My Hero Academia: recensione della prima stagione dell’anime dove i supereroi vanno a scuola
Buona sera cuplovers!
Dopo un bel po’ di tempo torno a parlare di anime con una serie che mi è piaciuta tantissimo. Dopo aver finito di vedere una nuova serie sui supereroi neanche a farlo apposta sono finita a guardare My hero academia ho divorato la prima stagione in pochi giorni e ora penso che aspetterò un po’ prima di vedere la seconda, altrimenti la finisco subito! Siete pronti a entrare nella più esclusiva scuola per supereroi?
nel piattino abbiamo:
My hero academia
STAGIONI 5
DISPONIBILE SU Netflix (solo le prime 2 stagioni)
EPISODI 14
My hero academia è una serie appassionante, piena di azione ma anche divertente che tratta temi ricorrenti negli anime come il bullismo.
Ci ritroviamo in una versione del nostro mondo dove la maggior parte della popolazione è dotata di un potere magico chiamato Quirk. Ogni quirk è diverso e ci sono quelli più potenti e quelli meno utili ma tutti ne hanno uno; tranne il nostro sfortunato protagonista il giovane Midoriya.
Midoriya è un protagonista… adorabile: è buono, coraggioso, altruista, sogna da sempre di fare l’eroe eppure è nato senza quirk. Scoprire di non avere alcun potere è terribile per lui, inoltre, lo porta a essere vittima di bullismo a scuola. Chi è diverso viene sempre guardato con disprezzo e Midoriya verrà preso di mira da Katsuki Bakugo. Il rapporto tra i due ragazzi, come spesso avviene negli anime, è parecchio complesso. All’inizio, Katsuki apprezzava l’ammirazione che Midoriya gli mostrava, poi, quando è risultato chiaro che l’amico non aveva poteri, Katsuki ha cominciato a disprezzarlo. I motivi per cui, di punto in bianco, Bakugo ha iniziato a comportarsi da vero bullo, in questa prima stagione vengono, a mio avviso, accennati ma non esplorati fino in fondo, anche perché, in caso contrario, il personaggio di Bakugo sarebbe a dir poco superficiale. Nonostante non abbia poteri, Midoriya è determinato a non rinunciare ai propri sogni, inoltre il caro Midoriya è, fondamentalmente, il classico “buono senza speranza“, motivo per cui, quando Bakugo verrà inglobato da un villain, invece di restare a guardare e magari infierire anche, non potrà fare a meno di intervenire per salvarlo, mettendo a rischio la propria vita.
La strada di Midoriya s’incontra ben presto con quella di All Might, il più grande super eroe di sempre, un omaccione biondo, sempre sorridente, che rappresenta appieno lo stereotipo del supereroe americano: biondo, abbronzato e palestrato. All Might, vista la determinazione del ragazzino a diventare un eroe a tutti i costi e il suo buon cuore, decide di sceglierlo come suo successore. L’uomo nasconde un grande segreto: il suo potere, chiamato One For All, può essere trasmesso agli altri e, ogni volta che viene passato, dovrebbe aumentare di potere. All Might è stato ferito gravemente anni prima in battaglia e, da allora, riesce a usare il suo potere solo per poco tempo… scaduto il quale, non solo non può più usare il potere, ma perde le sue sembianze di aitante fusto super muscoloso diventando magrolino, con i capelli scompigliati e sputacchiante sangue. E credetemi se vi dico che è troppo ridicola la scena…
Man mano che si prosegue con gli episodi diventa evidente che i giorni di All Might come super eroe sono agli sgoccioli, nonostante l’uomo appaia determinato a fare del suo meglio fino all’ultimo. Midoriya è uno dei pochi a sapere delle reali condizioni di All Might, se si venisse a sapere che è malato, i villain non esiterebbero a sfruttare la notizia per tentare di eliminarlo. Midoriya accetta con entusiasmo di diventare il successore di All Might e acquisisce il One for All…
Sembrerebbe tutto molto semplice vero? Invece non lo è affatto.
Midoriya non ha la benché minima idea di come usare il potere che ha appena acquisito, in più, non ha nemmeno il tempo di fare pratica perché il potere gli viene trasmesso la mattina stessa dei test d’ammissione al liceo Yuuei, la più prestigiosa scuola per supereroi del paese a cui Midoriya ha sempre sognato di iscriversi. Midoriya dovrà faticosamente imparare a gestire il suo nuovo potere e capire come dosarlo per non finire a pezzi e vi assicuro che non sarà affatto semplice, anche perché All Might, che due consigli avrebbe anche potuto darglieli, se ne è preso ben guardia… anche se non ho affatto capito perché. Il rapporto che si viene a creare tra All Might e Midoriya non è un semplice rapporto insegnante/allievo. All Might ci tiene davvero al ragazzo, quindi, a maggior ragione, avrebbe potuto dargli qualche consiglio in più… Invece Midoriya si ritroverà a dover capire come dosare al meglio il suo potere in modo da non mettersi da solo fuori combattimento.
Alla Yuuei, Midoriya farà la conoscenza con quelli che saranno gli altri protagonisti, purtroppo finirà in classe proprio con Bakugo ma, ad aiutarlo, ci saranno Uraraka, (una ragazza molto carina, schietta e vivace per cui il nostro apprendista eroe si prenderà una cotta) e Lida (ragazzo di buona famiglia, molto ligio al dovere nonché capoclasse).
La scuola per eroi si rivelerà da subito molto dura, i ragazzi, infatti, dovranno superare tantissime prove e verranno spesso divisi in squadre dove dovranno interpretare o i villain o gli eroi e portare a termine delle missioni. Midoriya stringerà subito amicizia con Lida e Uraraka ma si ritroverà a fare squadra con Tsuyu Asui, una simpatica ragazza-rana e con Minoru un ragazzino che può produrre e staccare oggetti a forma di palla dalla sua testa, usandoli poi come arma. Midoriya darà prova di essere non solo un semplice fan dei supereroi ma di avere una certa predisposizione per la strategia di combattimento. Aver seguito con costanza le imprese dei suoi eroi preferiti non è stato certo inutile!
In questa prima stagione molti dei protagonisti vengono appena introdotti e, di loro, sappiamo poco o nulla. Per ora, quelli con i poteri più interessanti, anche se poco approfonditi, a mio avviso sono Todoroki e Fumikage, il … ehm.. ragazzo con la testa da uccello. Loro sono i personaggi secondari che, per ora, mi incuriosiscono maggiormente. I villain fanno la loro comparsa solo nelle ultime puntate della prima stagione e non posso esprimermi più di tanto su di loro visto che se ne so troppo poco se non che sono guidati da qualcuno che, al momento, rimane nell’ombra… chi sarà mai?
Ho letteralmente divorato la prima stagione di My Hero Academia, l’ho trovata divertente e scorrevole, i disegni sono molto colorati ed è facile affezionarsi al protagonista e fare il tifo per lui. Midoriya è il classico protagonista di buon cuore che desidera diventare un eroe per cui è impossibile non fare il tifo e i personaggi secondari sono tutti interessanti, alcuni sono meno approfonditi di altri ma la prima stagione riesce a dare un affresco generale dei personaggi che, immagino, verranno approfonditi più avanti.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Bakugo odia davvero Midoriya? E davvero lo odia solo perché quest’ultimo fece un semplice atto di gentilezza nei suoi confronti? Bakugo si è sentito umiliato perché Midoriya, pur non avendo poteri, si è preoccupato per lui dopo una brutta caduta, niente di terribile, anzi, Midoriya è stato gentile ma Bakugo l’ha vissuto come un episodio umiliante e, per questo, da quel momento, ha sempre maltrattato Midoriya arrivando a bullizzarlo.
Quando Bakugo scopre che Midoriya ha un quirk pensa che il ragazzo gliel’abbia sempre tenuto nascosto e questo lo fa infuriare ancora di più… onestamente trovo la reazione di Bakugo alla presunta umiliazione veramente eccessiva, credo anche che, in qualche modo, si sentisse in colpa nei confronti dell’amico… ovvero, prima si è sentito umiliato e ha risposto male, e poi si è sentito in colpa, questo non ha fatto che esacerbare la sua reazione fino all’inverosimile portandolo a bullizzare Midoriya… o, almeno, credo. Adesso poi Bakugo è convinto che Midoriya abbia sempre avuto un quirk e che l’abbia preso in giro per anni, anche se non torna per nulla… perché mai Midoriya avrebbe lasciato che lo maltrattassero se aveva un quirk?
Midoriya è determinato a riallacciare l’amicizia con Bakugo ma l’impresa sembra davvero ardua… Ci riuscirà?
Nelle ultime puntate i villain attaccano l’accademia dopo aver scoperto (da chi non è ben chiaro) che All Might è indebolito, a capo dell’attacco c’è un villain super inquietante con il busto e il volto ricoperto da mani, davvero bruttissimo! Inutile dire che i villain falliranno nell’uccidere All Might grazie, soprattutto, all’aiuto degli studenti che, divisi in gruppi per le varie prove, si ritroveranno a dover affrontare dei veri villain, reagendo chi meglio e chi peggio. Anche se questo attacco si conclude con la vittoria di All Might e degli studenti è evidente che non è finita qui perché Tomura Shigaraki è riuscito a mettersi in salvo, inoltre, sembra che prendesse ordini da qualcuno… chi?
Penso che, a breve, guarderò la seconda stagione per scoprire tutto quanto!
Il villain principale è inquietante al punto giusto e mi ha incuriosita parecchio; mi aspetto grandi cose da lui!