Dead Boy Detectives: recensione della serie Netflix
Buona sera cuplovers, oggi torno sul blog per parlarvi di una serie uscita da poco su Netflix: Dead Boy Detective, miniserie in otto episodi che riprende due personaggi creati da Neil Gaiman sulle pagine di The Sandman all’inizio degli anni’90. I fantasmi Edwin e Charles, che indagano sui delitti legati all’Aldilà. Sulla scia di Lockwood & co. e Locke & Key, Netflix prova a lanciare l’ennesima serie teen soprannaturale, e come potevo, orfana di Locke & Key, non darle una possibilità?
nel piattino abbiamo:
Dead Boy Detectives
DISPONIBILE SU Netflix
BASATA SU gli omonimi personaggi DC Comics di Neil Gaiman e Matt Wagner.
-Ambientata nello stesso universo di The Sandman–
Una bella serie: 4 TAZZINE TONDE TONDE
Dead Boy Detectives è una buona serie che, purtroppo però, manca della vena horror di Le terrificanti avventure di Sabrina e di quella magia affascinante di Locke & Key.
Dead Boy Detectives è una serie young adult soprannaturale nata come costola di Sandman che narra le disavventure di una coppia di fantasmi. Dead Boy Detectives è una serie davvero carina, l’incipit della storia è molto originale, i personaggi principali non sono troppi e ciascuno di loro incuriosisce, alcuni rimangono un po’ sullo sfondo (sfortunatamente) ma hanno del bel potenziale per una eventuale seconda stagione. L’unica cosa che manca a Dead Boy Detectives è una storyline principale davvero solida, che lasci la curiosità di proseguire la visione.
Dead Boy Detectives narra le disavventure della giovane Crystal Palace, una chiaroveggente-strega che ha perso i propri ricordi, la cui strada incrocerà quella di due giovani fantasmi: Edwin e Charles. Edwin è stato sacrificato a un demone e ha passato anni all’inferno, prima di riuscire a fuggire e incontrare Charles. I due ragazzi, uniti da un passato crudele, impossibilitati a ottenere giustizia per la propria morte, hanno deciso di aiutare altri fantasmi a risolvere i loro casi irrisolti e a passare oltre. Per farlo, però, devono continuare a sfuggire a Morte, più che mai decisa a rintracciare le loro anime e a rispedire Edwin all’inferno.
A loro si uniranno la dolce Niko, studentessa giapponese super kawai, Jenny, la cupa proprietaria della macelleria sopra la quale alloggiano Cristal e Niko, un re Gatto, una strega malvagia e un corvo.
Niko e Jenny, pur essendo due personaggi molto interessanti, non sono sufficientemente approfondite (e io adoro Niko eh, è davvero troppo caruccia) di Jenny sappiamo che, sotto la scorza da dura, è molto timida, dell’altra che ha un rapporto difficile con i genitori, davvero un po’ poco…. Esther, la strega, è il classico esempio di donna tradita che ha fatto di quel tradimento il perno su cui ruota la sua esistenza. Tradita dal marito, per vendicarsi ha stretto un patto con Lilith e ottenuto potere e vita eterna… un patto che sembra vantaggioso, se non fosse che Esther invecchia come tutti noi e un’eternità passata nel corpo di un ottantenne non è proprio il massimo. Per aggirare il patto e rimanere giovane, la strega da in pasto al suo serpente magico delle povere ragazze ma l’energia che ottiene da loro non le basta… ecco perchè l’arrivo di Edwin e Charles potrebbe rivelarsi per lei provvidenziale.
Riusciranno i Dead Boy Detectives a sfuggire alle grinfie della strega senza finire intrappolati da Morte? Crystal recupererà la memoria? E se quello che vi troverà non dovesse piacerle?
Dead Boy Detectives è una buona serie con tante storyline da gestire e lo fa bene per quanto riguarda i tre protagonisti ma finisce per non approfondire per niente gli altri personaggi, che pure non sono molti. La lore della serie è interessante ed è una delle cose che mi ha maggiormente incuriosito: fantasmi, streghe, gatti magici, pesci mostruosi, ci sono davvero tante creature interessanti. Gli autori si sono davvero sbizzarriti con la fantasia cosa che ho apprezzato moltissimo. Dead Boy Detectives mi ha intrattenuto e incuriosito, non è la serie teen soprannaturale più interessante che abbia mai visto, ma di sicuro, se verrà fatta, guarderò la seconda stagione.