Review Tour dedicato al primo fumetto di V.E. Schwab: “Shades of Magic: Il principe d’acciaio”


Buon pomeriggio cuplovers, oggi partecipiamo al review tour dedicato a “Shades of Magic: Il principe d’acciaio”, primo fumetto di V.E. Schwab ambientato nell’universo di “A darker shade of magic”. Attendevo la traduzione di questa serie a fumetti da quando la Schwab ha annunciato l’uscita in lingua inglese, ho tanto sperato in una distribuzione in Italia e finalmente Oscar Vault tramite la collana Oscar Ink l’ha resa disponibile a tutti noi. Che dire questo primo volume è tutto ciò che sognavo!

Il fumetto arricchisce ed approfondisce un personaggio importante della saga originale a cui, per stessa ammissione dell’autrice, non era stato dedicato il giusto spazio. Disegni e colori rendono perfettamente giustizia alla magia che la Schwab aveva potuto solo raccontare nei romanzi, con questo fumetto la magia prende vita. Lo consiglio sia a chi ha già letto ADSOM sia a chi è indeciso se farlo, dopo aver letto il fumetto non potrete fare a meno di catapultarvi nella lettura della saga d’origine.

nel piattino abbiamo:

Shades of Magic: Il principe d’acciaio

Victoria Schwab e Angiolini Olimpieri
Edito da Mondadori, OscarInk (3 novembre 2020)
Pagine 128
€ 20,00 cartaceo – € 9,99 ebook
amzn-amazon-stock-logolink diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Prima di diventare re della Londra Rossa e padre adottivo di Kell, Maxim Maresh era un principe arrogante, inviato dal padre sulla costa di Verose, a “farsi le unghie” in una città ingestibile e violenta. In questo scenario senza legge, Maxim incontra una disordinata banda di soldati, ma soprattutto la regina di pirati appena tornata, Arisa…

Un bel libro, QUATTRO TAZZINE TONDE TONDE

“Shades of Magic: Il principe d’acciaio” è in assoluto il primo fumetto di V.E. Schwab, la scrittrice conosciuta soprattutto per la trilogia di “Shades of magic” ed una delle mie autrici del cuore. Tramite la trilogia originale conosciamo l’universo o meglio il multiverso composto dalle 4 Londra: Londra Rossa, Londra Grigia, Londra Bianca e Londra Nera; ma viviamo le avventure soprattutto di Lila e Kell, i due protagonisti principali della storia. L’autrice stessa sentiva la necessità di ritornare a raccontare del suo magico mondo, tuttavia desiderava farlo mediante un media differente: la Schwab si è sempre vista come sceneggiatrice cinematografica, ma per questa storia ha pensato che il fumetto sarebbe stato il mezzo migliore, come darle torto. Finalmente grazie a queste tavole la magia prende vita, gli incantesimi, i gesti ed i colori che ci siamo sempre e solo immaginati o al massimo abbiamo potuto assaporare tramite fan art qui vengono concretizzati e impressi in immagini che non deludono le aspettative. Confesso che le prime tavole, quelle in cui veniamo introdotti nell’universo, mi hanno emozionato e sono le mie preferite.

Ho atteso per tanto tempo la traduzione di questi fumetti e dato il mio profondo affetto per la saga originale temevo che questa nuova trasposizione potesse in un qualche modo deludermi, fortunatamente non è successo e “Shades of Magic: Il principe d’acciaio” è stato all’altezza delle miei aspettative, superandole addirittura.
È da sottolineare che il fumetto è fruibile sia per gli amanti della saga -da cui trae le origini- sia per coloro che mai si sono approcciati ai romanzi della Schwab, non sono necessarie conoscenze pregresse per gustarsi la graphic novel, tutto quello che il lettore deve sapere viene illustrato all’inizio. Ovviamente chi ha già letto delle avventure di Kell e Lila potrà, a mio avviso, apprezzare maggiormente la lettura della saga a fumetti semplicemente perché conosce già quello che accadrà in futuro, e può osservare gli eventi che gli vengono presentati con occhio critico.

“Il principe d’acciaio” è un fumetto di formazione che narra le avventure del principe Maxime Maresh (padre di Rhy e Kell) prima della sua ascesa al trono di Londra Rossa. Ho fin da subito apprezzato la scelta ed inoltre la Schwab ha dichiarato di aver deciso di dedicare questa serie a fumetti, ambientata nell’universo di ADSOM, al personaggio di Maxim poiché ritiene di averlo trascurato nella saga d’origine. L’autrice crede che conoscendo il passato di Maxim il lettore potrà comprendere maggiormente il personaggio e le sue scelte. Il fumetto diventa così di fatto un prequel rispetto alla saga di “Shades of magic”.
Maxim è il principe di Londra Rossa, un bel ragazzo ed un abile combattente desideroso di mostrare il proprio valore al padre. Ha poco più di 20 anni e stringe sempre del metallo tra le mani. Il giovane ragazzo viene inviato in missione a Verose, città in cui incontra Isra (una vecchia conoscenza per i lettori delle Schwab) una ragazza forte, leale e dalla solida morale ma con un passato che pian piano cerca di tornare alla luce. Personaggio importante della saga è senza dubbio la villan Arisa, la regina pirata, colei che muove le fila della storia ed ha legami con i protagonisti.
I disegni ed i colori utilizzati sono perfetti per la storia. La magia dei vari personaggi assume un colore diverso e caratteristico, ad esempio la magia delle ossa di Arisa è rappresentata dal colore viola. Questo facilita il lettore nel distinguere la provenienza dell’incantesimo e risulta anche visivamente d’effetto.
Emozionate è stato vedere illustrato per la prima volta in via ufficiale il simbolo della famiglia reale dei Maresh che prima di questo momento avevo solo visto in alcune riproduzione fan made o avevo solo immaginato.
Ho tanto apprezzato il gioco di colori utilizzato per distinguere le scene che sono ambientate nel passato rispetto a quelle del presente. Personalmente amo i racconti, i film o le serie tv che raccontano gli eventi in maniera non lineare, ma con l’ausilio di flashback o salti temporali. In questo caso la Schwab ha sfruttato le potenzialità che un fumetto offre scegliendo di puntare sui colori come strumento di distinzione, una mossa efficace per non interrompere il flusso della narrazione ed al tempo stesso di gran impatto.
Non vedo veramente l’ora di scoprire come si evolverà la storia e come il futuro re Maxim diventerà il re di Londra Rossa che ho conosciuto nella famosa trilogia della Schwab.
È davvero un fumetto super consigliato, è scorrevole, ben sceneggiato e con ottime illustrazioni. Anche se non avete mai letto nulla dell’universo in cui si ambienta non fatevi problemi, tutte le premesse necessarie per la comprensione del comic sono presenti all’interno di esso. Buttatevi e sono sicura che non ve ne pentirete!

Curiosità:

A brevissimo (il 24 novembre) per Oscar Vault uscirà l’attesissimo nuovo libro della Schwab “La vita invisibile di Addie La Rue” ed io non vedo l’ora di divorarlo. Si tratta del primo romanzo della Schwab edito dalla Mondadori, mi aspetto un’edizione pazzesca😍
Ad aumentare il mio hype contribuisce il fatto che attualmente la Schwab è alle prese con la stesura della sceneggiatura per il film che verrà tratto proprio dalla storia di Addie e per una serie tv che verrà prodotta da Netflix tratta dalla sua breve storia sui vampiri intitolata “First Kill”, inedita in Italia.