Review Tour dedicato a “Tenebre e Ossa” di Leigh Bardugo

Buon giorno cuplovers, oggi partecipiamo al review tour dedicato a “Tenebre e Ossa” della mia adorata Leigh Bardugo, primo volume della Grisha Trilogy già uscito per Piemme e ripubblicato da Mondadori in una nuova edizione.
Magia, intrighi e tradimenti metteranno a dura prova la giovane Alina Starkov, riuscirà a superare tutti gli ostacoli che troverà sulla sua strada e a sopravvivere?

nel piattino abbiamo:

Tenebre e Ossa

(Shadow and Bone)
Leigh Bardugo
Edito da Mondadori (3 novembre 2020)
Pagine 301
€ 17,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
“Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro”. L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.

Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
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Oggi mi spetta il difficile compito di recensire Tenebre e Ossa primo romanzo della Grisha Trilogy. Come sapete amo Leigh Bardugo, è una delle mie autrici preferite in assoluto, di cui ho già letto tutti gli altri suoi romanzi pubblicati da Mondadori. Sfortunatamente per me, avendo già letto i suoi lavori successivi, mi aspettavo molto di più da questo romanzo che, essendo, in realtà, il suo primo libro, risulta più acerbo e più young adult rispetto agli altri. Leigh Bardugo mi ha abituata a protagonisti meravigliosamente caratterizzati del calibro di Kaz Brekker o Alex Stern e, mi spiace dirlo, ma Alina Starkov, per il momento, non regge proprio il confronto…

Tenebre e Ossa fa parta del Grishaverse ed è quindi ambientato nello stesso mondo di Sei di Corvi ma, mentre Sei di Corvi trasportava il lettore a Kerch, qui ci ritroviamo a Ravka, il regno dei Grisha, ed è qui che vivono Alina e Mal, i nostri protagonisti. I due ragazzi si conoscono, letteralmente, da sempre, sono cresciuti nello stesso “orfanotrofio” e adesso sono entrati entrambi nell’esercito anche se con ruoli diversi. Fin dall’inizio è chiaro che Alina ha la sensazione che Mal si stia allontanando da lei e, anche se questo la distrugge, è determinata a far finta che non sia così. Alina e Mal sono sempre stati tutto l’uno per l’altra e l’idea che le cose stiano cambiando non può che farla soffrire. Possibile che la loro amicizia sia destinata a finire?

Il mondo di Ravka ci appare diviso in due, da una parte ci sono le persone comuni e, dall’altra, i Grisha persone dotate di poteri straordinari che, guidate dall’Oscuro, governano, di fatto, sul regno. Anche l’esercito risponde a loro ed è per questo che Alina e Mal si trovano a dover attraversare la Distesa delle Tenebre. Un luogo maledetto, una distesa di oscurità impenetrabile al cui interno si celano mostri terrificanti creata, anni prima, da un grisha leggendario conosciuto come l’Eretico Nero. La distesa delle tenebre è la piaga che affligge Ravka privandola di uno sbocco sul mare e costringendo moltissime persone a perdere la vita nel tentativo di attraversarla. Ed è proprio durante questa pericolosa traversata che la vita di Alina è destinata a cambiare per sempre. Braccati dai mostruosi volcra, proprio quando Mal e Alina sembrano spacciati il corpo della ragazza emana un potere mai visto prima.
Lo so, starete pensando che non è proprio una trama innovativa e, in effetti, avete ragione. Ebbene sì, la nostra Alina non solo scopre di essere una grisha ma il suo potere è anche rarissimo, infatti, la ragazza è una convocatrice del sole. E chi altri, se non un convocatore del sole, potrebbe annientare l’oscurità della Distesa delle Tenebre?
Alina si ritroverà catapultata nel mondo dei Grisha tra lusso ed allenamenti estenuanti. Per riuscire ad utilizzare il suo potere la ragazza dovrà scavare nella sua anima e venire a patti con la sua vera natura. Alina è una ragazza molto insicura e, anche adesso che sa di essere grisha, è come se una parte di lei non riuscisse a crederci. Mi è piaciuto molto leggere del percorso di Alina per imparare ad usare il suo potere e come viene descritto il suo rapporto con la luce che cela dentro di sé.
Sola in un mondo nuovo e sconosciuto Alina dovrà imparare ad usare un potere che nemmeno immaginava di avere, abituata ai pericoli brutali ma diretti della vita nell’esercito riuscirà a capire di chi può fidarsi davvero all’interno del meraviglioso palazzo dei Grisha?

Tenebre e Ossa è un buon inizio per una trilogia che spero si rivelerà intrigante ed appassionante. Mi è piaciuta molto l’idea della Distesa delle Tenebre, il suo funzionamento e la verità che si cela dietro i volcra. Che cos’è davvero la distesa delle tenebre? La sete di potere dell’uomo spietato che la creò non è mai stata appagata e, ancora oggi, sembra aleggiare in quel luogo popolato da mostri. La luce di Alina riuscirà a spazzare via le tenebre?

Tenebre e Ossa è una lettura piacevole e scorrevole, arriverete all’ultima pagina senza nemmeno accorgervene. Se amate le storie ricche di magia, avventura e amore non posso che consigliarvelo.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Una delle piccole pecche di questo romanzo è la mancanza di colpi di scena. Era tutto un po’ troppo bello nella vita di Alina dopo la scoperta dei suoi poteri, quindi non sono rimasta particolarmente sorpresa quando l’Oscuro si è rivelato per quello che è. Da un lato, direte voi, è banale che un personaggio chiamato Oscuro sia il villain della storia, dall’altro, ammetto che l’autrice sia stata brava a celare i suoi veri intenti.
L’Oscuro non vuole distruggere la Distesa delle Tenebre anzi vuole usarla come arma per conquistare Ravka e tutti gli altri regni e la cosa peggiore è che nessuno tra i grisha pensa di ostacolarlo e questa è una delle cose che mi ha fatto un po’ storcere il naso. Trovo improbabile che, all’interno della popolazione grisha, non ci sia nemmeno una persona a cui l’idea che il loro capo uccida un numero incalcolabile di esseri umani fa venire il voltastomaco anche se la storia ci ha dimostrato che può succedere. I grisha sono sempre stati abituati ad obbedire agli ordini e, in cambio, hanno avuto ricchezza e potere, rinunciarci per difendere degli estranei non è semplice. L’indifferenza dei grisha di fronte al dolore delle persone fa paura e questo è possibile perché grisha e persone comuni hanno sempre vissuto separati.
Alina, resasi conto che il potere del grande cervo appartiene anche a lei riesce a spezzare il controllo dell’Oscuro e a fuggire con Mal salvando così la città di Ravka e i suoi abitanti. La ragazza ha abbandonato i suoi carcerieri e l’Oscuro nella Distesa, privi della protezione della sua luce… mi è piaciuto questo lato più spietato di Alina. Loro non l’hanno aiutata quando lei li ha implorati, i grisha temono una vita senza la protezione dell’Oscuro, sono talmente abituati a prendere ordini da lui che l’idea di liberarsi del suo giogo nemmeno li sfiora, quindi perché lei avrebbe dovuto salvarli?
L’Oscuro sarà morto davvero? Alina e Mal sono finalmente liberi? Alina, un giorno, tornerà a Ravka per liberarla dalla Distesa delle Tenebre? Sono curiosa di scoprirlo.

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Nata a Gerusalemme ma cresciuta a Los Angeles, si è laureata a Yale e ha lavorato, tra le altre cose, nella pubblicità e nel giornalismo. E’ una scrittrice conosciuta (e amatissima) in tutto il mondo per le sue saghe ambientate  nel suggestivo GrishVerse, dalle quali Netflix sta sviluppando un serie tv.
Le cover dei libri collegati alla saga, cliccandoli andrete direttamente alle nostre recensioni:
Sei di corvi Grishaverse le tazzine di yoko Il regno corrotto-le tazzine di yoko Grishaverse Tenebre e ossa recensione Shadow and Bone su Le Tazzine di Yoko Assedio e Tempesta-le tazzine di yoko Grishaverse Shadow and Bone Rovina e Ascesa cover Shadow and Bone le tazzine di yoko letazzinediyoko il re delle cicatrici tre motivi perchè leggerlo