recensione su Le Tazzine di YokoThe Villain’s Savior

di Myeong Rang, YeonSeulA, Zetson
CAPITOLI: 87 (concluso)

QUATTRO TAZZINE TONDE TONDE, una bella lettura
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Cosa succede quando, leggendo un libro, ti immedesimi così tanto in un personaggio da soffrire con lui? Il più delle volte niente, ma la protagonista della nostra storia si sveglia dentro il libro che stava leggendo con l’identità di Elzay Tiathe, sorella gemella della protagonista! Oltre la confusione, nella sua mente c’è un solo pensiero: salvare Aseph Randell, il “cattivo” della storia. Aseph è un personaggio la cui storia personale è tragica a un livello tale da essere insopportabile, la quantità di eventi orribili che gli sono successi fin dalla nascita sembra superare quelli che chiunque riuscirebbe a sopportare.
E così la nostra protagonista si risveglia come personaggio di quella storia. Proprio subito dopo il risveglio scopre di avere un marchio che la legherà per sempre a qualcun altro e spera in cuor suo che quel qualcuno sia Aseph. Aspettativa non ripagata, ma ben lontana da rinunciare a proteggere il proprio amato personaggio, la ragazza gli si avvicina. Elzay, questa è la sua nuova identità, è determinata a salvarlo, non importa cosa…

La storia è davvero interessante, ha un ottimo intreccio e l’autrice è anche stata in grado di ‘vedere lontano”, nel senso che tutto ciò che viene proposto nel primo capitolo ha comunque senso anche guardando indietro una volta concluso.

La storia d’amore tra Aseph e Elzay in realtà è molto contorta. In primis perché il protagonista maschile ha una mentalità estremamente contorta. Potremmo quasi definirlo un personaggio yandere, anche se in questa storia manca il genere di leggerezza che di solito hanno questi personaggi nei manga.

Aspeh è contorto (lo avevo già detto?), possessivo all’inverosimile, molto attento a mostrare sempre una facciata gentile, nascondendo il suo vero carattere dietro una maschera di perfetto gentiluomo. È accettabile in qualche misura solo perché lei sa già qual’è il suo vero carattere e che le sta mentendo. Poi comunque riesci ad apprezzare quanto lui sia di fatto protettivo nei suoi confronti, e anche il fatto che sai che non la tradirebbe mai. Non è ben chiaro come lui si affezioni così tanto a lei dato che inizialmente voleva solo usarla, ma in un modo o in un altro si sente “trainato” verso di lei.

Elzay è… decerebrata. Come tutte le protagoniste di queste storie, adotta un quantitativo di comportamenti che non stanno né in cielo né in terra. Se uno solo di loro avesse senso applauderei, ma nel 99% dei casi non ne ha. Faccio un esempio banalissimo: prima di andare a dormire una sera si rende conto che quella è la notte in cui per la prima volta in vita sua Aseph ucciderà qualcuno. Agitata si alza e corre da lui in pigiama. Perché mai trovo questo comportamento totalmente insensato? Al di là dell’ambientazione vagamente ottocentesca della storia, quindi società estremamente pudica, c’è il fatto che lui vive dall’altra parte della città! Per cui poteva vestirsi appena resasi conto della cosa, poteva vestirsi una volta chiamato il cocchiere mentre preparava la carrozza, poteva vestirsi in carrozza mentre lo stava raggiungendo, poteva quanto meno portarsi dietro dei vestiti o farli portare alla cameriera che l’aveva accompagnata. Ma no, perché agire in questo modo? Meglio precipitarsi in pigiama, nel cuore della notte, con una scusa patetica da un tizio che in linea teorica conosci appena… stendiamo un velo pietoso?!

Cosa apprezzare di questa storia? Come ho detto al di là di questi comportamenti idioti, la storia segue una buona logica e un buon intreccio. La storia d’amore tra i protagonisti per quanto non la trovi proprio sensatissima, è comunque molto coinvolgente. Il protagonista maschile finisce per piacerti proprio per la sua duplice natura, che risulta estremamente chiara dato il “bel passato” del protagonista.

L’elemento fantasy, marcatamente spiccato, diventa più marcato nella seconda serie.

Il webtoon è stato tradotto a titolo gratuito e totalmente amatoriale da Scanduzioni 😉