Città di spettri: recensione del primo libro della serie di Cassidy Blake
Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo della mia ultima lettura ovvero “Città di Spettri” di Victoria Schwab. Un romanzo da cui mi aspettavo molto di più e che ha leggermente deluso le mie aspettative. La Schwab regala ai suoi lettori un buon young adult con personaggi interessanti ma non memorabili, alcune idee sono molto originali mentre altre mi hanno ricordato altri romanzi, l’azione c’è ma è concentrata maggiormente nella parte finale del romanzo.
“Città di Spettri” è un buon inizio per una trilogia che, spero, saprà regalarmi molte emozioni.
Siete pronti ad andare a caccia di spettri con Cassidy?
Città di Spettri
(City of Ghosts)
Victoria Schwab
Edito da Mondadori (31 agosto 2021)
Pagine 319
€ 15,00 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti… e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma. Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana. Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un’altra ragazza che condivide il suo stesso “dono”, si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa. Da Victoria Schwab, un racconto spaventoso ed elettrizzante, pieno d’azione, che parla di infestazioni, passato, mistero, e del legame tra i veri amici (anche se quell’amico è un fantasma…).
Una bella lettura 4 tazzine tonde tonde
Quando ho aggiunto nella mia wishlist Città di Spettri mentirei se non vi dicessi che mi aspettavo qualcosa di più. Se si escludono un paio di idee abbastanza originali che ho davvero apprezzato, per il resto ci troviamo di fronte a un insieme di espedienti già visti che richiamano sia serie tv come Ghost Whisperer sia romanzi come La Nona Casa.
Cassidy detta Cass è una ragazzina coraggiosa e curiosa che, da quando ha avuto un terribile incidente in cui ha rischiato la vita, può vedere i fantasmi e attraversare il velo che divide il nostro mondo dal loro. Per fortuna Cassidy ha al suo fianco un migliore amico sempre pronto ad aiutarla con i suoi consigli e a supportarla, peccato che Jacob sia decisamente morto. Cassidy non è spaventata dai fantasmi e non ha problemi ad avventurarsi oltre il Velo, del resto è figlia di due scrittori famosi i cui bestseller narrano le avventure nientemeno che dei brillanti “fantadetective”! Victoria Schwab è abile nel narrare al lettore il quotidiano di Cassidy permettendogli di calarsi nei panni della protagonista che, cresciuta con tali genitori, non trova troppo strano vedere i fantasmi. Cassidy è al tempo stesso impaurita e incuriosita dai fantasmi, il Velo la attrae e la ragazza non ha remore ad attraversarlo per svelarne i misteri almeno fino al suo arrivo ad Edimburgo…
Ho adorato la scelta di ambientare il romanzo a Edimburgo, ci sono stata ormai un bel po’ di anni fa ma mi è rimasta particolarmente impressa e non so immaginare città migliore per una storia di fantasmi. Qui Cassidy troverà fin troppi spiriti insieme a qualcuno che cambierà la sua vita per sempre. Lara è la prima persona che Cassidy incontra ad avere il suo stesso “dono”, è una ragazzina brusca e, a volte, sembra che si senta superiore a Cassidy ma, alla fine, si rivelerà una buona amica. Non posso dire che il suo personaggio mi abbia fatto impazzire ma è senz’altro funzionale alla storia. Lara non può semplicemente vedere i fantasmi ma è una vera e propria cacciatrice di spettri e, a suo dire, lei e Cassidy sono uguali. Secondo Lara, il Velo le attrae proprio perché il loro compito è quello di eliminare gli spettri e, quando non lo fanno, il richiamo diventa sempre più forte… ma perché proprio loro avvertono il richiamo e sono costrette ad accollarsi questa ingrata missione? A quanto pare, quando sono scampate alla morte, hanno inconsapevolmente stretto un patto col destino, per cui, adesso, sono costrette ad affrontare gli spettri. Il problema principale di questo romanzo è che è tutto molto… vago. Senza contare che ci sono alcune cose che stridono leggermente: Cassidy, pur essendo figlia di due scrittori, non ha mai pensato di cercare informazioni sul Velo e su quello che le è successo in un libro?
Il mondo spettrale ideato da Victoria Schwab presenta alcune idee originali e interessanti ed altre che ho già trovato in serie tv e libri. Il Velo e i loop temporali in cui vivono i fantasmi mi hanno ricordato sia La Nona Casa che Ghost Whisperer ma ho trovato interessante e originale l’idea della luce della vita, dei fili e di come possono essere usati. La villain del romanzo, la gazza in rosso, è un personaggio interessante e sufficientemente inquietante che, tuttavia, avrebbe necessitato di un po’ di approfondimento in più. L’azione, maggiormente concentrata nella parte finale del romanzo, non manca anche se il finale risulta un po’ prevedibile seppure con delle buone premesse per il seguito. Cassidy e Jacob sono due personaggi interessanti, amici e complici, legati tra loro oltre la morte. Il personaggio di Jacob è quello che risulta più misterioso, il suo passato è avvolto nel più fitto mistero e devo dire che ho trovato questa scelta da un lato utile ai fini del seguito, dove l’autrice avrà modo di esplorare maggiormente il suo personaggio, dall’altro… non si può negare che Jacob risulti un personaggio con poco spessore.
Città di spettri è un buon young adult, indirizzato a un pubblico giovane ma comunque godibile anche da un pubblico più adulto, il sentimento che la fa da padrone è l’amicizia che lega Cassidy e Jacob, una buona lettura anche se non proprio originalissima e con qualche punto debole che spero venga risolto nel secondo volume.
Cassidy Blake Series
- Città di spettri (City of Ghosts)
- Tunnel di ossa (Tunnel of Bones)
- Ponte di anime (Bridge of Souls)
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Città di spettri ha, ahimè, un punto debole ed è la villain. Il personaggio della Gazza, il crudele spettro che uccide bambini da quando ha perso suo figlio, in una sorta di contorta vendetta, era un personaggio interessante peccato che sia stato sfruttato male. Non vediamo mai il suo dolore per la perdita del figlio, non c’è nemmeno un solo capitolo dal suo punto di vista per capire meglio cosa la muove, alla fine non si scopre nemmeno che fine ha fatto il bambino… Peccato perché il personaggio aveva ottime potenzialità.
Cass è sopravvissuta ma adesso il suo filo è più debole, inoltre il finale ha un che di… inquietante che promette bene. Lara mette in guardia Cass su Jacob: più tempo il fantasma resterà al suo fianco, nel nostro mondo, più diventerà potente… Che sia per questo, e non per compassione, che Jacob salvò Cassidy? Cosa si cela nel suo passato? Jacob, pur essendo co-protagonista al fianco di Cassidy, è avvolto nel più fitto mistero, non vuole parlare del suo passato e Cassidy non ha mai insistito troppo per scoprire cosa nasconde… E se non si rivelasse buono come sembra? Spero davvero che il personaggio di Jacob possa riservare delle sorprese nel prossimo volume. E, sì, se si rivelasse un vero e proprio villain sarei davvero contenta.