Recensione a Good Omens, la serie tv tratta dal romanzo di Gaiman e Pratchett

Buon giorno cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv! Dopo aver recuperato tutte le stagioni del Trono di Spade ed aver espresso le mie perplessità sul finale (qui) avevo voglia di una serie più… leggera e divertente, così ho scelto di guardare Good Omens.

Good Omens si è rivelato un piccolo gioiellino, una storia ironica, bizzarra, ricca di humor, ottimamente recitata e con una intro curatissima che non posso che consigliarvi.

nel piattino abbiamo: contemporaneo / fantasy classico

Good Omens

REGIA di Douglas Mackinnon
BASATO SUL ROMANZO di Terry Pratchett e Neil Gaiman del 1990 “Buona Apocalisse a tutti!” (Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch).

Stagioni 1 -conclusa-

Il voto è di

Good Omens narra della bizzarra amicizia tra il demone Crowley e l’angelo Azraphel. I due hanno assistito assieme a tutti i grandi eventi della storia, dalla fuga di Adamo ed Eva dall’Eden alla morte di Gesù Cristo, finendo per dare vita all’amicizia più bizzarra di sempre.
Ambientatisi perfettamente sulla terra, la loro vita idilliaca sembra destinata a finire bruscamente quando giunge loro notizia che l’Armageddon è alle porte… l’Anticristo è appena nato e spetta proprio a Crowley affidarlo a una setta di suore sataniche che, a loro volta, lo scambieranno con un bambino umano. Da questo momento in poi gli anni passano e un brutto giorno, angelo e demone, ormai diventati amici, si ritrovano a contemplare l’imminente fine del mondo.
Peccato che a nessuno dei due l’idea vada granché a genio… perché quindi non sabotare il Grande Piano?Del resto, i nostri due amici sanno cosa dovrebbe succedere… sanno del cerbero che dovrà raggiungere l’anticristo e dare il via a tutto, sanno chi è l’anticristo, sembrerebbe tutto molto semplice.
Inutile dire che niente andrà così liscio come hanno immaginato e che sul loro cammino troveranno sedicenti cacciatori di streghe, discendenti di streghe, profezie, demoni, angeli, cavalieri dell’apocalisse e chi più ne ha più ne metta.

Mentre un corriere un po’ troppo zelante invia messaggi ai Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, la discendente della famosa strega Agnes Nutter, scrittrice di profezie incredibilmente accurate, guidata dai messaggi dell’antenata vuole fermare l’apocalisse… cosa succederà quando la sua strada incrocerà quella del discendente del Cacciatore di Streghe che uccise la sua illustre antenata?
Crowley e Azraphel vanno alla ricerca dell’anticristo ma ben presto si renderanno conto… di averlo perso. E ora come spiegare ai rispettivi capi che si sono persi l’anticristo che, in teoria, hanno controllato per tutti questi anni? L’unica soluzione è trovarlo prima che i capi si accorgano di qualcosa.
Gli angeli e i demoni pur non andando, in teoria, d’accordo su nulla, sembrano non vedere l’ora che arrivi la fine dei tempi per combattere la battaglia finale e a contrastarli ci sono solo un angelo un po’ goffo e gentile e un demone sopra le righe… il mondo è dunque spacciato?
In un’atmosfera di fiammeggiante ironia ci si prepara quindi alla fine del mondo il cui destino è nelle mani della più bizzarra e geniale coppia di protagonisti delle serie tv.

Good Omens è una serie costruita bene, con una bellissima intro, una splendida voce fuori campo che introduce gli eventi in modo davvero particolare e che si adatta perfettamente alla bizzarria della storia splendidamente narrata dagli autori. I due protagonisti sono fantastici anche se il mio preferito è indubbiamente Crowley che trovo insuperabile e con carisma incredibile. I personaggi secondari, benché interessanti, non reggono il confronto con i due protagonisti ma rimangono dei discreti comprimari. Nel complesso ho trovato la storia davvero originale e a tratti geniale, molto ironica e ben realizzata, motivo per cui non posso che consigliarvi la visione di Good Omens.
La storia è estremamente scorrevole e vi ritroverete a divorare i 6 episodi che compongono questa deliziosa miniserie in pochissimi giorni.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Sul finale c’è poco da dire: un anticristo troppo buono riuscirà a mettere a tacere perfino il diavolo scongiurando l’apocalisse e… che ne sarà dei nostri due beniamini? Diavoli e Angeli dimostreranno ancora una volta di essere più simili di quanto non sembri cadendo entrambi nel tranello teso loro dal nostro adorabile angioletto (che tanto bravo non è) e dal suo compare demone. I due potranno così continuare a pranzare insieme nel loro ristorante preferito e a chiacchierare amabilmente. Bellissima la scena dove Crowley ritrova la sua macchina.

Un’amicizia improbabile tra un angelo e un demone, un armageddon saltato, una strega e un cacciatore, un bambino e il suo cerbero danno vita a una storia quanto mai bizzarra e originale. Con due protagonisti meravigliosi e una storia sopra le righe Good Omens si è rivelata una serie tv davvero unica nel suo genere che vi consiglio assolutamente di recuperare.
Adesso non mi resta che scegliere quale serie tv guardare…