Sweet Paprika: recensione del secondo volume dedicato alle disavventure di Paprika e Dill

Buongiorno cuplovers, oggi vi parlo del secondo volume di “Sweet Paprika” di Mirka Andolfo.
Come sapete sono una fan dei fumetti della Andolfo e li sto pian piano recuperando tutti. Disegni bellissimi, personaggi che, mano a mano, vengono maggiormente approfonditi e una trama divertente che alterna momenti comici ad altri più seri fanno di quest’opera un’ottima serie da recuperare assolutamente, sia che siate fan dell’autrice sia che ancora non la conosciate 🙂

nel piattino abbiamo:

Sweet Paprika vol 2

Mirka Andolfo
Edito da Star Comics (29 ottobre 2021)
Pagine 112
€ 11,90 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
I problemi per la diabolica e agguerrita C.C.O. della Infernum Press, Miss Paprika, non sono certo finiti: dopo essersi destreggiata (più o meno) abilmente tra un insopportabile ex e la sconvolgente rivelazione sull’incorruttibile figura paterna che le cambia la vita, adesso dovrà gestire la tensione lavorativa, ma anche e soprattutto quella sessuale nei confronti dell’affascinante producer Za’atar. E mancano solo poche settimane al Market Internazionale, in cui avverrà il fatidico e desiderato incontro!

La diavoletta decide di riscrivere le regole della propria vita assoldando il disinibito e solare angelo Dill per imparare a essere una vera regina sotto le lenzuola.

Ma tra “blocchi” ancora irrisolti, fraintendimenti e gelosie, non tutto va come previsto. Soprattutto quando si tratta di fare i conti con i propri sentimenti…

Direttamente nei miei preferiti, 5 TAZZINE
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolo

Anche con il secondo volume Sweet Paprika continua a confermarsi una storia molto più profonda di quanto possa non sembrare a una prima occhiata, se il primo volume mi aveva colpito molto, ho letteralmente adorato il secondo volume e non vedo l’ora di poter acquistare il terzo.
Il percorso di Paprika e Dill, sia come coppia che di crescita personale, è solo all’inizio e non vedo l’ora di vederli superare i propri dubbi e le tante insicurezze che li affliggono.

Paprika è una donna in carriera ligia al lavoro e inflessibile con colleghi e subalterni ma cela tutta una serie di sensi di colpa riguardo le relazioni sentimentali inculcatele dal padre motivo per cui Paprika trova tanto difficile lasciarsi andare con Dill, a peggiorare la situazione c’è anche la passata relazione con Burnett che ha reso la donna ancora meno propensa a fidarsi degli altri, soprattutto in amore. Burnett rimane uno dei personaggi meno comprensibili della storia. Il suo obiettivo sembra quello di rovinare qualsiasi possibilità di Paprika di essere felice, il suo fine ultimo è solo rendere la ex infelice oppure riconquistarla? Lo scrittore arriva ad allearsi con Anisette pur di sorprendere Dill e Paprika assieme e fare la spia con Za’atar ed è proprio in questo momento che Dill darà il suo meglio per difendere Paprika.
Come accennavo Burnett è il personaggio che capisco meno, sarà perché non comprendo le persone troppo rancorose, sono passati anni da quando Paprika lo ha lasciato possibile che ancora non abbia sbollito la rabbia di tale umiliazione?

Za’atar rimane l’affascinante interesse amoroso della nostra Paprika, più simpatico di come appariva nel volume precedente ma ancora poco approfondito… in questo volume, tuttavia, mentre Paprika e Dill si avvicinano sempre di più appare evidente che la cotta di Paprika per Za’atar si basa solo sull’attrazione fisica e sull’apparenza, visto che la donna conosce ben poco Za’atar al di fuori dell’ambiente lavorativo, mentre, pian piano la nostra protagonista e l’affascinante fattorino hanno iniziato a conoscersi per davvero scoprendo di essere più simili di quanto non sembri. Paprika e Dill, nonostante, apparentemente siano così diversi, sono entrambi molto soli. Paprika non ha amici, un po’ per il suo essere così stakanovista e un po’ per il suo carattere timido e chiuso, Dill, nonostante tutte le sue conquiste amorose, non si è mai legato davvero a nessuna ragazza e non ha amici di sesso maschile a eccezione del padre ed ecco che questo porta a galla un altro problema che era sempre stato ben in vista al lettore ma ignorato dal prestante protagonista.

Dill e Papino non hanno un normale rapporto padre/figlio e in questo secondo volume la cosa emerge prepotentemente. L’uomo sembra desiderare con tutte le sue forze che il figlio non cambi, in parte per tenerlo più vicino a sé e in parte per… gelosia nei confronti del figlio? Egoismo? O perché non vuole che Dill si affezioni davvero a qualcun altro perché teme che rimanga ferito? Spero lo scopriremo nel prossimo volume anche se, già in questo, c’è una rottura nel loro rapporto. La mamma di Paprika, al contrario, sembra entusiasta della nuova relazione della figlia mentre il padre rimane desasparecido dopo la cocente umiliazione subita nel prima volume. Ammetto che ero abbastanza curiosa di vedere un confronto faccia a faccia tra Paprika e il padre libertino. Chissà, magari un confronto con il padre potrebbe riuscire a liberare Paprika una volta per tutte dai suoi complessi? L’ipocrita chiederà mai scusa alla figlia per aver sempre predicato bene ma razzolato male?

La storia di Paprika e Dill continua tra alti e bassi come in ogni buona commedia romantica che si rispetti e, anche quando la coppia sembra fare dei passi avanti, qualcuno sembra pronto a metterci lo zampino per rovinare le uova nel paniere alla nostra coppia preferita. Riusciranno Dill e Paprika a evitare tutte le trappole tese loro? Tra ex incapaci di rassegnarsi, pretendenti agguerriti e genitori ostili riusciranno Dill e Paprika a proseguire la loro relazione?
Sweet Paprika è un’opera dolce, divertente e profonda, i protagonisti sono ben caratterizzati, tutti i personaggi sono oltremodo realistici e non potrete fare a meno di fare il tifo per Paprika e Dill.

Se apprezzate il tratto di Mirka Andolfo e vi piacciono le commedie romantiche non posso che consigliarvi la lettura di Sweet Paprika.

NEL VOLUME PRECEDENTE
Sweet Paprika Vol 1

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Ho apprezzato tantissimo la litigata e il confronto tra Dill e il padre, era ora che i due affrontassero i problemi del loro rapporto e, per la prima volta, a causa della recente rottura con Paprika, Dill sbotta dicendo delle cose che pensa da tempo ma che, in altre circostanze, non avrebbe di certo esternato in modo tanto brutale ma, si sa, quando si è arrabbiati si finisce per dire tutto quello che ci passa per la testa senza troppi filtri. Riusciranno a costruire un nuovo rapporto più sano nonostante quello che Pickle ha combinato?

Ho adorato quando Paprika, finalmente, decide di vedere Dill per davvero senza immaginarlo con la faccia di Za’ataar e mi spiace un sacco che Pickle, poco dopo, faccia di tutto per farli lasciare. Dill riuscirà a chiarirsi con Paprika? E cosa farà Za’ataar ora che sa che Paprika si frequentava con qualcuno? Si rivelerà davvero un tipo vendicativo come dicono?