Winter Bookish Charts: i libri più belli letti quest’inverno
Buona sera cuplovers, oggi vi propongo un post nuovo, nato dalla mia ossessione per le classifiche. Siamo da pochissimo entrati a pieno titolo nella primavera lasciandoci alle spalle l’inverno, perciò ho pensato di selezionare i tre libri più belli letti tra dicembre e marzo.
3 La via del miele di Cristina Caboni
Al terzo posto non posso che mettere La via del miele di Cristina Caboni. Come sapete apprezzo molto questa autrice e nessuno dei suoi libri mi ha mai deluso. La via del miele è un viaggio alla riscoperta di cose perdute, di una parte di noi stessi di cui finiamo per dimenticarci e un invito ad aprirci con gli altri perché, a volte, può bastare poco per appianare anni di dissapori. La via del miele è un libro scorrevolissimo, come miele che si scioglie sulla lingua.
Un viaggio alla ricerca della propria identità, di risposte, un passato creduto perduto e un’occasione di rinascita; tutto questo attende Alice, sempre se lei troverà il coraggio di mettersi in gioco e di aprire il suo cuore.
2 Libro della notte di Holly Black
Al secondo posto non posso non mettere una delle letture migliori dello scorso anno.
Holly Black è una delle mie autrici preferite e se la trilogia di the folk of the air mi ha fatto innamorare delle creature fatate questo libro mi ha fatto immergere nel mondo delle Ombre. Ho adorato il sistema magico e il legame morboso e pericoloso che c’è tra le ombre e i crepuscolanti. La storia mi ha subito coinvolta ed ero davvero curiosa di scoprire come si sarebbero risolti alcuni nodi della trama su un certo personaggio. La storia mescola sapientemente magia e mistero creando una sorta di giallo soprannaturale. Ci sono svariati cadaveri, un assassino e una protagonista che, suo malgrado, dovrà sbrogliare un’intricata matassa di enigmi per arrivare alla verità. Una verità tinta di rosso, molto più sorprendente di quanto mi aspettassi.
Io sono sempre stata la parte di lui che faceva le cose che lui non riusciva a fare. Tutto quello che lo metteva a disagio toccava a me. Io ero fatto per essere forte, in modo che non dovesse esserlo lui.
1 Hell Bent di Leigh Bardugo
Leigh Bardugo è una delle mie autrici preferite e aspettavo Hell Bent da un sacco di tempo. Hell Bent è uno urban fantasy cupo i cui protagonisti sono assassini, nelle sue pagine troverete una storia che parla del male, quello più antico e spaventoso, quello che noi stessi abbiamo creato e parla di un gruppo di persone che cerca spasmodicamente di sopravvivere e di riportare indietro l’unica persona su cui hanno sempre potuto contare. Il punto di forza del libro rimangono, come sempre, i personaggi: tutti imperfetti, tutti colpevoli e magnificamente approfonditi. Mi sono affezionata a tutti loro, con i loro difetti e i loro segreti che li rendono così veri che è impossibile non fare il tifo per loro perché, in fondo in fondo, c’è un pizzico di crudeltà in tutti noi. Tutti abbiamo commesso degli errori, tutti vorremmo porvi rimedio ma non sempre ce ne viene data la possibilità. Con Hell Bent, Leig Bardugo ha saputo affascinarmi ancora una volta regalandomi la storia cruda, appassionante e complessa di cui avevo bisogno.
Tu non hai distolto lo sguardo. Anche quando non ti piaceva quello che vedevi in me. Hai continuato a guardare.
Quale è la vostra top 3? 😉