La Cattedrale di Sabbia: recensione per il review party

Review party La Cattedrale di Sabbia su Le Tazzine di YokoBuon giorno cuplovers, oggi partecipiamo al review party dedicato al nuovo romanzo di Leonardo Patrignani, “La Cattedrale di Sabbia”. Dopo aver letto, anni fa, la trilogia di Multiversum, per un motivo o per l’altro, non mi era più capitato di leggere i nuovi romanzi dell’autore, La Cattedrale di Sabbia è stata l’occasione per ricominciare. Una lettura molto lontana da Multiversum, più adulta e più thriller. Tratta delle tematiche interessanti, ha un tono molto più maturo e, per certi versi, cupo. Ho apprezzato tanto questa lettura, mi ha davvero coinvolto e non vedevo l’ora di arrivare alla fine per capire chi si celasse dietro al mistero che i protagonisti devono svelare.

La Cattedrale di Sabbia cover per la recensione su Le Tazzine di YokoNel piattino abbiamo:

La Cattedrale di Sabbia

Leonardo Patrignani
Edito da Mondadori (26 settembre 2023)
Pagine 576
€ 20,00 cartaceo – € 11,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
La Milano del 2045 è una metropoli ipertecnologica, in cui le realtà virtuali e aumentate operano una costante distorsione del mondo e dell’identità delle persone. Stefano Valeri è un brillante neuroscienziato e ricercatore per Engram, azienda all’avanguardia nel campo delle interfacce neurali. La moglie Arianna Molinari, stimata neuropsicologa, lavora a stretto contatto con il suo dipartimento. Fino al giorno dell’attentato. Da quando, quattro anni prima, Arianna è rimasta vittima di un attacco terroristico nel corso di un importante convegno scientifico, l’uomo vive infatti come un relitto umano, rintanato nella sua solitudine. Ma quando scopre che il suo ricordo del momento in cui la moglie ha perso la vita è inattendibile, Stefano non ha alternativa: deve uscire allo scoperto e rimettere insieme i pezzi di un passato carico di enigmi e traumi irrisolti. Come sono andate davvero le cose? Su quale genere di anomalie della memoria stava indagando Arianna e chi poteva avere interesse a fermarla? Soprattutto, cosa sta per succedere nel mondo, se nessuno può più fidarsi dei propri ricordi?

Bellissimo, QUASI 5 TAZZINE
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Il giorno in cui l’essere umano si fosse trovato a non potersi più fidare dei propri pensieri l’orologio della fine del mondo avrebbe toccato finalmente la mezzanotte.

La Cattedrale di Sabbia è un romanzo futuristico ambientato nella Milano del 2045, una Milano per certi versi famigliare, ma allo stesso tempo aliena, dove le nuove tecnologie hanno stravolto l’aspetto e la vita della città. Uno dei temi principali del romanzo è l’importanza dei ricordi, di quanto siano parte di noi, ma anche di quanto siano vulnerabili in un mondo dove tutto, anche la memoria, si può manipolare. Quanto puoi fidarti dei tuoi ricordi? È da questa domanda, posta dal professor Dessena, al nostro protagonista, Stefano Valeri, che tutto ha inizio.

La vita di Valeri è stata completamente sconvolta quando, quattro anni prima, si è ritrovato coinvolto in un attentato nel quale ha perso la vita sua moglie, Arianna, da allora, si è chiuso in se stesso, ha smesso di lavorare e ha allontanato la figlia, troppo perso nel suo dolore. Ma basta una frase sibillina detta da un ex collega, un dubbio instillato nella mente a rimettere tutto in discussione. E se Valeri non potesse fidarsi dei suoi stessi ricordi? Nel 2045 i ricordi si possono rivivere, trasformare in filmati, si possono addirittura vendere, contrabbandandoli nel dark web come merce di scambio e se qualcuno potesse modificarli? Se qualcuno stesse facendo degli esperimenti sulla psiche delle persone? Riuscite a immaginare quanto può essere terrificante non potersi fidare nemmeno dei propri ricordi? Già la mia memoria non è granché, ma se qualcuno potesse metterci le mani e inserirvi dei ricordi fasulli, non penso che sarei mai in grado di accorgermene.
Stefano Valeri dovrà mettere in discussione tutto quello che crede di ricordare dell’attentato, passo dopo passo, dovrà lottare per scoprire cos’è successo davvero quel giorno e le risposte cambieranno per sempre la sua vita.

Stefano Valeri non è il protagonista che mi aspettavo quando ho iniziato a leggere questo romanzo, è un uomo che si è lasciato andare, che ha permesso al dolore di vincere su di lui per tanti, troppi, anni e che solo ora, di fronte alla possibilità che qualcuno abbia manipolato i suoi ricordi e che Arianna sia viva, decide di rimettersi in gioco. Trovare le risposte che cerca però sarà molto più complesso del previsto e, per farlo, dovrà riavvicinarsi a quella figlia che ha allontanato perché temeva di non poterla crescere.
La Cattedrale di Sabbia non contiene una storia d’amore nel senso tradizionale del termine, ma parla di un padre e una figlia che si sono allontanati e di un matrimonio che affrontava qualche problema ma che non ha mai avuto modo di scoprire se ce l’avrebbe fatta.

I protagonisti de La Cattedrale di Sabbia si portano dietro ferite difficili da sanare e un forte desiderio di venire a capo di un mistero che si fa, man mano che le pagine scorrono, sempre più complesso e molto più grande di loro. Industrie concorrenti, esperimenti disumani, una spietata rivalità, tutti questi indizi porteranno a una risoluzione… inaspettata. Se, fino a un certo punto, si ha l’impressione di trovarsi coinvolti in un complotto su larga scala si finirà poi per ritrovarsi di fronte a motivazioni molto più comprensibili e umane, sebbene mi abbiano lasciato qualche piccola perplessità.

La Cattedrale di Sabbia è un romanzo dalla trama complessa, degna del miglior thriller. Tratta un tema molto interessante e ci presenta una possibile deriva del mondo odierno. Quanti ricordi, foto, attimi, mettiamo in rete, alla portata di tutti? E se qualcuno potesse usarli contro di noi? Una domanda un po’ inquietante, ma sulla quale dovremmo tutti soffermarci a riflettere. E se fosse il nostro desiderio di non perdere nemmeno un istante a mettere a rischio quello che di più prezioso e inviolabile possediamo?

La Cattedrale di Sabbia è un libro intrigante in grado di catturare il lettore e di conquistare sia chi apprezza il genere sia chi, come me, legge generalmente fantasy. Assolutamente consigliato.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il finale è un continuo colpo di scena cosa che ho apprezzato moltissimo, peccato solo per il poco approfondimento di colui che si cela dietro al rapimento di Arianna e all’attentato al prestige center. Un uomo senza scrupoli, pronto a imprigionare il suo stesso figlio, a manipolare la sua mente per assicurarsi che quest’ultimo non possa mai rivelare i suoi sporchi segreti. Mi sarebbe piaciuto anche che il rapporto tra Gaspard e Dubois fosse un po’ più approfondito. Devo dire che ho trovato il tutto un po’… contorto. A Gaspard non sembra importare nulla del figlio e, se anche non se la sentiva di ucciderlo, c’erano altri modi per assicurarsi che non potesse mai tradirlo… continuare a tenerlo imprigionato rifilando qualche scusa al fratello, spedirlo in qualche eremo privo di qualsiasi contatto col mondo esterno. La scelta di rapire Arianna affinché la donna rimuovesse dalla sua mente quel particolare ricordo è senza dubbio una scelta più rischiosa che denota l’assoluta certezza di Gaspard di poterla fare franca ma, allo stesso tempo, forse eccessivamente macchinosa per essere verosimile.

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2 Comments
  • Ale Nek
    27 Settembre, 2023

    Ciao 🙂
    Finalmente sono riuscita a leggerla tutta con calma.
    Sono contenta che ti sia piaciuto questo romanzo, io adoro tutti i suoi romanzi e sono felice nel vedere che anche altri li apprezzano.
    Multiversum rimarrà la mia trilogia preferita tra i suoi romanzi, soprattutto il secondo: “Memoria”.
    Ma che romanzo meraviglioso anche questo nuovo.
    .
    Come ti ho già detto su instagram, è inquietante si, l’idea.
    Anche perché cosa siamo senza ricordi?
    .
    (AlessandraNekkina9372)

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      28 Settembre, 2023

      Ciao, grazie mille per aver letto la mia recensione, mi fa davvero piacere ^_^
      Sono rimasta un po’ indietro con la lettura dei suoi libri, mi mancano Time Deal e Darkness, tu li hai letti? Come li hai trovati?

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