Buon giorno cuplovers, in questi mesi stanno uscendo tantissime serie tv che aspettavo con estrema curiosità. Tra queste non potevano mancare l’ultima stagione di Locke&Key e la prima stagione di The Sandman. Oggi vi parlerò proprio di quest’ultima. Non potete saperlo perché… è un bel po’ che non leggo un libro di Gaiman, ma ho adorato “Il cimitero senza lapidi” e “Stardust” e ho da leggere “American Gods”, sebbene con i suoi libri sia molto indietro ho già guardato e apprezzato altre serie tv tratte dalle sue opere (American Gods – Good Omens) ero quindi troppo curiosa di vedere The Sandman per rimandare la visione dopo una possibile lettura del fumetto che, comunque, visti i prezzi del singolo volumetto, non so se potrò mai permettermi ^^”. Siete pronti a fare la conoscenza degli Eterni?
nel piattino abbiamo:
The Sandman
BASATA SU l’omonimo fumetto della DC Comics
IDEATA DA Neil Gaiman, David S. Goyer, Allan Heinberg
STAGIONE 1 -in corso-
DISPONIBIE su Netflix
QUASI 5 TAZZINE, davvero bello
The Sandman è la classica serie tv che, fin dal suo annuncio, ha attratto la mia attenzione, e come non avrebbe potuto? La serie narra la storia del Re dei Sogni dando vita a una storia attuale ma che sa essere poetica ed è squisitamente fantasy, ha i toni della favola e dell’epic fantasy in un contesto attuale.
Dream (Morfeo), protagonista assoluto della serie, è uno degli Eterni nonché signore dei Sogni e degli Incubi. Una creatura potente ed antica ma non infallibile, anzi. La storia ha inizio proprio mostrandoci la sua debolezza. Dream viene evocato per sbaglio da un comunissimo mortale. Roderick Burgess (interpretato da un sempre ottimo Charles Dance) è colui che, inconsapevolmente, dà il via alla serie di eventi che danno vita alla storia. L’uomo, devastato dalla perdita del figlio, ha deciso di evocare Morte, intrappolarla e costringerla a riportare in vita il ragazzo. Sfortunatamente, a venir catturato, è l’imperturbabile e algido Signore dei Sogni, che non ha nessun modo per esaudire la richiesta del proprio carceriere, nemmeno se volesse. Roderick Burgess è un ottimo villain, certo, all’inizio il suo tentativo di riportare in vita il figlio è comprensibile ma quando, col passare del tempo, diventa evidente che Sogno/Morpheus non può aiutarlo e l’uomo continua a tenere l’Eterno crudelmente prigioniero, tutta l’empatia che avevo provato per lui è sparita. Burgess è egoista e crudele e non lo è solo verso il nostro Sogno, ma anche nei confronti del figlio minore che ritiene un buono a nulla e incapace di colmare il vuoto lasciato dalla morte del figlio maggiore. Privato dei suoi Strumenti, Morpheus rimane prigioniero per lunghi anni durante i quali il suo favoloso regno va in rovina, gli Incubi si aggirano indisturbati nel mondo della Veglia e una strana e inquietante malattia del sonno fa cadere addormentate le persone senza che riescano più a svegliarsi.
The Sandman si prende i suoi tempi per mostrarci stralci della vita di Morpheus e dei personaggi a lui legati. Pian piano vengono introdotti altri Eterni e personaggi più o meno vicini al nostro imperscrutabile protagonista come Joanna Constantine (interpretata dalla bravissima Jenna Coleman che ho adorato in Victoria) e il Corinzio. Sebbene questi episodi rallentino un po’ la narrazione ho apprezzato tantissimo quello dedicato a Morte e a Hob, il mortale cui lei e Morpheus hanno donato la vita eterna e con cui Sogno crea un singolare ma sincero rapporto di amicizia. Il personaggio di Morte è uno di quelli che apprezzato di più, inaspettatamente dolce, saggia, garbata.
Non tutti sono contenti del ritorno di Morpheus, non solo gli incubi come il Corinzio ma persino alcuni dei
Ho apprezzato molto il personaggio del Corinzio, l’attore è riuscito a dare all’incubo un’aura inquietante e ho adorato l’idea del convegno per assassini mascherato da meeting sui cereali (genialeXD). L’altro villain di rilievo, John Dee, ha dato vita all’episodio più inquietante dalla serie, quello ambientato nella tavola calda, mostrando la pericolosità del svelare i propri desideri più reconditi… Un villain decisamente diverso dal Corinzio, meno sicuro di sé, instabile, ma non meno pericoloso.
Se la storia, nella prima parte della serie, è un po’ più episodica, la seconda parte, con la comparsa di Rose e la storyline a lei legata si appresta a dare il via a una storia meglio definita. Morpheus riuscirà a fermare il vortex prima che sia troppo tardi?
The Sandman si è rivelata davvero una bella serie, gli attori mi sono piaciuti tutti, le ambientazioni sono ben curate, i poteri di Morpheus sono affascinanti e sono curiosa di scoprire come andrà avanti la storia e conoscere meglio gli altri Eterni. Non vedo l’ora che esca la seconda stagione e voi?
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Ho apprezzato come è stata risolta la storia di Rose e il sacrificio della bisnonna che ho trovato logico (del resto
Che destino attenderà il figlio che Lyta ha concepito nel regno del Sogno con il defunto marito? Ammetto che, lì per lì, questa cosa mi aveva lasciato molto perplessa però, in effetti, il bambino è figlio di Sogno e, quindi, chissà cosa ci si potrà aspettare da lui/lei…
Il finale di The Sandman apre a una seconda stagione mostrandoci Lucifer pronta ad andare in guerra contro Sogno per prendersi le sue terre. Proprio mentre Morpheus inizia a ricostruire il suo Regno aiutato da Lucienne, Lucifer si appresta a scendere in guerra. Un finale aperto che ho molto apprezzato e che mi ha lasciato la giusta curiosità di vedere la seconda stagione.
recensione di Strega del crepuscoloserie tv The Sandmansu Netflix
Cosa ne pensi? Lasciaci un commento