Recensione a “Silver – L’ultimo segreto” di Kerstin Gier

Buon giorno cuplovers! Oggi vi parlo di “Silver – L’ultimo segreto” di Kerstin Gier, ultimo volume della trilogia dei sogni. Siete pronti a salutare Liv, Grayson, Henry e i loro amici?

nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo / young adult

Silver – L’ultimo segreto

(Silber. Das dritte Buch der Träume)
Kerstin Gier
Edito da Corbaccio (26 novembre 2015)
Pagine 364
€ 16,40 cartaceo – € 5,99 ebook
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry… ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita… Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c’è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l’autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c’è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Tre tazzine e mezza… la classica lettura che si definisce carina.

La trilogia dei sogni era partita davvero bene, l’idea di base è molto originale, così come la struttura, davvero particolare, del mondo dei sogni immaginato dalla Gier. I primi due volumi lasciano tante cose in sospeso quindi, in questo terzo volume, mi aspettavo di trovare molte risposte, tanta azione e qualche colpo di scena… e invece sono rimasta abbastanza delusa.

Silver- l’ultimo segreto è una lettura molto carina e scorrevole ma, detto sinceramente, mi aspettavo davvero di più dal finale della storia e, invece, così non è stato.

I nostri protagonisti si ritrovano a dover affrontare un nuovo nemico: Arthur. Arthur è un ragazzo egoista, crudele e che dimostra di non essere in grado di provare la benché minima empatia nei confronti del prossimo. Accusa Liv di essersi messa in mezzo al loro gruppo di amici e di averli allontanati l’uno dall’altro, insomma sembrerebbe la classica gelosia che si può provare quando un amico si fidanza e si allontana dagli altri… peccato che Arthur sia deciso a riavere Grayson ed Henry solo per lui. Ed è convinto che, se uccidesse Liv, in breve tempo i suoi amici la dimenticherebbero e tutto tornerebbe come prima. Inutile dire quanto il ragazzo si sbagli. Arthur non vuole davvero bene a Grayson ed Henry sembra più che altro che rivoglia la loro compagnia perché è qualcosa che pensa gli spetti di diritto e che Liv gli ha portato via. Perché Arthur è diventato così? Come mai è così geloso della sua amicizia con gli altri ragazzi? Questo è solo uno dei tanti aspetti della storia che mi sarebbe piaciuto veder approfondito…

I sogni dovrebbero essere un luogo dove rifugiarci, un posto sicuro e protetto, ma cosa succede se qualcun altro riesce a entrare nei nostri sogni? Arthur si diverte così: a manipolare i sogni altrui per costringere le persone a fare quello che lui desidera quando sono svegli. Questo da al ragazzo un enorme potere che sfrutta per ottenere quello che desidera disperatamente: riavere i suoi amici e se tutto ciò che (secondo lui) si mette tra lui e i suoi vecchi compagni è Liv… allora la ragazza va eliminata.

L’autrice cerca di equilibrare da un lato la trama principale del romanzo e dall’altro i problemi sentimentali di Liv. Tra lei ed Henry le cose non vanno tutte rose e fiori, Henry è un ragazzo molto riservato che tende a non parlare dei suoi problemi e questo creerà di nuovo qualche incomprensione tra i due per non parlare della questione “sesso”. Sembra proprio che Henry desideri fare quel passo con Liv e la ragazza si sente in soggezione visto che per lei sarà la prima volta e così… cliché dei cliché cosa fa? Si inventa un finto ex-ragazzo con cui avrebbe fatto “esperienza” … La situazione che si viene a creare è davvero ingarbugliata e Liv non sa come uscirne senza perdere la faccia, oltre a questo non dimentichiamo tutti i problemi legati alla nuova famiglia allargata di Liv. Sua madre e il padre di Grayson e Florence sono sempre più vicini a convolare a nozze, la dolce Lottie ha il cuore spezzato e potrebbe decidere di andarsene lasciando le due sorelle Silver senza la loro amata bambinaia e c’è sempre il mistero che aleggia attorno alla misteriosa Secrecy.

Mi aspettavo decisamente di più da questo romanzo, mi aspettavo che la battaglia contro Arthur fosse più “cruenta” che, magari, qualcuno sarebbe rimasto ferito, che il misterioso e temuto demone facesse la sua apparizione e che avrei avuto le risposte che cerco fin dal primo volume. Ho apprezzato moltissimo il forte messaggio contro il cyberbullismo che arriva forte e chiaro al lettore (rappresentato da Secrecy che si diverte a scrivere cattiverie su chiunque capiti nel suo mirino senza curarsi delle conseguenze) e ho adorato l’idea del mondo dei sogni, delle varie porte e come l’autrice ne abbia sfruttato le possibilità. Nel complesso ho trovato questo romanzo una lettura piacevole, leggera, con delle idee molto originali ma con alcune pecche. L’ho letto con piacere, ma non mi ha coinvolto come speravo.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Trovo che l’autrice l’abbia tirata un po’ troppo per le lunghe con la storia del “demone”. Dapprima sembra che esista effettivamente un demone, nel secondo romanzo capiamo che non esiste… in quest’ultimo volume ecco che, diversi fatti, fanno pensare che il demone esista ma, alla fine, è solo una messinscena di Arthur per convincere una influenzabile Anabel a fare quello che vuole lui. Sinceramente avrei davvero preferito, a questo punto, che un demone ci fosse per davvero! Lo stesso personaggio di Arthur è poco approfondito, è arrivato a tentare di uccidere Liv pur di riavere i suoi amici… perché? E, soprattutto: come ha potuto anche solo pensare che, morta Liv, Grayson e Henry sarebbero tornati da lui? Avrei voluto capire meglio perché per lui fosse così fondamentale riavere i suoi ex-amici e cosa prova effettivamente per loro. Arthur sembra incapace di provare vero affetto, sembra un sociopatico e la soluzione trovata dai protagonisti, intrappolarlo nel sogno di una donna deceduta, non mi sembra una soluzione definitiva. Arthur non potrà più fare danni manipolando le persone in sogno… ma cosa gli impedisce di farlo in qualche altro modo nel mondo reale?Quello che mi ha lasciata davvero… perplessa è che, alla fine, nessuno ha capito cosa sia davvero il corridoio che si trova nel mondo dei sogni. La domanda che mi pongo dal primo romanzo non ha risposta. Se le porte dei sogni esistono da sempre… Grayson e gli altri non avrebbero dovuto incontrare anche altre persone ad aggirarsi nei corridoi? All’inizio credevo che i ragazzi avessero ottenuto la capacità di raggiungere il corridoio grazie al demone… ma se non è mai esistito come è successo?
Nel complesso trovo che ci siano diversi aspetti della storia che risultano poco chiari e che meriterebbero di essere approfonditi.

Ho apprezzato le scuse di Secrecy per tutte le cattiverie che ha scritto in passato e come l’autrice metta in luce che le cattiverie sono alimentate da coloro che le leggono. Siamo noi che leggiamo con gioia le malignità scritte da altri che diamo loro il potere di fare del male. Senza un seguito Secrecy non avrebbe mai ferito nessuno. Pensateci quando leggete un post cattivo e gli mettete like o lo condividete. Siamo noi che alimentiamo il cyberbullismo perché questo era il blog di Secrecy né più né meno.

Secrecy non avrebbe mai ottenuto un simile potere se voi non foste stati così avidi di pettegolezzi e così pieni di gioia maligna, se non aveste appoggiato con tanto entusiasmo l’intolleranza, la malignità e la falsa morale di Secrecy.

La trilogia dei Sogni è davvero carina, i personaggi sono tutti (o quasi) simpatici e il lettore non può fare a meno di fare il tifo per loro, l’idea del mondo dei sogni è originale e affascinante peccato che abbia alcune pecche e che il finale non mi abbia dato tutte le risposte che volevo.
A voi è piaciuta questa trilogia?

La Trilogia dei Sogni

1. Silver – Il libro dei sogni (Silber. Das zweite Buch der Träume)
2. Silver – La porta di Liv (Silber. Das zweite Buch der Träume)
3. Silver – L’ultimo segreto (Silber. Das dritte Buch der Träume)