Blogtour dedicato alla trilogia iniziata con “A ogni costo di Brenna Aubrey”: intervista

Buon giorno cuplovers, oggi ospitiamo la terza tappa del blogtour dedicato alla trilogia iniziata con “A ogni costo” di Brenna Aubry, nella nostra tappa potrete leggere l’intervista all’autrice! Ma prima scopriamo quali sono i romanzi che compongono questa bella trilogia.

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / new adult

A ogni costo

(At any price)
Manipolare il sistema vol 1
Brenna Aubrey
Selfpublished (05 aprile 2018)
Pagine 328
€ 4,99 ebook
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Quando Mia Strong, una popolare blogger di videogiochi, mette all’asta la sua verginità online, sa che creerà scompiglio. Ma non ha nessuna intenzione di avere una storia d’amore. Le sue regole sono incise nel marmo: una notte. Nessun ulteriore contatto.
È un passo disperato, ma è l’unico modo in cui potrà frequentare la facoltà di medicina e pagare le crescenti spese ospedaliere di sua madre.
Adam Drake, l’enigmatico vincitore, è un genio del software che ha fatto i suoi primi milioni a diciassette anni. Ora, a ventisei anni, è sexy, motivato e… come amministratore delegato della sua società di videogiochi, è abituato a fissare lui le regole. Prima che Mia possa rendersi conto di quello che sta succedendo, Adam trova le scappatoie nelle clausole del contratto dell’asta. Ogni condizione che lei ha posto per proteggere il proprio cuore viene gettata alle ortiche.
Non riesce a capire se lui sta giocando con lei… o se fa sul serio.

A ogni svolta

(At any turn)
Brenna Aubrey
Selfpublished (28 aprile 2014)
Pagine 293
€ 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Allora, vuoi diventare un eroe?
L’amministratore delegato e milionario Adam Drake ha superato un passato difficile per riuscire a prendere le redini della sua vita e costruire il suo impero digitale. L’ultimo pezzo va al suo posto quando trova l’amore con la brillante blogger, Mia Strong. E adesso si sente in cima al mondo.
La tua principessa è in un altro castello.
Finché Mia all’improvviso rompe con lui, lasciandolo all’oscuro. Adam capisce che lei ha bisogno del suo aiuto, ma che è troppo testarda o spaventata per chiederlo. Più lui tenta di prendere il controllo, più lei si allontana. Non è un problema che possa risolvere firmando un assegno o scrivendo qualche brillante riga di codice.
Dovrà scavare più a fondo e prendersi dei rischi… o rischiare di perderla per sempre.

A ogni momento

(At any moment)
Brenna Aubrey
Selfpublished (19 aprile 2018)
Pagine 388
€ 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
A ogni momento
È pericoloso affrontare un viaggio da soli!
Mia Strong non si sarebbe mai aspettata di dover decidere del resto della sua vita all’età di ventidue anni. Se la sente di diventare una cavia umana? Vorrà mai una famiglia, e, se è così, con chi? Non può più evitare di farsi quelle domande difficili, se vuole vivere per vedere il suo ventitreesimo compleanno. Con la vita in bilico, Mia non vorrebbe altro che appoggiarsi ad Adam Drake, ma lui l’ha già ferita in passato.
Devi riunire il tuo gruppo prima di proseguire…

Adam Drake sa di aver commesso errori, ma quando scopre ciò che Mia dovrà affrontare, si rende conto di quanto potrebbero costargli quegli errori. Ora deve scegliere tra essere l’uomo che le salverà la vita o l’uomo che lei può amare. E non importa quanto la decisione lo sconvolga, Adam sa che deve mettere Mia al primo posto… perfino se dovesse significare che lui non farà più parte della sua vita.
Il loro amore sopravvivrà a questa epica battaglia oppure sarà Game over?

Passiamo ora alla nostra tappa…

INTERVISTA ALL’AUTRICE

Benvenuta nel nostro blog!
Come ti è venuta l’idea per questa storia?

Sono partita dall’asta per la verginità e sono andata avanti da lì. Il mio partner e critico ed io stavamo discutendone dopo aver letto un articolo di giornale su una donna in Brasile che aveva fatto qualcosa di simile ed io pensavo che sarebbe stata una bella sfida formare una coppia in circostanze così improbabili che poi trovasse l’amore vero. L’idea dei videogiochi è venuta dal fatto che piacciono a me. Sono anni che sono una geek videogiocatrice e conosco parecchie coppie che si sono incontrate e innamorate tramite i videogiochi che facevamo insieme. Dato che sul mercato non ci sono molti romance sui videogiochi, l’ho vista anche come una sfida.
Poi mi sono innamorata di Adam e Mia. Le scintille e la chimica tra di loro a volte minacciavano di bruciare la pagina. Non è stato difficile innamorarmi di loro man mano che proseguivo nella storia.

Dove trovi l’ispirazione?
Dovunque e dappertutto, nei libri, negli spettacoli televisivi, nelle notizie o solo nei meandri della mia testa non proprio convenzionale. Ho capito parecchio tempo fa che non penso esattamente come tutti gli altri.

C’è qualcosa che trovi particolarmente arduo quando scrivi?
Gestire il tempo! È difficile pianificare un libro dall’inizio alla fine e sapere esattamente quando sarà pronto per la pubblicazione. Sto ancora lavorando sulla programmazione di ogni fase. I miei libri necessitano di una squadra di editor e di disegnatori grafici che lavorino con me perché il risultato sia perfetto, quindi coordinarli con la scrittura è stata una sfida.

Quali sono i tuoi progetti attuali?
Sto lavorando su una serie completamente nuova Punto di non ritorno, che ha come protagonisti degli eroi brillanti con un passato militare alle spalle. Spero di farla uscire nella tarda primavera. Dopo di che ci sarà il settimo libro della serie Manipolare il sistema, che sarà la storia di Katya, la buona amica di Adam e Mia, e Lucas, un personaggio che è entrato più tardi nella serie.

Parlaci del tuo primo libro. Che differenze troveranno i tuoi lettori tra il primo libro e l’ultima opera che hai pubblicato?
Il mio primo libro A ogni costo, è stato molto amato da moltissimi lettori e sono loro veramente grata. È un inizio eccitante per un romance moderno, per molti versi unico. Il rapporto tra Adam e Mia ha molti livelli ed è profondo come i personaggi stessi. Quindi, sono stati necessari più libri per raccontare la loro storia d’amore.

La musica ha un ruolo nella tua scrittura?
Sì, specialmente durante il brainstorming e inoltre mi aiuta quando sogno a occhi aperti dei miei personaggi, cosa che faccio molto spesso. Ognuno dei miei libri ha un ‘tema musicale’ che riassume l’emozione e gli elementi tematici della storia d’amore di ogni coppia. Normalmente la condivido con i miei lettori poco prima di pubblicare il libro. Le mie playlist e le canzoni sono sul mio website, elencate nella pagina dedicata al libro.

Le esperienze che fanno i personaggi sono basate su qualcuno che conosci, o su eventi della tua vita?
Occasionalmente scelgo degli elementi della vita di un personaggio o la loro storia dalla mia stessa vita o da quella di persone che ho conosciuto, ma nessun personaggio è basato su una persona o un evento specifico. È una specie di lavoro a maglia, vado nel mio cestino dei filati e ne scelgo uno da incorporare nel mio progetto. Potrebbe trattarsi di un avanzo del maglioncino da bambino che ho sferruzzato, o del mio ultimo progetto, una coperta, che sono a malapena riuscita a finire. Scrivere assomiglia a molto a quello, solo con le parole, e il mio ‘cestino’ è in effetti il mio strano cervello.

Quali sono i libri che hanno influenzato di più la tua vita?
Wow! Sono tanti, ma quelli che hanno avuto un impatto maggiore sono: Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen; Jane Eyre di Charlotte Brontë, Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley; Persuasione di Jane Austen; Anna dai capelli rossi di L. M. Montgomery.

C’è qualcosa in particolare che vorresti dire ai tuoi lettori?
Sì! Un enorme GRAZIE per aver letto i miei libri, per aver amato i personaggi e per aver parlato dei libri ai loro amici. Siete importantissimi per me e vi sono grata per il vostro sostegno. Ho i migliori lettori al mondo!

Cosa possono fare i lettori per scoprire qualcosa di più su di te e il tuo lavoro?
La mia pagina web è il posto migliore, oppure potete iscrivervi alla mia newsletter, che vi arriverà ogni volta che ci sarà un libro nuovo o una nuova traduzione dei miei lavori.

C’è un momento particolare in cui scrivi?
Scrivere romanzi adesso per me è un lavoro a tempo pieno. Ho un ufficio staccato da casa che condivido con un’altra autrice e nei giorni feriali seguiamo il classico orario d’ufficio (salvo lavorare fino a tardi e nei weekend se la scadenza si avvicina).

Perché hai scelto di scrivere romance contemporanei?
Mi piace scrivere storie d’amore e ambientarle nel mondo di oggi, il mondo geek. Mi piace commentare ciò che succede nel mondo e collegarlo alla moderna cultura pop.

Com’è l’eroe perfetto di un libro per te?
È sexy, forte, intelligente e profondo. È attraente, perspicace e molto, molto innamorato della sua eroina.

Quando cominci a scrivere un libro, hai già tutta la storia in testa o si sviluppa man mano?
Le mie storie crescono poco per volta. Nascono da un’idea di base, da una situazione e l’esile ossatura di un passato per l’eroe e l’eroina. Poi, comincio a costruire da lì, rimpolpando le loro storie, i loro atteggiamenti, il modo in cui si forma il loro carattere e le barriere protettive che erigono per impedirsi di trovare l’amore con l’altro personaggio. Riscrivo le mie storie almeno quattro o cinque volte prima che siano pronte per essere ‘lucidate’ e condivise con il mondo. A ogni passaggio aggiungo qualche livello, più motivazioni e più realismo per rendere più credibili i personaggi e il loro mondo.

Quando e perché hai cominciato a scrivere?
Ho cominciato a scrivere per far star zitto il mio cervello. C’era gente che viveva e parlava lì dentro e le loro voci non ne volevano sapere di stare zitte. Sì, sembra proprio che sia matta, ma in effetti è così che funziona la mente di un narratore. Prima che la storia esca dalla bocca di una persona o finisca su un monitor tramite una tastiera, quella storia è vissuta per parecchio tempo nel cervello di quella persona.

Elenca tre libri che hai letto di recente che ti sentiresti di raccomandare.
Deep Blue Eternity di Natasha Boyd: Emozionante, ossessionante. L’ambientazione, il linguaggio e i personaggi sono beli da morire.
Gabriel’s Inferno (edizione italiana L’inferno di Gabriel) di Sylvain Reynard: è il primo libro che leggo di quest’autore e mi è piaciuto il suo modo di affrontare la relazione professore-studente, con gli elementi letterari della letteratura classica e dell’arte intessuti nella storia.
Ready Player One di Ernest Cline : penso sia molto migliore del film che è uscito. È una visione ricca e coinvolgente di ciò che può essere il futuro. E un’intera realtà basata sui giochi ovviamente attira una videogiocatrice come me.

Quando hai cominciato a considerarti una scrittrice?
Penso di essermi sempre considerata una scrittrice. È una questione di ‘cuore’. Il mio cervello si è sempre perso nei sogni a occhi aperti dove nascono le storie. Sono della scuola di pensiero che dice “se cammina come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora è un’anatra”. Quindi, se una persona pensa come uno scrittore…

Dicci una cosa che fai che ci sorprenda.
Parlo correntemente il francese e sono una francofila dichiarata. Cerco di usarlo appena posso 😊.

Continuerai a scrivere di questi personaggi?
La storia di Adam e Mia continua. In inglese ci sono attualmente quattro libri e una storia breve. Loro fanno anche parte integrante della trama degli altri miei romanzi di questa serie. Scriverò altre storie brevi e almeno un altro romanzo su di loro, più avanti. Se mai sono esistiti due personaggi fatti l’uno per l’altro, sono questi due. Sono connessi nel modo in cui solo gli avvenimenti che hanno dovuto sopportare possono unire due anime. Quando torno a scrivere di loro è come ritrovare due vecchi amici.

Grazie di essere stata con noi!
Lascio di seguito l’elenco delle tappe di questo blogtour 😉 non perdetevene neanche una!