Qui, solo Qui: recensione dell’ultimo libro di Christelle Dabos

Buongiorno cuplovers, la mia ultima lettura è stata “Qui, solo Qui“, regalo di compleanno di Strega, ed è stato anche il mio primo approccio con la scrittrice Christelle Dabos. È stata davvero una bella scoperta e sicuramente leggerò anche la sua saga più famosa “L’Attraversaspecchi”.
“Qui, solo Qui” è un libro che all’inizio spiazza un po’, perché non si capisce subito cosa è reale e cosa non lo è, ma la storia intriga e appassiona e le pagine si divorano.

Qui solo Qui cover per la recensione su Le Tazzine di YokoNel piattino abbiamo:

Qui, solo Qui

(Ici et seulement Ici)
Christelle Dabos
Edito da Edizioni E/O (14 giugno 2023)
Pagine 234
€ 16,00 cartaceo – € 11,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Una scuola piena di misteri, un club supersegreto, un’oscura, terribile minaccia. Dove? Qui, solo Qui.

È il primo giorno di scuola, il primo di un nuovo inizio. Iris si guarda attorno, orfana della sorella più grande che adesso la ignora e non la vuole più tenere per mano. Osserva e vede le minacce nascoste dentro le mura dell’edificio scolastico, le vere regole che reggono il “gioco” dentro l’istituzione, tra i ragazzi. E decide che terrà duro qualsiasi cosa accada. Ma cosa avviene in realtà dentro la scuola? Impronte di scarpe sui soffitti come se qualcuno camminasse a testa in giù, banchi che si spostano da soli, il Club Ultrasegreto che raccoglie alcuni allievi alla ricerca di una sostanza misteriosa che provoca le stranezze della scuola e poi…
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Tazzina piena di PamyTazzina piena di PamyTazzina piena di Pamymezza tazzina di Pamyvoto in tazzine tazza giù

Dietro la vernice, sotto l’intonaco e il cemento, all’interno dei muri, dentro ciò che non si vede, percepisco qualcosa che non riesco ancora a definire, qualcosa di fottutamente feroce che riempie tutta la scuola e mi entra nelle ossa. Qualcosa che presto farà parte di me.

Qui, solo Qui di Christelle Dabos è uno young adult pauroso, divertente e un’ottima guida per superare i momenti difficili. Un romanzo che ho divorato in pochi giorni.

Il primo giorno di scuola è tutto nuovo e fa paura. Prof, compagni, luoghi.
QUI esiste, QUI è regole, QUI accade, frasi che accompagnano ogni studente.

Sono quattro i personaggi principali che ci guidano alla scoperta di questo luogo cristallizzato nel tempo e imprigionato nelle gerarchie.

  • Iris, la più piccola, ha capito immediatamente che per sopravvivere. Qui non può far altro che barricare il suo animo sensibile dietro una scorza dura, finché non dimentica così tanto sé stessa da scomparire: ormai diventata invisibile e cancellata dalla memoria di tutti, vaga per i corridori, cercando dentro di sé una soluzione.
  • Pierre, del secondo anno, è un “dispari“: è il ventisettesimo alunno della sua classe, e a differenza degli altri “pari”, non ha un compagno di banco. Questo, Qui, significa emarginazione, botte e indifferenza, che il ragazzo accetta su di sé come fossero il suo unico destino, la sua unica possibilità di esistere.
  • Madeleine, al terzo anno, non ha nulla in comune con Louise, la talentuosa amica che l’ha sempre messa in ombra. E passa i suoi giorni a desiderare di provare qualcosa di diverso dal torpore.
  • Infine, Guy, il più grande, è un Alto, il che significa che nella scala gerarchica di Qui sta sopra i Bassi, ma sempre sotto al Principe, colui che detta le leggi della scuola, e che, con questo potere, ha stabilito il divieto di guardarlo in faccia. Il primo giorno di scuola, Guy è accoppiato a una nuova Bassa, la Straniera, che con il suo sguardo penetrante e intelligente è decisa a non piegarsi alle regole. Con il tempo, il ragazzo imparerà il nome della nuova arrivata, Sophie, che sarà capace di scuoterlo dall’inerzia.

E poi ci sono loro; i componenti del club ultrasegreto che indaga e cerca di svelare i misteri della scuola ed anche (se possibile) la “fine del mondo” Uno, Due, Quattro, Cinque, Sei… Sono interamente votati a questa missione. (Tre c’è, ma non si vede)

Immergendoci nella lettura seguiamo le vicende da vari punti di vista, passano i giorni e i mesi l’anno scolastico va avanti e Qui entra nella vita dei ragazzi, ma forse, stavolta, è diverso, forse non sempre deve andare come Qui vuole ed è così che, affrontando le proprie paure e fragilità, le cose possono cambiare e magari, perché no, evitare la fine del mondo.

I personaggi mi sono piaciuti tutti, cosa rara, li ho trovati tutti caratterizzati molto bene e senza forzature, anzi, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più sul loro conto e sul loro passato che rimane un po’ sul vago per lasciare spazio solo al presente. Qui, solo Qui è sicuramente un romanzo che consiglio anche ai giovanissimi che si ritroveranno nelle emozioni e nei sentimenti dei ragazzi protagonisti, mentre chi è più grande avrà modo di rivivere il suo passato da studente, (anche se a volte è traumatico e non sempre può essere piacevole rivivere quegli anni). Per chi ama il Dark Fantasy è sicuramente una lettura perfetta per il periodo halloweeniano, con la giusta dose di brividi e paura.

Città di spettri Le Tazzine di Yoko

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2 Comments
  • Fra
    30 Novembre, 2023

    Ho letto la saga L’Attraversaspecchi qualche anno fa e mi era piaciuta. Mi aveva colpito soprattutto il primo libro.
    Questo l’ho acquistato e spero di poterlo leggere il prima possibile.
    Un
    Saluto
    Fra

    • Pamy
      2 Dicembre, 2023

      Spero che ti piaccia io l’ho trovata davvero una bella lettura.

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