Hell Bent – Portale per l’inferno: il ritorno di Darlington?

Bentornati cucchiaini 🙂 oggi avevamo programmato una passeggiata, ma il tempo è stato poco clemente e mi sono rifugiata in confortevole compagnia di tisana e divano, pc sulle ginocchia, a parlarvi della mia ultima lettura: “Hell Bent” 😍
Avevo adorato “La Nona Casa” e non ho tardato troppo a buttarmi nella lettura del seguito, carica di tutte le domande e l’aspettativa accumulate nei 3 lunghi anni di attesa. Magia, intrighi, fantasmi, demoni e sangue… un mix folgorante che mi ha tenuta incollata alle pagine. Hell Bent è un libro che non lascia a bocca asciutta, coinvolge, affascina, cattura... arrivi all’ultima pagina implorando l’autrice di scrivere presto il seguito!

nel piattino abbiamo:Hell Bent Le Tazzine di Yoko

Hell Bent

Leigh Bardugo
(10 gennaio 2023)
Pagine 456
cartaceo € 20.90 – ebook € 10.99
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TRAMA DELL’EDITORE
Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.

Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.

stupendo, 5 TAZZINE MENO QUALCHE PICCOLISSIMA COSINA
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaMEZZA+
Aspettare praticamente 3 anni per avere il secondo libro di una saga è davvero tanto… e terribilmente rischioso. Le aspettative si moltiplicano, ma vi assicuro che per questa lettura ne è valsa davvero la pena. Ho adorato Hell Bent dall’inizio alla fine, è il seguito che volevo, con una narrazione più ordinata rispetto al precedente, ma non per questo meno intrigante e articolata. Una lettura che sa di gotico, dalle vibes molto dark.

La Bardugo regala il giusto mix di paranormale e suspense, affascina con scelte azzardate che si confermano vincenti e riesce a tenere alto il livello di curiosità nel lettore che per tutta la lettura continua a farsi domande. Ininterrottamente. Adoro questa cosa.

La nona casa-le tazzine di yokoAlex è il fulcro di tutto e uno dei punti di forza di questo libro. Un personaggio singolare, diversa dai soliti canoni. Un’anima arrabbiata e ferita che non accetta di essere schiacciata. Una protagonista che rimane profondamente se stessa, l’ho davvero apprezzata.
La trama nel retrocopertina riporta onestamente quello che mi aspettavo da questo secondo libro. Alex che lascia Darlington all’inferno? Non sarebbe stato davvero credibile. Solo che la Lethe continua ad essere decisa a insabbiare la sua triste fine, per loro ormai è perduto, andato, morto. No, non è così. Alex lo sa, la Dawes lo sa, ma è davvero difficile conciliare tutto: il lavoro a Yale, lo studio, un nuovo praetor, Eithan che torna alla carica e cercare un modo per aprire un portare per l’inferno.

Più facile a dirsi che a farsi. La certezza che il gentiluomo della Lethe non è del tutto perso arriva da Black Elm e strane morti riportano Alex da Turner, che in questo libro sarà decisamente più presente. Una scelta che ho davvero apprezzato perché il detective è stato un personaggio incuriosente ne La Nona Casa e le sfacettature che prende in questo nuovo libro lo rendono davvero interessante e indispensabile. E non sarà il solo personaggio secondario a crescere durante la lettura, ho adorato il loro percorso.

Non mi aspettavo un libro soft e non lo è stato, pensavo fosse più adrenalinico? Si, ma la cosa non mi ha disturbata.
Hell Bent è un romanzo che non fa mancare i morti, il sangue, la suspense, gli intrighi e quell’alone di mistero che gira intorno alla capacità di Alex di controllare i Grigi, di essere di più di quello che si può capire. Un libro che si conferma molto distante da Tenebre e Ossa, più oscuro, più ragionato, più adulto.

Inutile dire che vi consiglio di proseguire questa serie che a mio parere ha ancora molto da dare. Non ho dato il massimo delle tazzine solo perché nella parte centrale penso che la ricerca del portale poteva essere non più corta, ma più incalzante. Tolto questo, è davvero il libro che mi aspettavo, sono molto soddisfatta della lettura.

serie Alex Stern

  1. La Nona Casa (Ninth House)
  2. Hell Bent

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Credevo che il coniglio in copertina fosse un qualche possibile rimando ad Alice nel Paese delle Meraviglie, pensavo al bian coniglio che nella fiaba è l’unico che entra e esce davvero dal mondo reale all’altro e il coniglio così emaciato mi aveva fatto pensare ad Alex… mai più mi sarei aspettata Coniglio Sbadiglio, ma mi piace tantissimo l’idea che ci sarei potuta arrivare.

Ho adorato il gruppo che si è venuto a creare, l’idea di coinvolgere Mercy, il rapporto che si è instaurato tra Alex e la Dawes, il personaggio di Turner e quello di Tripp. Trovo che la Bardugo abbia creato un gruppo davvero eccezionale.

Mi incuriosisce tantissimo la definizione di “camminante della Ruota”, è qualcosa di inesplorato che sicuramente vedremo in un terzo libro. Cosa che ho trovato scontata invece è la fine di Eithan, appena ho letto che ci sarebbe dovuto essere un prezzo da pagare per l’inferno nella mia testa si era già formata tutta la dinamica.