Sweet Paprika: recensione del primo volume della nuova storia di Mirka Andolfo
Buona sera cuplovers, quest’anno al Lucca Comics (quanto mi era mancata Lucca *_*) ho fatto dei deliziosi acquisti in fiera.
Il primo di questi è il primo volumetto di “Sweet Paprika”, il nuovo fumetto della bravissima Mirka Andolfo. Sweet Paprika è una commedia romantica a ruoli invertiti, all’apparenza una storia semplice che cela risvolti più profondi.
Adoro Paprika e non posso che fare il tifo per lei.
nel piattino abbiamo:
Sweet Paprika
Mirka Andolfo
Edito da Star Comics (19 maggio 2021)
Pagine 112
€ 11,90 cartaceo
link diretto all’acquisto cartaceo
TRAMA DELL’EDITORE
Paprika è una giovane di origini italiane che vive a New York, una stimata donna in carriera maniaca del lavoro. Il successo ha risucchiato la sua esistenza, facendole dimenticare l’importanza del tempo per se stessa e per i suoi cari. Finché a portare scompiglio nella sua vita farà la sua rocambolesca intromissione Dill, un ragazzo ingenuo e avvenente dal fare “angelico” assolutamente lontano dal suo mondo. Sarà l’occasione per Paprika di rimettere in discussione le sue priorità e il suo stile di vita, per scoprire cosa desidera veramente? Una cosa è certa: l’incontro-scontro di due caratteri e “stili” così diametralmente opposti daranno vita a un irresistibile terremoto di fraintendimenti, gag e… situazioni dolcemente piccanti! Una miniserie a metà tra la fiaba contemporanea e la commedia sexy, tra il fumetto occidentale e il manga, tra Il diario di Bridget Jones e Sex & The City, ma con un pizzico de Il Diavolo veste Prada.
Sweet Paprika si è rivelata una lettura molto diversa da come me la aspettavo ed è stata una piacevolissima sorpresa. Mirka Andolfo dona ai suoi lettori una commedia romantica con personaggi ben caratterizzati che vi farà sognare e innamorare di Paprika e Dill.
Dopo tanto tempo mi sono decisa ad acquistare un nuovo lavoro di Mirka Andolfo e ne sono rimasta davvero entusiasta. I disegni sono adorabili e la storia si è rivelata meno scanzonata e più profonda di quello che mi aspettavo. Paprika è uno dei personaggi più interessanti in cui mi sia imbattuta da parecchio tempo e vi avverto che è davvero impossibile non amarla. Amo lo stile di Mirka Andolfo e, se vi piace non posso che consigliarvi questo suo “nuovo” albo.
Protagonisti della storia sono Paprika e Dill due persone davvero all’opposto. Paprika è una delle più brillanti c.c.o del mondo dell’editoria e l’Infernum Press non è solo la casa editrice per cui lavora ma una sua creatura. Paprika è brillante, sveglia, brava e… spaventosamente severa. In ufficio tutti la temono o la odiano. Il suo assistente personale è prossimo all’esaurimento nervoso e la persona che vede di più è il fattorino della pizzeria. Sempre sul pezzo e parecchio nervosa, Paprika pretende il massimo da tutti i suoi dipendenti e da se stessa, da il cento per cento e non capisce perché gli altri non la pensino come lei, certo, non avere una vita sociale un po’ le spiace ma, del resto, le occasioni per fare conoscenze interessanti non sono molte, se lavori tanto come lei. Come se non bastasse, fin dall’infanzia, il padre ha fatto nascere in lei una sorta di… “complesso della donnaccia”, insomma la nostra Paprika si sente in colpa se solo prende in considerazione l’idea di divertirsi di tanto in tanto figuriamoci avere un ragazzo. Come se non bastasse ha un passato romantico abbastanza disastroso, il suo affascinante ex, tale Burnett, è l’autore di punta della Infernum Press, e dal suo libro stanno per trarre addirittura un film, motivo per cui Paprika sarà costretta a passare diverso tempo con Burnett, cosa che la manda in crisi.
Dill è l’esatto opposto di Paprika, fa il corriere e … si fa letteralmente chiunque. Affascinante e prestante, Dill è andato a letto con tutte le donne della Infernal Press, tranne Paprika, ovviamente. Nonostante sia un vero e proprio rubacuori, non sembra essere un cattivo ragazzo, lui vorrebbe anche trasformare qualcuna delle sue… “avventure” in qualcosa di più ma nessuna delle ragazze con cui va a letto lo vede in questa luce e, del resto, dopo essersi fatto la fama di uno che si porta a letto chiunque e non ha legami sentimentali è anche ovvio che le sue partner non vogliano frequentarlo se non per un’avventura di poche ore… o che lo cerchino solo per delle avventure occasionali.
Cosa potranno mai avere a che spartire due persone così diverse? Nulla in realtà se non che, per una strana coincidenza, Dill si ritroverà ad aiutare Paprika in un momento di difficoltà. L’affascinante Burnett è in realtà un manipolatore che non vede l’ora di rovinare qualsiasi tentativo di Paprika di essere felice, se per mera cattiveria o per qualche altro motivo è ignoto, l’uomo umilia pesantemente la ragazza a una festa di lavoro lasciandola sola e disperata. Ed è proprio dopo la festa che il destino fa incontrare i due. Paprika è ubriaca, si sente sola e non voluta tanto da arrivare al punto di provarci con Dill che, da bravo angioletto, per non approfittare di lei, la rifiuta. Sembrerebbe l’inizio della classica commedia romantica ma… beh non andrà proprio tutto come vi aspettate. Avete presente quelle storie dove la ragazza carina, ma impacciata, chiede al più bello della scuola di insegnarle a conquistare un ragazzo e alla fine i due finiscono assieme? Beh non so se la storia della Andolfo andrà a parare in questa direzione ma posso dirvi che Paprika chiederà a Dill di darle delle lezioni parecchio “speciali“.
E se tutto quello in cui Paprika ha sempre creduto si dovesse rivelare falso? Paprika ha sempre seguito gli insegnamenti del padre nella convinzione che, mantenendo una condotta impeccabile, alla fine, avrebbe ottenuto il successo e la rispettabilità del padre… e se il castello di carte che la ragazza ha costruito dovesse precipitarle addosso?
Sweet Paprika all’apparenza potrebbe sembrare una storia semplice: un ragazzo bello e un po’ farfallone che cerca di conquistare la protagonista stacanovista e per nulla interessata all’amore e invece si è rivelata una lettura più profonda. Paprika nasconde diversi traumi dovuti all’educazione impostale dal padre mentre Dill non è il toy boy che sembra all’inizio o, beh, lo è ma è possibile che sia finito a ricoprire questo ruolo più perché nessuno si aspetta altro da lui che perché non desideri altro.
Sweet Paprika si è rivelata una bellissima sorpresa, una graphic novel che ricorda le commedie romantiche che fanno un po’ commuovere e sorridere allo stesso tempo. Il tratto della Andolfo è una garanzia, assolutamente consigliata se cercate una lettura spensierata ma con inaspettatamente profonda. Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi in Paprika e non posso che sperare che abbia uno splendido lieto fine.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Non mi aspettavo che il padre di Paprika nascondesse un simile segreto… altro che padre modello! Sono curiosa di vedere come cambierà il loro rapporto dopo questa rivelazione…
Il patto tra Paprika e Dill quali conseguenze avrà? Paprika riuscirà davvero a conquistare l’affascinante Zàatar grazie agli insegnamenti dell’angelo gigolò?
Sweet Paprika è davvero una splendida lettura, sopra le righe, diversa dalle altre e con una protagonista in cui è davvero semplice immedesimarsi. Non fare il tifo per Paprika e Dill è pressoché impossibile.